giovedì 5 maggio 2022

Recensione in anteprima: Unfair di Rebecca Smith

Sognatori, esce oggi Unfair di Rebecca Smith e la nostra Kathleen ce ne parla in anteprima. Curiosi di scoprire tutto?



Trama: 

 

Perdonereste mai una bugia detta a fin di bene?

Maxence Dubois si trasferisce da sua zia Coraline, nella splendida capitale inglese. Fino a poco prima, però, di quella zia non conosceva nemmeno l'esistenza. Quando era piccolo, infatti, sua madre ha tagliato i ponti con la famiglia e da allora gli ha sempre mentito al riguardo. Nell'istante in cui i mondi di Maxence e Coraline si sfiorano, la collisione è inevitabile, così come le crepe che si creano e dalle quali, inesorabile, trapela la verità.
Lui non riesce a vederla come una parente e lei, invece, sarà in grado di tenere a bada la connessione che da subito si instaura e rischia di mandare all'aria il vero motivo per cui sta ospitando il nipote? 

 

Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

 

La penna di Rebecca, per la sottoscritta, è ormai sinonimo di garanzia.

Scorrevole, corretta e attraente. Riesce a farmi entrare subito in empatia coi personaggi e a regalarmi una gamma di emozioni che spaziano tra sorrisi, improperi di vario tipo e immensi sospiri. Sì, perché a Rebecca le cose semplici non piacciono, deve farci soffrire insieme ai poveri protagonisti, pagina dopo pagina.

E lo fa con tutti eh, nessuno ha mai avuto vita facile con lei.

Ma di certo tutto il patimento vale la pena. Dalla prima all'ultima riga.

Proprio come in questa nuova avventura, con la storia del giovane Maxence e della zia Coraline.

Max ha vent'anni ed è cresciuto da solo con la madre alla quale è molto legato. Ora si trova in una nuova città, ospitato da una zia di cui a stento conosceva l'esistenza, e tutto per far felice la madre che vuole regalargli un'opportunità migliore per la sua vita, invece che restare in quel paesino sperduto della Francia dove non ci sono occasioni.

Maxence è intelligente, caparbio, maturo e decisamente un colpo alle coronarie di Coraline costretta, come il nipote, a questa convivenza improvvisata.

Di certo la sorella sa come persuadere la nostra giovane imprenditrice. Trent'anni, bella da mozzare il fiato e padrona del suo universo. Lavora duramente, come ha sempre fatto, e gestisce un'azienda di successo. Ospita il giovane Max che di certo non passa inosservato al suo buon gusto.

Devono darsi un'occasione però, conoscersi e cercare di andare d'accordo perché Coraline ha promesso alla sorella che si sarebbe presa cura di Maxence, che avrebbe fatto di tutto per offrirgli un futuro migliore. Che gli sarebbe rimasta accanto a qualunque costo.

E così accade. Zia e nipote si avvicinano, costruiscono una loro routine e un loro modo di interagire, di starsi vicino.

Un modo che, in certi momenti, diventa pericoloso per la loro salute mentale.

Perché Coraline, anche se sa che è sbagliato, non riesce a vedere sempre Maxence come un nipote, come qualcuno da ospitare per un periodo limitato. Lo vede come un giovane uomo capace di prendersi cura di chi ama, capace di farla sorridere e sentirsi speciale. Protetta e mai sola.

E lui, il nostro ragazzo, quanto può essere scosso dal suo cuore che cerca solo lei, che la vede come una dea irraggiungibile ma maledettamente perfetta. Un sogno da realizzare che però deve tenere ben relegato in un angolo del suo cuore.

Quanto può essere sbagliato e malato tutto questo?

Perché la vita deve essere così bastarda?

E se invece Maxence scoprisse la bugia che Coraline custodisce gelosamente?

Sarebbe un punto di svolta per un nuovo inizio o la fine di ogni cosa? Della fiducia, dei sorrisi, dei momenti condivisi che scaldano il cuore?

Sapete quanto può far male una verità nascosta? Se pensate di conoscere la risposta, allora restate qui, mettetevi comodi e ascoltate cos'ha da dire Maxence. Perché lui ha un cuore enorme, ma quando viene ferito non ce n'è per nessuno, è una bomba a orologeria che rade al suolo tutto.

Se invece volete trovarla, una risposta, restate qui e fate scorta di cioccolata, ve la consiglio. Per curarvi le ferite, per avere coraggio e non saltare nelle pagine e scrollare per le spalle questi due protagonisti che, di certo, quando vogliono complicarsi la vita ci riescono benissimo.

Date un'occasione a questi due cuori solitari che cercano il loro posto nel mondo, che cercano di dare uno scopo al loro vagare solitario e un nome a quel sentimento improvviso e imprevisto che li ha travolti e ha cambiato ogni cosa.

Lasciatevi accompagnare in un viaggio tortuoso ma carico di sentimenti e di coraggio. Bugie, passione, inferno e redenzione.

Affezionatevi a Maxence e Coraline e ai loro difetti e alle loro emozioni.

Ne vale la pena. Dall'inizio alla fine.

 

COME SI FA A LASCIARE ANDARE UN'EMOZIONE? VIVREI SOLO DI QUEGLI ATTIMI.

 

Valutazione: 5 stelle!

Nessun commento:

Posta un commento