Sognatori, la nostra Rebecca ci parla in anteprima del romanzo Scommetti e muori di Cordelia Kingsbridge, edito Triskell Edizioni e in uscita oggi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
In questa partita, la posta in gioco è la vita o la morte.
Il Sette di picche è tornato ed è in splendida forma: il serial killer giustiziere ha ripreso la sua crociata omicida, eludendo in continuazione la polizia. Ma un sanguinario assassino non è l’unica minaccia che incombe su Sin City. Un subdolo sabotatore sta creando scompiglio nel mondo criminale di Las Vegas, e l’intera città sembra avviarsi verso una guerra tra bande senza esclusione di colpi.
A Las Vegas impera il caos. Il legame tra Levi e Dominic si sta incrinando. E il Sette di picche sta ancora giocando per vincere.
A quante mani sbagliate potranno sopravvivere Levi e Dominic prima che il gioco finisca?
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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Sognatrici!! Quanto li abbiamo aspettati? Beh, parlo per me, tantissimo! Non vedevo l'ora di continuare l'avventura di Dominic e Levi, di stare ancora con loro e, soprattutto, di rivedere il Sette di picche.
Non ditemi che sono l'unica affascinata da questo misterioso vendicatore, non ci credo!
Ma torniamo a noi. Ricorderete che il Sette di Picche è ancora un mistero, la sua identità una nebulosa confusa. Nessuno riesce a mettere a fuoco e collegare i casi, l'unica cosa che pare accomunarli è il senso di mancata giustizia.
«Quando la mattina mi dici che hai avuto un incubo terribile, sapere che stavo dormendo profondamente mentre tu sei rimasto sveglio accanto a me per ore mi fa sentire uno stronzo.»
Dominic e Levi continuano le loro indagini, soprattutto il secondo, solo che sembrano a un punto morto. Nonostante sia evidente e sotto gli occhi di tutti, il legame del Sette di Picche con Levi lo turba e lo disturba. E lo fa sentire in qualche modo colpevole. E non è solo lui a pensarlo, perché l'agente di collegamento Rohn non solo mette gli occhi addosso al suo compagno, ma inizialmente sospetta che, per una questione di profilo molto compatibile, Levi sia addirittura il Sette di Picche.
"Levi strinse la mascella. Era l’unico che trovava irritante il modo di fare e il discorsetto dell’affabile agente speciale Rohan?"
Il rapporto di Levi e Dominic passa a una stadio successivo. Dominic vede tutti i punti deboli di Levi e vi fa leva per... ferirlo. Già, per allontanarlo, perché a un certo punto della storia si rende inevitabile. Solo che mentre Dominic si ritrova a indagare per un caso della sua agenzia e a essere più invischiato di quanto dovrebbe... quando si ritrova a soccombere a una sua vecchia debolezza... beh, non sa di essere nel mirino del Sette di Picche. Già, perché guai a chi tocca Levi.
«Il mio primo istinto quando sono arrabbiato è quello di picchiare l’uomo di cui sono innamorato.» «Non essere melodrammatico,» disse Dominic, anche se si emozionò per la disinvolta ammissione di Levi.
Una strana piega, a mio avviso, viene presa in questo terzo volume. Vediamo tutto ma proprio tutto il nero che c'è dentro Levi e quello stesso nero che rischia di fagocitare Dominic.
"La violenza era un male necessario, non qualcosa da esaltare. Non qualcosa di cui rallegrarsi."
Quando tutto sembra perduto, quando Dominic sembra sul punto di non ritorno, però, Levi gli giura che non lo lascerà affondare. E il Sette di Picche... poteva non intervenire?
«Ti amo, figlio di puttana. Non ti guarderò distruggerti, qualunque cosa tu faccia per allontanarmi. Ti trascinerò in un percorso di recupero anche se fosse l’ultima dannata cosa che faccio su questa terra.»
Unica nota scontata, il coinvolgimento di Stanton di cui non parlo per evitare lo spoiler.
Lettura consigliata? Certo che sì! Levi e Dom restano comunque una delle mie storie preferite in assoluto.
Valutazione: 5 stelle!
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