mercoledì 24 aprile 2024

Recensione in anteprima: Mi fido di te di Dianna Roman

Sognatori, la nostra Rebecca ci parla in anteprima del romanzo Mi fido di te di Dianna Roman, edito Triskell Edizioni e in uscita oggi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?





Trama


Harper Reid non ha soldi e nessun posto dove andare, ma non può passare un altro giorno sotto lo stesso tetto del suo violento fidanzato. Nel disperato tentativo di ricominciare da capo, accetta un caso speciale tramite l’agenzia di assistenza che lo ha assunto. Il cliente ha licenziato tutti gli assistenti prima di lui, ma il lavoro comprende l’alloggio, quindi Harper deve trovare un modo per far funzionare le cose finché non si sarà rimesso in sesto.

L’eccentrico e ambizioso Riley Davenport ha perso la vista, fatto che ha spezzato le ali dell’uomo pieno di vita che era un tempo. Imparare a navigare nell’oscurità è già abbastanza difficile senza essere trattato come un vegetale dalla sua ragazza, dai suoi genitori e dai suoi amici. L’ultima cosa di cui ha bisogno è l’ennesimo badante invadente che gli sta con il fiato sul collo, eliminando anche le sue ultime libertà. Ma Harper Reid è diverso… molto diverso.

Nervoso, silenzioso, riservato. È come se Harper nascondesse dei segreti e fosse lui quello a cui bisogna insegnare di nuovo a vivere. E perché profuma di biscotti? Gli uomini non dovrebbero avere un buon profumo.

Link per l'acquisto: https://tinyurl.com/2dftaw97


Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Carissime Sognatrici,
torno da voi con uno splendido MM.
Non avevo mai letto la penna di Dianna Roman e questo romanzo è stato davvero una sorpresa. Sia per gli argomenti trattati, con delicatezza e rispetto, sia per la commistione di serio e faceto che smorza i punti più critici con un sorriso.
Riley e Harper si incontrano per caso, in un momento critico della vita di ciascuno di loro. Il primo ha perso la vista e le sue certezze, il secondo lotta per uscire da una relazione tossica. Quando Harper si presenta a casa di Riley per diventare il suo collaboratore, non si aspetta certo di trovarsi davanti all'uomo più bello che abbia mai visto.

"I compromessi prevedono che ti abitui a essere trattato come un bambino? Significano rinunciare al tuo libero arbitrio e consegnare le palle a una donna di cui non ricordi nemmeno cosa ti aveva attratto all’inizio?"

Un uomo la cui esistenza è stata stravolta da un incidente e che ha bisogno di tornare a vedere il mondo con occhi nuovi.

I due insieme fanno faville. Si completano, si aiutano senza essere invadenti e diventano amici. O forse più che amici. Solo che a Riley non sono mai piaciuti gli uomini... o forse sì?

"Potrebbe non essere interessato agli uomini. È strano però, ora che la possibilità che possa esserlo ha messo radici nella mia testa, non riesco davvero a pensarlo come etero. Perché questo mi rende… felice?"


Ecco, perché quando Riley so accorge che ciò che vuole e che sente per Harper va oltre, non è spaventato. Lo accoglie a braccia aperte e con un sorriso, come accoglie ogni novità.
Harper invece è quello dei due che fatica. È lui che è stato vittima di un uomo cattivo e violento, di un amore che non era amore ma abuso e che lo ha lasciato spezzato e incapace di credere che qualcuno possa desiderare davvero e non per una mera necessità.

"Non sono un uomo. Gli uomini non piangono. Gli uomini possono difendersi. E non sono libero. Perché la libertà non fa così male."


"Forse è quella luce che percepisco dentro di lui, una luce che non ho mai incontrato. Alcune persone sono destinate a brillare e Riley è una di queste. Non penso di avere le capacità per aiutarlo a recuperare tutta la sua luminosità alla velocità che desidera."


I due iniziano una specie di relazione ma per Harper è difficile crederci. E quando il suo contratto di lavoro sta per finire e, non solo, si imbatte nel suo ex che lo picchia di nuovo, ecco che torna a ridursi in pezzi.
Riley cerca di dimostrargli che l'amore è ben altro e che lui merita amore e rispetto. Solo che Harper si rinchiude sempre più un se stesso e alla fine decide di trovarsi una nuova casa e di ricominciare, di imparare a camminare sulle proprie gambe ma, soprattutto, di non essere un intralcio per Riley.


"Non mi sono mai piaciuti i ragazzi, ma per qualche motivo sento il bisogno di rassicurarlo sul fatto che un uomo può essere fisicamente tenero, di dimostrargli che non merita niente di meno."


Molto toccanti a mio avviso il timore di Harper che Riley stia con lui un po' per comodità e un po' perché non può vederlo. Il timore che se potesse mettere a fuoco il suo corpo e i lineamenti maschili, scapperebbe.


"La sua mano deve stare nella mia. Lì ha un senso. Non voglio che smetta mai di avere un senso."

Molto bella la forza di Riley. È come una stella che non smette mai di brillare per tutto il romanzo.


"In più hai una voce fantastica. Mi ha fatto innamorare di te, e se riesci a far innamorare un ragazzo etero, penso che saresti un successo come narratore di audiolibri."


Ho adorato il percorso dei due personaggi, la penna delicata, attenta, ma anche divertente della autrice. Riley ed Harper non potrebbero essere più diversi eppure si completano in questa splendida storia d'amore dal meritato lieto fine.


Valutazione: 5 stelle!

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