martedì 3 maggio 2022

Recensione doppia: Io ti proteggerò di Penelope Douglas

Sognatori, Rebecca e Lisa ci parlano oggi del romanzo di Penelope Douglas, Io ti proteggerò edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutto?



Trama

Una casa sperduta nel bosco. Il capovolgimento di ogni regola. Un inverno indimenticabile.
Tiernan De Haas non ha avuto un’infanzia felice. È cresciuta tra agi e ricchezza, ma non ha mai conosciuto l’amore di due genitori presenti. E così, quando un incidente distrugge la sua famiglia, Tiernan sa che dovrebbe essere devastata, ma non riesce a provare nulla. Dopotutto è sempre stata da sola. Ad assumere la sua tutela per due mesi, prima che compia diciotto anni, è Jake Van der Berg, fratellastro di suo padre, che vive insieme ai due figli, Noah e Kaleb, in una casa sulle montagne del Colorado, tra i boschi. Tiernan sarà in grado di affrontare il freddo rigido dell’inverno in arrivo?

 

Link per l'acquisto: https://amzn.to/3OsyHMk

 

Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

  

Ed eccoci con una nuova recensione! Questa volta ho letto Io ti proteggerò di Penelope Douglas, ringrazio la Newton Compton per la copia blogger. 

Ma veniamo a noi... 
Tiernan è una giovane ragazza, non ancora maggiorenne, la cui vita cambia bruscamente una mattina. Una telefonata, da uno sconosciuto che si professa un parente, cambia del tutto la sua esistenza. Tiernan si ritrova a fare le valigie e partire... Per un lungo viaggio, non solo perché si allontana dalla sua casa, dalle persone che la conoscono. A casa dello zio Jake, padre di Noah e Kaleb, Tiernan è costretta a fare i conti con se stessa, con un bisogno spasmodico di amore, di sentirsi a casa. 
Gli spazi condivisi per forza, la solitudine, la voglia di cambiamento e di sentirsi amata prendono il sopravvento e lei si lascia coinvolgere in un menage inconsueto. Confusa sui proprio sentimenti, si ritrova a non capire e commettere errori che però le permettono di crescere e di fare pace con se stessa e ciò che le gratta dentro. 
Ho adorato tutti e tre i personaggi maschili, anche nei loro difetti. Ho amato Kaleb e i suoi silenzi, gli sguardi burrascosi, i modi irruenti. Ho adorato la gentilezza di Noah, l'apprensione e la presenza di Jake. 
I personaggi sono ben delineati, sfaccettati, profondi. Ho percepito soprattutto la loro frustrazione, la rabbia. 
La storia scorre veloce, ci sono intoppi, soluzioni, cadute a picco e risalite. Colpi di scena, incomprensioni...
È emozionante sebbene a tratti io abbia trovato alcune situazioni, alcune reazioni un po' troppo fuori le righe. Non parlo del menage, anche se l'ho trovato strano, ma di episodi come il primo incontro/scontro fisico con Kaleb e di un episodio in particolare molto fisico, per l'appunto, che mi ha sorpresa data la professata inesperienza della protagonista. 
A parte questo, mi è piaciuto e lo consiglio. 
 
 
Voto: 4 stelle!
 

Il parere di Lisa (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
 

Amiche Sognatrici, il nome di Penelope Douglas vi dice niente?

Sì, questa autrice è tornata, e fin da subito su questo libro si è parlato molto. Ero molto curiosa di leggerlo, pronta a tutto! Conoscevo già lo stile dell'autrice, sono partita conscia che avrei potuto rimanerne stupita!

È da qualche giorno che ho completato la lettura, ma ho tardato di molto a mettere nero su bianco quello che ne penso, perché mi sono presa il tempo di metabolizzare la storia e i protagonisti.

Parto subito con il dire che in questa storia, così come si capisce dalla sinossi, abbiamo quattro protagonisti.

Tiernan è una giovane ragazza, quasi diciottenne, che a causa della morte dei genitori si trova nella casa in montagna del fratellastro del padre, Jake, e dei suoi due figli, Kaleb e Noah. Tiernan arriva alla fine dell'estate, ma già da subito Jake la mette in guardia: appena inizierà a nevicare, si ritroveranno tutti bloccati in casa per sei mesi minimo!

Tiernan è sconvolta. Una ragazza sola, arrabbiata, poco incline al sorriso e molto confusa. Amava i genitori, per i quali era trasparente: aveva ogni cosa materiale potesse desiderare, ma non il loro affetto, troppo occupati con le loro carriere da non preoccuparsi minimamente della figlia.

Gli equilibri in casa di Jake sono già molto precari: Kaleb ha smesso di parlare dall'età di 4 anni, solitario, scontroso, arrabbiato con il mondo, Noah invece è molto più rilassato e scanzonato, ma con il desiderio irrefrenabile di scappare dalla montagna e soprattutto da suo padre. Jake odiava il fratellastro e si è nascosto sulle montagne convinto di godersi al massimo la vita. E l'arrivo di Tiernan sicuramente sarà una ventata d'aria fresca, ma anche motivo della rottura di quel precario equilibrio. Ma se questo fosse proprio quello che ci voleva, per ognuno di loro?

L'autrice decide di raccontarci la storia attraverso le voci di tre dei quattro protagonisti, anche se sicuramente la voce predominate è quella di Tiernan.

Questa ragazza si ritrova in casa con tre uomini, attraenti, prestanti, molto testardi, e soprattutto uomini che non hanno nessun legame di sangue con lei e, fin da subito, la ragazza si trova attratta da tutti loro in maniera diversa, ma ugualmente devastante. Anche i nostri protagonisti sono attratti da lei e forse, per qualcuno di loro, non è solo attrazione, ma un sentimento devastante che non conosce mezze misure. Ma cosa dice il cuore di Tiernan?

È una storia forte, complessa, la nostra protagonista è molto giovane e si trova per la prima volta al centro dell'attenzione, è importante per qualcuno, non è più sola. Il suo è un personaggio molto bello, con molte sfaccettature, a volte difficile da capire, con grosse difficoltà a interagire con le altre persone.

 

Perché valgo qualcosa solo se qualcuno è disposto ad amarmi. Proprio come loro.

 
 Jake, il padre, l'uomo, ha i piedi ben piantati per terra, è consapevole che i suoi figli abbiano delle difficoltà con lui, ma spera di poter migliorare la vita di questa ragazza che non sorride mai. Sono sincera, mi è piaciuto questo personaggio, ma credo che avrebbe dovuto essere in grado di fermarsi a riflettere un po’ di più.

Noah non puoi fare a meno di volergli bene, dolce, fraterno, simpatico e un po' brontolone, è il fratello che tutte sognerebbero.

Kaleb è il più misterioso che, non parlando, risulta un muro impenetrabile. Facilmente infiammabile, amante della solitudine, sembra colui che vorrebbe vedere sparire all'istante Tiernan, ma, al contempo, sembra che desideri che non vada mai via.

Un libro complesso, come già vi ho detto, con una trama ben strutturata, una scrittura molto attenta e completa, ma che deve essere letto senza preconcetti, anzi, cercando di comprendere ognuno dei protagonisti, anche a fronte di pessime decisioni e pessimi comportamenti. Sono sincera, quello che succede in quella casa tra le montagne è una situazione sopra le righe, dove il rischio di compromettere per sempre quelle relazioni è altissimo, ma vale assolutamente la pena di leggerlo.

L'autrice è riuscita a farmi sentire l'attrazione che cresceva a ogni pagina, la confusione di Tiernan,

il suo dolore, il suo amore, il suo crescere, anche sbagliare a volte.

Le scene di sesso sono d'impatto, particolari, non facili neanche da descrivere, ma l'autrice è stata molto brava a non scadere nel volgare, a mantenere le caratteristiche dei protagonisti senza eccedere.

Non so cosa si è capito da quello che vi ho raccontato, ma credo che questo libro vada letto, metabolizzato e alla fine apprezzato!

 

Voto: 5 stelle! 

Nessun commento:

Posta un commento