sabato 24 luglio 2021

Recensione: Luna e le bugie di Mariana Zapata

Sognatori, la nostra Martina ci parla oggi del romanzo di Mariana Zapata, Luna e le bugie edito Newton Compton Editori. Curiosi di scoprire tutto?

 

 


 

Trama

Luna è una ragazza felice. Ha tre sorelle che ama e di cui si prende cura, alcuni buoni amici, e una cocciuta predisposizione al buonumore. La sua vita non è sempre stata perfetta, ma le piace guardare ai successi piccoli e grandi che l’hanno portata dove si trova adesso. Una delle cose che ama di più in assoluto è il suo lavoro in un’autofficina. Adora i ragazzi, il proprietario è come un padre per lei… e poi c’è l’altro capo. Ripley. Luna ha una cotta per Rip da quando era poco più di una ragazzina. È un po’ scontroso, non è molto loquace e se ne sta per conto suo. Ma si fida di Luna e lei conosce alcuni lati nascosti del suo carattere. Segreti che hanno avuto il potere di condizionare la vita di entrambi. Il destino non ha mai permesso che si avvicinassero troppo. Ma forse per Luna è arrivato il momento di fare i conti con i segreti che custodisce. Anche se significa rischiare di perdere una delle cose che ama di più…

 

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Buongiorno lettori, eccomi con un parere a caldo su Luna e le bugie, un romanzo recentemente uscito per Newton Compton.

Era da tempo che volevo leggere qualcosa di questa autrice, ma non ne avevo mai avuto l'occasione fino a questo libro! Come si evince dalla trama, la nostra protagonista è Luna ed è davvero il fulcro di tutto il romanzo. Si tratta di una ragazza dal passato difficile, che proviene da un contesto socio-culturale molto complesso e legato alla criminalità, forse proprio grazie a questo è divenuta una donna forte e determinata a non farsi scalfire dal male.

Eppure, sotto quest'armatura attentamente e dolorosamente costruita, si cela una ragazza che ha un disperato bisogno di amare e di essere amata. Già, perché Luna non ha mai potuto sperimentare l'amore, se non nella forma del sentimento che la lega alla sua sorella più piccola Lily. Il senso di abbandono e la paura di soffrire di nuovo la accompagnano ogni giorno, nonostante si ripeta come un ritornello il fatto che non ha motivo per non essere felice. Ha un lavoro e una casa che si è guadagnata mattone dopo mattone e che nessuno può portarle via. Luna, però, sa che ha ancora parecchi conti in sospeso con un passato dal quale è fuggita a gambe levate, così come sa che il suo giovane capo Lucas Ripley ha qualcosa che la attrae inevitabilmente, anche se continua a essere duro e severo con lei come con tutti i suoi dipendenti.

Luna è un personaggio molto interessante sotto ogni punto di vista, devo dire che l'autrice lascia intravedere uno studio approfondito del personaggio che ci viene presentato a trecentosessanta gradi, nel suo passato, nel suo presente interiore ed esteriore, nonché nel suo futuro, anche se per questo dobbiamo attendere il tanto agognato finale.

L'avvicinamento tra i due personaggi principali è graduale e lento, forse troppo, ma sicuramente culmina in un sentimento perfetto che riusciamo a comprendere a pieno dopo tutto ciò che abbiamo letto su Rip e Luna. Il passato turbolento di entrambi consente delle incursioni ad alta tensione che spezzano la routine quotidiana della ragazza, che costituisce il filo conduttore del romanzo. I colpi di scena non mancano, soprattutto perché avvertiamo fin dall'inizio che Rip ha qualcosa da nascondere e non vediamo l'ora di scoprire di cosa si tratti. Insomma, Luna e Lucas sembrano sempre più simili, man mano che scorriamo le pagine.

 

Quell'uomo, Lucas Ripley, era una sorta di puzzle attaccato con lo scotch, proprio come me.

 

Tuttavia, credo che questi espedienti ad alta tensione avrebbero dovuto essere sfruttati molto di più, per dare una sfumature suspense a un romance che altrimenti risulta un po' troppo lento e lungo, ci si incaglia nella lettura in alcune sequenze. Si comprende bene l'intento dell'autrice di focalizzarsi sull'interiorità della protagonista, ma i suoi mantra ripetuti e gli schemi routinari che leggiamo più di una volta finiscono per appesantire il ritmo. Fortunatamente ci pensa Rip ad aggiungere un po' di pepe…

 

Mi leggeva nell'anima, gli occhi fissi nei miei. Disse, scandendo le parole: «Se c'è altro che vuoi sapere chiedi e io ti risponderò. Ti ho già messa in guardia sul resto e non sei scappata».

[…] Deglutii e mi costrinsi a guardarlo negli occhi. «Io ti piaccio o è qualcosa di più?».

Fece un respiro profondo prima di rispondere. «Vieni via con me e te lo dirò».

 

Una storia di criminalità e vendetta si intreccia sullo sfondo di una storia d'amore dolce e protettiva, la ricerca di un porto sicuro tanto desiderato e mai avuto. Legami familiari, pericoli e conti in sospeso si alternano dando un'accelerata alla narrazione, anche se non bastano per divorare le pagine. Se amate i romanzi di formazione forse apprezzerete di più questa storia, che è certamente ben scritta, ma che rischia di soffocare la vicenda sentimentale a discapito della descrizione della vita di Luna, troppo ripetitiva e talvolta ridondante. Interessante la vicenda delle sorelle Kyra e Thea, un mistero che ci lascia il fiato sospeso fino alla fine, ma anche qui mi sarei aspettata qualcosa di più esplosivo per venire a capo della questione.

Forse sono stati usati colori troppo tenui per una storia che meritava tinte più decise e forti, forse è l'amore che sboccia solo nella parte conclusiva, ma il romanzo mi ha lasciato con la sensazione che mancasse qualcosa…

Alla fine tutto torna e abbiamo il nostro assaggio del futuro dei due protagonisti, finalmente un sorriso illumina il nostro viso di lettrici assetate di romanticismo. Insomma, per me è promosso a metà questo romanzo, pur riconoscendo l'enorme attenzione dell'autrice soprattutto sulla costruzione dei personaggi. Ci sono tantissimi spunti, forse proprio per questo ci si aspetta un qualcosa di esplosivo che in realtà non arriva…

 

Valutazione: 3 stelle.

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