sabato 20 dicembre 2025

Recensione: June First di Jennifer Hartmann

Sognatori, oggi vi parlo del romanzo June First di Jennifer Hartmann, edito Hope Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?





Trama:


Avete presente quando si dice che qualcuno è il centro del tuo mondo?
Ecco, June è al centro del mio. Da sempre.
E quando dico sempre, intendo in senso letterale. Quanti uomini possono affermare di aver avuto il primo sorriso della donna che amano? Di essere stati testimoni dei suoi primi passi? Di sapere tutto di lei, dai suoi sogni alle delusioni alle paure? Io posso dirlo.
June viene prima di tutto, per me, e niente e nessuno potrà mai cambiare questo fatto.
Eppure, non posso averla. La vita – mio padre, in realtà – mi ha giocato davvero uno scherzo crudele.
Posso subire le conseguenze di una tragedia scritta da altri e soccombere a essa. Oppure posso lottare.
E, credetemi, per June ne vale la pena.


June First è un forbidden romance autoconclusivo sulla forza indistruttibile dell’amore.

Link per l'acquisto: https://tinyurl.com/2a7u35t5


Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


June First è un romanzo che ho divorato in due giorni, troppo presa dalla lettura per riuscire a staccarmi. Le vicende narrate coprono un arco di tempo di circa trent'anni, in cui la storia cresce insieme ai protagonisti, si trasforma con loro, matura e si complica come succede ai sentimenti più profondi.
Brant è il cuore pulsante del romanzo, lo conosciamo da bambino e lo vediamo cambiare nel tempo, segnato da un passato difficile che lo rende introverso, protettivo, a tratti tormentato. È un ragazzo e poi un uomo, che ama in silenzio, che cerca di trattenere i propri sentimenti perché desidera ciò che non dovrebbe desiderare.
E poi c'è June, che per Brant è il centro del mondo. June viene prima di ogni cosa, anche di se stesso. Per lei è disposto a tutto, pur di vederla felice e proteggerla. La scopriamo bambina, poi adolescente, con tutti i problemi legati a quel periodo, e infine adulta. Il legame tra di loro è indissolubile, aumenta giorno dopo giorno, finché cambia forma, assieme ai sentimenti, e non si può più ignorare.
È il primo libro che leggo di Jennifer Hatmann e ho trovato in lei una scrittura quasi poetica, concreta e intensa. Ha la capacità di rendere tangibili le emozioni e di mantenere costante una tensione emotiva fino alla fine. Ho pianto davvero tanto e mi sono disperata assieme ai protagonisti, ho sorriso e amato con loro. E ho adorato Brant e la sua fragilità, che lo hanno reso più umano e vero. Vi consiglio una bella scorta di fazzoletti perché ne avrete bisogno.
È un romanzo che esplora temi come l'amore, la perdita, il tempo che trasforma le persone e il destino che spesso interviene a complicare le situazioni. Parla di legami profondi e scelte difficili, scavando nelle emozioni e avvolgendo il lettore come in un abbraccio. Non voglio svelare nulla della trama, perché merita di essere scoperto pagina dopo pagina.

«Quando incontri la persona giusta, non esiste un momento giusto. È sempre il momento giusto perché non c’è altra possibilità.»

Se vi piacciono gli slow burn conditi con una bella dose potente di angst e un pizzico di forbidden, questa è la storia adatta a voi.


Valutazione: 5 stelle!

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