domenica 17 novembre 2019

#Dramamania8: What’s Wrong With Secretary Kim a cura di Mariarosaria Guarino

Eccoci di nuovo con il nostro appuntamento domenicale dedicato ai drama. Oggi tocca a questa commedia romantica.


Trama

Lee Young-Joon è il vicepresidente di una grande società, ma può essere talmente egocentrico da non avere idea di cosa succede davvero attorno a sé. Inoltre, è così narcisista da non prestare attenzione, il più delle volte, a quello che la sua fidata segretaria, Kim Mi-So, cerca di dirgli. Non coglie nemmeno l’ovvio, tanto è concentrato su se stesso, e si affida totalmente a Kim Mi-So, della quale non può fare a meno. Le incomprensioni sorgono quando, per aiutare Lee Young-Joom a gestire il suo enorme ego, la segretaria Kim annuncia che si dimetterà dal suo posto, dopo nove anni.
Potrà Young Joon accettare il fatto che Mi So non vuole più lavorare per lui o se ne farà un'idea sbagliata? E cosa accadrà quando il fratello maggiore di Young -Joon, Lee Sung-Yeon, che è uno scrittore famoso, tornerà in Corea e mostrerà interesse per Mi-So?

Genere: Romantico, Commedia


Recensione

What’s Wrong With Secretary Kim è una delle commedie romantiche migliori che abbia mai visto. La caratterizzazione dei personaggi, in primis quello del vicepresidente Lee Young-Joon, interpretato dal bravissimo Park Seo-Joon, è unica. Il protagonista è narcisista ed egocentrico, ma con l’avanzare della trama si scoprirà anche quanto abbia bisogno di avere qualcuno accanto e come, la maschera che ha indossato per anni, possa nascondere sofferenza. È un uomo colto, che richiede la perfezione anche negli altri, eppure non riesce a comprendere l’ovvio nemmeno quando ce l’ha davanti. Si affida totalmente alla sua segretaria e, quando lei decide di dare le dimissioni, il mondo di Lee Young-Joon crolla.
Proprio perché pensa soltanto a se stesso, il vicepresidente fraintende le dimissioni della segretaria Kim con qualcosa di diverso, col desiderio di trovare marito e provare amore, un sentimento che lui stesso non sa come gestire e per il quale chiede continui consigli. In realtà, la bella segretaria, vorrebbe soltanto crearsi una vita nuova e realizzare i sogni messi da parte per seguire il suo capo in ogni cosa (giusto per capirci, lei gli annoda la cravatta al mattino e gli sceglie persino i completi da indossare). Proseguendo nella convinzione che Mi-So potrebbe restare al suo fianco, se si decidesse a sposarlo, Lee Young-Joon decide di conquistarla e beh, se una persona che non vede al di là del proprio naso e non sa come gestire le emozioni e i gesti altrui, prova a conquistare l’unica donna che gli sta a cuore, è garantito che se ne vedranno delle belle.
Tra appuntamenti fuori dal normale, amici improbabili, familiari che parlano a sproposito o non comprendono quanto alcuni atteggiamenti possano far del male a chi ti sta accanto, fratelli che provano a sottrarti l’unica donna che vorresti, e dipendenti/colleghi che sembrano cartoni animati, la storia procede in modo simpatico e, puntata dopo puntata, si notano i cambiamenti, all’inizio minimi e poi sempre maggiori, nel rigido Lee Young-Joon e in Kim Mi-So, che comincerà a vedere, in lui, un uomo migliore. Nella storia si narra anche di un passato oscuro che ha segnato l’infanzia del vicepresidente e della sua famiglia, e questo rende la trama ancora più interessante.
Consiglio questa serie, di soli sedici episodi, a tutti. La rivedrei volentieri anch’io 😊

Voto: 9 – Eccezionale  

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