mercoledì 5 giugno 2019

Recensione: Rise of the damned (Redemption Series Vol. 2) di Mya McKenzie

Buongiorno sognatori, Mariarosaria è tornata a parlarci del secondo volume della Redemption Series di Mya McKenzie. L'avrà colpita anche stavolta? Vediamo tutti i dettagli.

Trama

Per tutta la vita Jack ha cercato risposta all’unica domanda che contasse davvero, senza però rendersi conto di essere impreparato ad affrontarne le conseguenze. La verità che ha scoperto è stata così devastante da spingerlo ad abbandonare la propria casa, l’università e l’unica donna che l’abbia mai amato.
Quando è fuggito da Tampa era un ragazzo stravolto, confuso e ferito.
Ora è un uomo che ha trovato la propria strada, ha intrapreso una nuova carriera e si è prefissato nuovi traguardi.
Eppure in Florida ha lasciato una buona fetta di sé, una parte così importante che gli risulta impossibile ricominciare davvero. Perciò, quando la vita gli offre l’opportunità di chiudere i conti con il passato, Jack non si tira indietro.
Fa ritorno nella sua vecchia città, da coloro che si è lasciato alle spalle.
Con l’obiettivo di ottenere giustizia.
Con l’intenzione di chiedere perdono.
Con l’illusione di poter avere una seconda occasione.

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Il parere di Mariarosaria (prodotto fornito dall'autore)

Rise of the damned, secondo volume della Redemption Series, non fa altro che riconfermare la bravura dell’autrice e il suo stile appassionante. In questa parte della storia ci troviamo di fronte un Jack Wade senz’altro più maturo, segnato da ciò che la vita gli ha tolto, pronto a mettersi in gioco fino all’ultimo respiro, ma spaventato di non riuscire a chiedere perdono per gli errori commessi. Si sente con chiarezza, man mano che si procede nella lettura, quanto l’emotività del protagonista sia importante e riesca a dominare sulla sua natura trasgressiva che, nel primo volume, era ciò che lo faceva stare bene e spesso guidava le sue azioni.
In questo volume Jack ha ritrovato se stesso, ha capito che tipo di uomo vuole essere e, per questo, è determinato a scoprire la verità dietro gli avvenimenti che hanno segnato la sua esistenza passata. Ora che è un agente dell’FBI, indaga per conto proprio nella speranza di trovare un filo conduttore tra ciò che è accaduto al suo vero padre e la sparatoria in cui era stato coinvolto tempo prima e che per poco non gli era costata la vita. Scoprire ciò che è accaduto è diventata la sua ossessione e il centro della sua vita, l’unica cosa che conta, per lui, a parte Gwen, la persona che adesso è al centro del suo cuore e che non crede di meritarsi.
Questa seconda parte, molto più action e ricca di intrighi della precedente, ci conduce attraverso la vita del protagonista, di certo meno avventato rispetto al primo volume, ma anche più consapevole di chi vuole essere e di cosa desidera. La storia si dipana tra omicidi, dolore, indagini e il tentativo di Jack di riemergere da una vita che sembra intenzionata a schiacciarlo a ogni passo compiuto verso quella che appare come la fine dei giochi. Anche questa volta Jack non avrà vita semplice e il suo desiderio di riconquistare Gwen sarà messo a dura prova da ostacoli per niente prevedibili e ben costruiti.
Non vi svelo se il protagonista riuscirà a raggiungere il suo obiettivo, ma posso dirvi che il terzo volume della serie mi aspetta…

Valutazione: 5 stelle!

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