mercoledì 7 febbraio 2024

Recensione: Notte di neve e sangue di Triona Walsh

Sognatori, la nostra Debora ci parla oggi del romanzo Notte di neve e sangue di Triona Walsh, edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutti i dettagli?




Trama

Sei amici in trappola. Un delitto. Uno di loro è un assassino.
Un’isola avvolta nel mistero, una tormenta, un passato sepolto, un futuro mortale.
Un grande thriller

«Credevo che la morte di Maura fosse stata un incidente. Ma quando ho visto le impronte nella neve, ho capito tutto: i miei più cari amici mi stavano mentendo, e tra di loro si nascondeva l’assassino... Ma chi era?»
Nella notte di Capodanno sei amici di lunga data si ritrovano su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda. Sono passati dieci anni dal drammatico incidente che li ha divisi e hanno deciso di onorare l’anniversario della tragica morte di Cillian ricordando i bei momenti trascorsi insieme. Mentre attendono la mezzanotte tra bicchieri di vino e chiacchiere, sotto una violenta tempesta di neve che rende impossibili spostamenti e comunicazioni, si accorgono che una di loro manca all’appello: Maura sembra svanita nel nulla. La donna viene ritrovata poco dopo in fondo a una scogliera frastagliata, brutalmente assassinata. Chi l’ha uccisa e perché? Con il passare delle ore, diventa sempre più chiaro che ciascuno di loro ha qualcosa da nascondere agli altri. La neve li intrappola in casa e antichi segreti vengono pian piano alla luce. Nessuno sa più di chi fidarsi: tra di loro c’è un assassino, e chiunque potrebbe essere il prossimo a morire.

Link per l'acquisto: http://tinyurl.com/ycm5vwxn


Il parere di Debora (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



Inis Mor è la maggiore delle tre isole Aran, ultimo avamposto europeo prima del Nuovo Mondo. Lunga dodici chilometri e larga tre, conta una popolazione di circa 800 abitanti che difendono strenuamente la propria cultura gaelica, parlano irlandese fra loro e non vedono di buon’occhio chi non è nato su quelle rocce spazzate da forti venti e onde possenti. È qui che vive e lavora come garda Cara, la protagonista del thriller di Triona Walsh “Notte di neve e sangue”, appena pubblicato da Newton Compton Editori con la traduzione di Carlotta Mele.
Cara non è un’isolana e non parla gaelico, quindi i locali non vogliono interagire con lei, sebbene sia l’unica rappresentante delle forze dell’ordine. Trascorreva le vacanze sull’isola sin da ragazzina ed è durante quelle estati spensierate che ha stretto legami profondi con un gruppo di amici: i fratelli Cillian e Seamus, Ferdia, Sorcha, Daithì e Maura. Cillian e Cara si sono sposati e hanno avuto due bambini, ma dieci anni fa durante la notte di Capodanno un terribile incidente in mare ha provocato la morte di Cillian e da quel momento tutto è cambiato. Solo Daithì e Maura sono rimasti a Inis Mor con Cara, rispettivamente come proprietario del pub e insegnante alla scuola primaria. In occasione del decimo anniversario dalla scomparsa di Cillian, però, gli amici decidono di riunirsi per commemorarlo ed è così che inizia la trama di questo romanzo. Anzi, il primo capitolo si apre in maniera molto inquietante con la descrizione di una delle attrattive naturalistiche dell’isola, una piscina scavata nelle rocce dalla forza dirompente del mare e chiamata dai locali la Tana del Serpente. Una piscina che molti in estate utilizzano per cimentarsi in tuffi avventurosi, sfidando le correnti. Non certo in inverno quando le condizioni climatiche sono piuttosto avverse. Eppure, proprio a pochi giorni dal Capodanno, qualcuno vi getta un cadavere. Un cadavere che farà luce su una tragedia passata e che aprirà il vaso di Pandora.
Il meteo è uno dei comprimari della storia: la tempesta di neve che colpisce l’isola la rende irraggiungibile dalla terraferma, pertanto nessuno può arrivare né partire. Quindi, anche l’assassino continua ad aggirarsi su quel territorio sferzato da una tormenta che aumenta la sensazione di claustrofobia dei personaggi e del lettore: la tensione ricopre ogni cosa e altera ogni movimento, proprio come la neve con il territorio. Perché più cose Cara scopre e meno capisce, più elementi emergono e più dubbi si sollevano su chi si pensava di conoscere e invece si rivela tutt’altro: i fischi demoniaci del vento che sibila rispecchiano la tempesta che imperversa nel cuore della protagonista.
La penna di Triona Walsh regala un thriller adrenalinico, dove – complice l’ostilità climatica – affetti, amicizie, tradimenti e segreti si intrecciano fino alla risoluzione finale, tutt’altro che banale, perché “i migliori depistaggi si basano su supposizioni affrettate, sul desiderio che le cose vadano in un certo modo” (cit.)
Una lettura che vi appassionerà fino all’ultima pagina.


Valutazione: 4.5 stelle.

Nessun commento:

Posta un commento