giovedì 28 febbraio 2019

Recensione: Eyes in the flame di Daniela Bellisano


Buongiorno lettori, sono Martina e sono tornata con una nuova recensione. Questa volta la storia mi è piaciuta, la trama è avvincente e alla base c’è una buona idea, manca però il fattore wow e ci sono alcuni aspetti che sarebbero assolutamente da rivedere. Andiamo con ordine, vediamo innanzitutto la sinossi


Sinossi:

Joshua McCarthy è un giovane pompiere di trentadue anni. Josh sfida ogni giorno le fiamme, combattendo con il loro calore, la loro distruzione, per salvare sempre più vite; per riscattarsi da quella colpa che si porta dentro l’anima da anni. Ma quelle fiamme non sono niente confronto a quelle dei ricordi, così oscure, feroci. Ogni notte esse tornano a tormentarlo insieme alle urla di colei che non è riuscito a salvare, la stessa persona che rivede in ogni singolo incendio.
Joshua non crede nel vero amore, o meglio, è convinto che per lui non esista, che non se lo meriti. Tutto cambierà appena i suoi occhi incontreranno quelli di Camille Rocher, il nuovo paramedico della stazione 56 dei pompieri di Chicago.
Camille Rocher è fuggita da Santa Barbara con solo uno zaino in spalla; non ha voluto portare nient’altro con sé perché vuole dimenticare tutto il dolore, il sangue, che ha lasciato in California.
Con il cuore a pezzi e l’anima tormentata, tornerà a Chicago per ricominciare, ancora una volta, una nuova vita, ma non aveva previsto di rincontrare lui: Joshua.
Camille lo riconosce subito appena lo vede nella caserma dove è appena stata assunta e subito avverte il bisogno di conoscere meglio quel ragazzo; peccato che lui sembri odiarla, e ogni volta che si incontrano Josh diventa freddo e distante, solo con lei.
Tra missioni pericolose, scommesse, litigi e gelosie, Josh e Cami impareranno a conoscersi, a rivelare la loro vera anima, i loro passati burrascosi, imparando a sostenersi a vicenda, scoprendo così che è impossibile intralciare l’amore, un sentimento forte, unico, che li lega.
Ma è proprio quando sembra tutto perfetto, quando l’ambita felicità è finalmente giunta, che qualcuno rompe il fragile equilibrio tramando nell’ombra e meditando vendetta. Le fiamme sono in agguato, l’amore riuscirà a sconfiggerle?

Link per l'acquisto: https://amzn.to/2VchcmX

Recensione (prodotto fornito dall'autore)

Premetto che questo libro è uno spin-off di un precedente che non ho letto, ma la storia si comprende benissimo anche senza conoscere il primo volume. Innanzitutto, vorrei partire dagli aspetti positivi. L’idea di base è originale, c’è un giusto equilibrio tra il romance e il thriller, tra amore e mistero e devo ammettere che questo è un genere che mi piace molto. Non è la solita storia d’amore trita e ritrita, anche se i clichè non mancano, vedi il playboy farfallone che diventa tutto d’un tratto un galantuomo innamorato quando incontra la donna della sua vita. Ma a noi romantiche piacciono anche questi clichè, sì, perché crediamo nell’amore che cambia tutto e tutti. Dicevo, la trama è ben delineata, coerente, anche se ci sono alcuni spunti non del tutto sviluppati che secondo me avrebbero meritato un maggiore approfondimento, vedi il rapporto di Josh con il padre. Già, perché se si accenna a un conflitto e il personaggio cambia idea dall’oggi al domani si rischia di farlo sembrare incoerente, troppo artificiale. Direi che la cosa si poteva gestire meglio, bene ma non benissimo insomma. Nonostante alcuni punti siano piuttosto approfonditi, altri sono troppo precipitosi come il caso di tutta la questione che riguarda la seconda parte del testo. I personaggi sono ben caratterizzati, a parte questi cambiamenti improvvisi di cui vi parlavo. Okay le incomprensioni tra innamorati, che sono il moto di liti e tregue che animano i romanzi d’amore, ma quando si esagera si rischia di cadere nel poco credibile e, mi dispiace ammetterlo, ma a volte Camille ha fatto delle scenate davvero poco credibili.
Per quanto riguarda la scrittura, invece, ho numerosi appunti da fare. Ci sono degli errori che secondo me non dovrebbero sfuggire a una fase di editing accurato, errori nella coniugazione dei verbi e nell’ortografia che mi hanno fatto proprio storcere il naso. Non sono numerosissimi, per carità, ma ci sono in più di un’occasione ed è un peccato perché fa trasparire una lacuna nella cura del testo.
Infine, il finale mi è piaciuto, è la giusta conclusione per una storia che tiene con il fiato sospeso, che fa desiderare il lieto fine. Mi sono piaciute le tematiche affrontate, anche se avrebbero meritato un’attenzione maggiore, ma il tentativo di far riflettere su spunti profondi non manca.
Non mi ha fatto battere il cuore, questo no, manca un po’ quel fattore wow di cui vi accennavo prima e poteva secondo me essere migliore perché l’idea è buona e originale. Con qualche accortezza in più poteva risultare davvero un buon romance!

La mia valutazione, considerato tutto l’insieme, è di tre stelle.

mercoledì 27 febbraio 2019

Cover Reveal: Chiamami Melly di Alessandra Fortunato

Buongiorno sognatori, sveliamo la Cover della nuova uscita della Queen Edizioni: Alessandra Fortunato con Chiamami Melly. Vediamo insieme i dettagli.

TITOLO: Chiamami Melly
AUTORE: Alessandra Fortunato
EDITORE: Queen Edizioni 
GENERE: Commedia romantica  
USCITA: 16 Marzo 2019  
PREZZO: e-book € 2,99 – cartaceo € 9,90 
PAGINE: 250 

NB: Libro disponibile nei vari store.  

TRAMA

Una commedia romantica  amata da migliaia di lettori.  Melly è una sognatrice, uno spirito ribelle e divertente che desidera una vita migliore. Lasciata la sua amata Sicilia, si trasferisce al nord dove trova un lavoro come assistente del dottor Valenti. Grazie al suo carattere spigliato, Melly, si circonda di amicizie e persone che amano stare in sua compagnia. Sembra tutto perfetto finché, un ammiratore segreto non decide di stravolgere la sua vita con poesie d’amore a lei dedicate.  Le emozioni provocate da uno sconosciuto, spingono Melly alla ricerca di ciò che manca nella sua vita… l’amore.


BIOGRAFIA AUTORE

Alessandra Fortunato  nasce a Siracusa nel 1983 dove tutt’ora vive. Cresciuta nella piccola e storica città siciliana, la sua terra rappresenta l’inizio del suo percorso come scrittrice, nato quasi per caso. Scrivere le permette di sentirsi davvero libera e a proprio agio con se stessa. “Chiamami Melly” è il suo primo romanzo, una storia romantica, che ha come protagonista una sognatrice, un po' come lei, del resto.


SOCIAL https://www.facebook.com/aleforty/
 

Segnalazione: Il pedone di Skye Warren (Endgame #1)

Titolo: Il pedone
Titolo originale: The pawn
Serie: Endgame #1
Autore: Skye Warren
Traduttore: Cinzia T.
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Romance
Genere: erotico
Lunghezza: 216 pagine
ISBN ebook: 978-88-9312-487-4
Data di pubblicazione: 28 Febbraio
Prezzo: € 4,99

Trama:

Il prezzo della sopravvivenza...

Gabriel Miller è entrato nella mia vita come una tempesta. Ha abbattuto mio padre con una gelida vendetta, lasciandolo senza un soldo in un letto d’ospedale. Ho lasciato il mio college privato femminile per prendermi cura dell’unica famiglia che mi sia rimasta.
C’è solo una cosa che potrà salvare la nostra casa, una sola cosa di valore che mi sia rimasta.
La mia verginità.
Un’asta proibita...
Gabriel appare a ogni svolta. Sembra trarre piacere nel vedermi cadere. In altre occasioni, è l’unica gentilezza in un brutale mondo sotterraneo.
Ma sta giocando un gioco più complesso di quanto io sappia. Ogni mossa ci avvicina, ogni segreto ci allontana. E, quando il pezzo finale verrà mosso, solo uno di noi rimarrà in piedi.



Review Party: La vendetta di Lord Hughes di Fabiana Redivo


Buongiorno! Eccoci al Review Party per Fabiana Redivo. Curiosi di immergervi nell'affascinante passato?


Trama

“Sulla terraferma si sentiva prigioniero. Inquieto. Il pensiero corse subito al motivo per cui si era cacciato con le sue stesse mani, anzi, con il cuore, in quella situazione di stallo: una giovane donna dagli occhi viola profondi come gli oceani, dal carattere forte e nel contempo fragile, bella da togliere il fiato. Sua moglie Judith.”

Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, rude e raffinato. Quanti volti ha lord Hughes? E quali è disposto a mostrare alla donna che ama?

Lady Judith Blackmore ha accettato di sposare lord Edward Hughes, conte di Brewfield, per mettersi al sicuro dal complotto ordito dallo zio, lord George Blackmore, che la vorrebbe morta. Un matrimonio celebrato in fretta ma nato sotto i migliori auspici. Una magica alchimia d'amore si instaura subito tra Edward e Judith che finalmente sembra poter condurre la sua vita serenamente. Ma lord Hughes ha un lato oscuro che non è disposto a svelare alla sua giovane sposa, di cui è perdutamente innamorato. Una maledizione incombe sui conti di Brewfield. Affonda le radici in un passato non troppo lontano, nientemeno che in India ed è legato alla spietata setta assassina dei thugs. Ancora una volta la vita di Judith è in pericolo ma la "tigre dagli occhi viola" è disposta a metterla in gioco per amore e per spezzare la terribile maledizione.

Link per l'acquisto:
https://amzn.to/2XqsPbN


Il mio parere (prodotto fornito dalla casa editrice senza scopo di lucro)


Partiamo con una premessa. Il libro è presentato come autoconclusivo, ma ci sono elementi che, se non hai letto il volume precedente, è difficile comprendere a 360 gradi. È come piombare nel bel mezzo di una serie tv già iniziata. Alcune cose le comprendi lo stesso, ma è come se ti mancasse sempre un pezzo.

Nonostante ciò, una volta ingranato, è facile familiarizzare con i personaggi e appassionarsi alla vicenda. Mi è sembrato di tornare nel mondo affascinante ed esotico di Salgari. La penna di Fabiana sa bene come ricostruire un mondo lontano, sa tessere piani e sotterfugi. Una prosa ricca, personaggi forti e pieni di fascino. Come non innamorarsi della Tigre dagli occhi viola? Una donna che mette in discussione le convenzioni, profondamente innamorata, ma anche piena di coraggio e iniziativa.

In definitiva, ho apprezzato il linguaggio ricercato, la scrupolosa ricostruzione storica e l'allestimento di un'atmosfera sensuale e magica. Una maledizione da spezzare, intrighi, tradimenti, battaglie e passione. Un libro che accontenterà chi ama l'avventura (ma prima leggete il volume 1)

Valutazione: 4 stelle

martedì 26 febbraio 2019

Segnalazione: Illusioni sommerse di Cristiano Pedrini


Titolo: Illusioni sommerse
Autore: Cristiano Pedrini
Genere: Narrativa
Editore: Selfpublishing
Numero di pagine:167
Data di pubblicazione: 20 febbraio
Link per l'acquisto: https://amzn.to/2SSKqKR



Trama

Norman Foster, un importante e acclamato scrittore, sta per presentare uno dei libri più attesi dell’anno alla Victoria Hall, una delle librerie più prestigiose di Londra. I suoi titoli sono sempre stati coronati dal successo del pubblico, dopo il felice e misterioso esordio avvenuto anni prima.
Tra il pubblico, ad assistere a quell’avvenimento, lo attende Jayce Cavendish, rampollo di una facoltosa famiglia americana. La sua presenza non è altro che l’ennesimo tassello che egli, con pazienza e perseveranza, ha posato per completare il mosaico della sua vendetta personale che avrà come epilogo la morte inattesa dello scrittore.
Sarà compito dell’ispettore di Scotland Yard Cedric Devonshire scoprire chi si nasconde dietro la scomparsa dell’autore e suo malgrado accettare l’invito di Jayce, conscio di essere uno dei principali sospettati, a riunire nella sua residenza di Keswich tutti coloro che avevano conti in sospeso con la vittima.
Un giallo romantico e intenso, dove amore, morte e vendetta, fluttueranno davanti agli occhi dei protagonisti trascinandoli in un’avventura piena di suspense, azione e passione.


Estratto:

Capitolo Primo
L’ospite

Il fuoco ardeva, rompendo il silenzio della stanza con il suo lieve scoppiettio e proiettando ombre sinuose sulle pareti. Animava i dorsi delle lunghe file di libri, riposti con meticolosa cura sui ripiani delle librerie di frassino che occupavano, con la loro imponenza, tutta la parete a nord di quello che era sempre stato lo studio privato e la biblioteca della blasonata magione edificata in quella località tanto particolare nella metà dell’Ottocento. Un’altra particolarità che faceva di quella stanza un luogo tanto ricercato erano i suggestivi dipinti racchiusi in pesanti e ornate cornici, ma che potevano pregiarsi solo del ruolo di semplici comparse: il loro unico scopo era di circondare il vero e indiscusso protagonista, che in silenzio osservava le fiamme.
Egli si mosse appena, posando le spalle contro la poltrona rivestita di broccato amaranto. Sollevò lo sguardo verso la pendola che al pari di un alfiere sembrava scrutasse ogni sua mossa ricordandogli con il suo interminabile ticchettio lo scorrere del tempo. Socchiuse gli occhi concedendosi gli ultimi istanti di pace che riusciva a cogliere in quella grande casa. Quello era il suo regno, il luogo che nessun altro poteva permettersi di invadere senza pagare il giusto tributo alla sua persona. Un tributo che diveniva, giorno dopo giorno, sempre più oneroso per chi aveva l’ardire di provarci.
Una serie di colpi alla porta riuscirono appena a scalfire quell’atmosfera.
«Signore, è ora» esordì la voce pacata giunta alla sua destra.
Egli girò il viso verso la porta aperta dalla quale penetrava una luce fioca ma capace di scacciare la penombra della stanza. Un sorriso enigmatico comparve su quel volto niveo, accompagnato da un veloce battito delle lunghe ciglia nere come il più prezioso degli opali.
«Grazie, Eleonor. Aspettami nell’atrio» le rispose tornando a fissare il fuoco che iniziava a diminuire d’intensità. Presto si sarebbe spento, consumando le sue ultime energie.
Sorrise ripensando a come quella donna amava chiamarlo. Non usava mai il suo nome, preferendogli quel titolo, pronunciato con un tono solenne che apparteneva a un’epoca remota. Lui, un signore… a ventun anni appena compiuti. Le sue sembianze erano assai più vicine a quelle di un adolescente che a quelle di un individuo che stava per superare gli ultimi confini della maturità. Forse era solo un’altra contraddizione della sua esistenza.
Si rialzò ritrovandosi a fissare il suo riflesso nel grande specchio che mostrava la sua intera figura. Si avvicinò allungando la mano e lasciò che scivolasse lentamente sulla superficie gelida accarezzando i contorni di quel viso che molti avrebbero definito un perfetto connubio di grazia e superbia. La superiorità che lo rendeva al tempo stesso preda e cacciatore, capace di paralizzare con lo sguardo chi aveva dinnanzi, obbligandolo a scegliere quale ruolo assumere. Quello sguardo, impreziosito dagli occhi bruni, tanto gentili quanto amabili, era capace di suscitare invidia e avversione, che poteva crescere a dismisura se, dimenticandosi di essi, ci si addentrava alla scoperta di ciò che quel corpo slanciato e fragile nascondeva.
Si passò le mani tra i capelli castani, le cui sfumature intense riuscivano ad avvolgere il viso simile a quello di una preziosa bambola destinata a essere unicamente ammirata.
Egli indietreggiò e raccolse il bastone posato accanto alla poltrona impugnandone il pomo argentato.
È inutile indugiare oltre convenne incamminandosi verso la porta



Contatti autore
Pagina Facebook

Gruppo “In progress, i romanzi di Cristiano Pedrini”