Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party di Love You Through It di Fabiola Francisco, secondo volume della Rebel Desire Series, edito Triskell Edizioni. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme la sua opinione.
Trama:
Dopo aver assistito al dolore di Bri Carmichaels, Cole Burkely è determinato ad aiutarla a guarire.
Ho ricevuto una visita che mi ha cambiato la vita.
Lei è solo l’ombra della persona che conoscevo.
Ogni giorno voglio che arrivi la notte per nutrirmi del mio dolore.
Ha ancora così tanto da dare.
Sono vuota.
Voglio aiutarla a rimettersi in piedi.
Non sono pronta ad andare avanti.
Per lei vale la pena restare.
Non trovo la volontà per continuare.
Voglio farla sorridere di nuovo.
Ha un buon cuore, ma non posso prendermene cura io.
Non sa che l’ho sempre sognata, con il cuore e l’anima.
La mia vita è finita.
La nostra vista sta per iniziare.
Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Se vi ricordate la storia d'amore tra Cash, frontman dei Rebel Desire e Olivia, giovane graphic designer, allora non farete fatica a lasciarvi catapultare nel mondo del country e della girandola di avvenimenti che Fabiola si diverte a mettere in piedi.
In questo nuovo capitolo ritroviamo la nostra band preferita alle prese con una delle cose che più spaventa l'essere umano: la morte.
Bri, migliore amica di Olivia e moglie di Josh, un militare in missione, aprono questa storia. Bri infatti, deve fare i conti con una realtà che per tutti è difficile da accettare: il suo adorato Josh è morto e lei è rimasta da sola.
Sola come tutte le persone innamorate che si ritrovano a fare i conti con quella doccia ghiacciata che è la perdita del centro del proprio mondo.
Sola perché, anche se circondata dall'immenso affetto degli amici e della famiglia, non vede altro che nero attorno e dentro di sé.
Vedere la propria vita capovolta, svuotata e il proprio futuro cancellato è di certo una delle cose più difficili da affrontare.
Olivia cerca di starle accanto come meglio può, spesso rifiutata dalla sua amica del cuore che passa il tempo a innalzare muri invalicabili per restare da sola col suo dolore.
Bri non vede le mani che le vengono tese, non sente consigli, suggerimenti, non ha bisogno di niente e nessuno a meno che non le possano riportare il suo Josh.
Essendo amica di Olivia è in poco tempo entrata a far parte della famiglia dei Rebel Desire, e tutti i ragazzi della band non fanno altro che offrirle una spalla su cui piangere.
Tutti la vedono spezzarsi giorno dopo giorno. Tutti rispettano i suoi tempi. Tutti vorrebbero fare qualunque cosa sia necessaria per farle capire che la sua vita non è finita e che non esiste solo il dolore che la sta inghiottendo nelle sue spire a poco a poco.
Cole per primo decide che non può restare con le mani in mano, che è giunto il momento di scuoterla dal suo torpore e mostrarle una strada diversa dalla disperazione.
E si apre una piccolissima breccia nella sua vita. Lo fa senza essere invadente ma ripetendole allo sfinimento, e anche coi fatti, che lui è al suo fianco e che le terrà la mano tutto il tempo necessario per tornare a sorridere.
Fabiola, in questo romanzo, ha deciso di concentrarsi su un tema delicato, affrontandolo passo dopo passo, creando attorno a Bri un universo di amore e amicizia.
I personaggi sono più maturi rispetto al capitolo precedente e affrontano le paure e il dolore in modo più consono. Il dolore è molto soggettivo e difficile da spiegare se non lo si è dovuto provare sulla propria pelle, ma ammetto che se l'è cavata egregiamente.
Certo, a volte vengono ripetuti concetti fin quasi allo sfinimento, e spesso capita che i consigli dati dagli amici corrispondano a quelli dei dottori come se tutti conoscessero l'ovvio, ma ammetto che sono riuscita a leggere questa storia in modo molto veloce, aspettando un bagliore in fondo al tunnel di disperazione in cui si è infilata la protagonista.
Ho fatto il tifo per Cole, disposto a tutto per Bri, anche a rinchiudere in un angolo i suoi sentimenti, ho apprezzato i suoi buoni propositi e quel legame affettivo con Olivia che è rimasto in piedi nonostante tutti i silenzi, le attese e gli abbracci mancati.
Finalmente sono rimasta sulla storia senza essere distratta dalle lacune che erano palesi nella storia di Olivia e Cash. Non che qui non ce ne siano, ma finalmente il contenuto è stato più curato della volta precedente e i sentimenti a volte spiccano tra le righe.
Un argomento importante è stato trattato in modo delicato e abbastanza consono.
E l'ho apprezzato molto. Perché le idee di Fabiola a quanto pare sono molto belle, anche se vengono gestite in modo discutibile.
Questa volta posso alzare l'asticella del giudizio senza avere l'amaro in bocca.
Valutazione: 3 stelle e mezzo.
