giovedì 26 settembre 2024

Recensione: Fuori dal ghiaccio di R.J. Scott e V. L. Locey (Chesterford Coyotes Vol. 1)

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo Fuori dal ghiaccio di R.J. Scott e V. L. Locey, edito Triskell Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?



Trama

Il mondo di Soren cambia all’improvviso quando lui e suo fratello minore vengono adottati da una famosa famiglia di giocatori di hockey. Dare un senso alla sua nuova vita è già abbastanza difficile, ma quando viene iscritto a una scuola privata, deve affrontare dei problemi completamente nuovi. Gestire l’amicizia, la famiglia e l’hockey è una cosa, ma essere attratti dal ragazzo che lo tormenta non faceva parte dei suoi piani.
Felix ha una reputazione da difendere. Sembra un ragazzo che ha tutto, ma l’apparenza inganna. Raccontando bugie sulla sua vita perfetta, ha creato un mondo di fantasia a cui persino lui ha iniziato a credere. Non passa molto tempo prima che tutto si sgretoli, che tutte le sue bugie vengano svelate e che solo il suo più grande rivale capisca il suo dolore e gli stia accanto.
Litigare è facile, l’amicizia è difficile, ma l’amore è tutto.

Link per l'acquisto: https://tinyurl.com/ykytxmbk


Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Attratta dalla trama, mi sono approcciata a questa lettura con la curiosità che mi spinge sempre a scegliere titoli che parlano di omosessualità. Mi affascina il modo in cui viene affrontata e raccontata, e spesso mi ritrovo a scoprire dei veri gioielli, così intensi e al contempo forti da restarti sottopelle.
La storia narrata in queste righe, di Soren e Felix, è di certo fatta per essere letta d'un fiato e per essere apprezzata. Questi due ragazzi sono il classico esempio di "mondi opposti" che si scontrano per uno strano scherzo del destino. Uno scherzo che li farà avvicinare contro la loro volontà ma che cambierà le loro vite. E le convinzioni di uno di loro.
Soren non ha avuto una vita facile e sa bene cosa significhi sentirsi solo e dover badare a sé stesso. Per questo motivo cerca di accettare con tutti i buoni propositi del mondo ciò che gli è stato concesso. O, come la vede qualcuno, regalato. È un bravo ragazzo con sani valori e un cuore grande. Quell'amico che tutti vorrebbero e che tutti ammirano.
Felix, dal canto suo, all'apparenza ha tutto, ma dentro il suo cuore alberga solo il caos, la delusione e la consapevolezza che è tutto sbagliato e che dovrà lottare con le unghie e coi denti per emergere e diventare l'uomo che tanto sogna.
Ecco, ora che vi ho illustrato per sommi capi la situazione, sappiate che la cosa che più ho apprezzato di questa storia è che il "cattivo di turno" o "bullo" - come preferite -, non si barrica dietro a un "sono fatto così perché ho avuto una vita difficile". Lotta ogni santo giorno contro le sue paure e contro se stesso. Evolve e si mette in gioco.
Ed ecco qui il tasto dolente per me. Esclusivamente per me, sia chiaro.
Questa evoluzione mi è apparsa fin troppo veloce, come se avesse avuto un'illuminazione e da quel momento ogni cosa è tornata al suo posto. Qui ho storto il naso, oltre al fatto che - sempre mio modesto parere -, il linguaggio è fin troppo "adolescenziale". Come se fossero davvero i due ragazzi a scrivere di loro pugno la loro storia.
Messe da parte queste considerazioni, sappiate che se volete ancora dare una possibilità a questo romanzo, non ne resterete delusi. Di certo ci sono personaggi che non sono mai noiosi e che sanno intrattenere il lettore. E poi la famiglia di Soren è un vero spasso e ha tanto da insegnare e regalare a chi adora le storie tenere di rivalsa e di coraggio.
Per questo e per il meraviglioso messaggio che vuole far passare questa lettura, do 4 stelle.


Valutazione: 4 stelle.

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