giovedì 15 febbraio 2024

Review Party: La distanza tra cielo e stelle di Marialuisa Gingilli

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo La distanza tra cielo e stelle di Marialuisa Gingilli. La nostra Mariarosaria l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?




Trama:



Noi autori siamo tutti uguali.
Anche se vi raccontiamo che scriviamo per il solo gusto di farlo, in realtà sogniamo tutti una sola cosa: la trasposizione cinematografica del nostro romanzo.
E questo è anche il sogno di Cassandra, autrice romance e laureanda in Lingue e civiltà orientali, che sembra proprio sul punto di realizzarlo.
A pochi mesi dall’uscita del suo Historical Romance, ambientato nell'antica Corea, una delle più grandi case di produzione coreane le propone il contratto che potrebbe cambiarle la vita.
I sogni, però, fanno presto a mutare in incubi. Tra Cassandra e la gloria, infatti, c’è un solo un ostacolo: Maeng Se-yong, il suo famoso e maledettamente sexy ex fidanzato coreano.
Affascinante e di successo, Maeng Se-yong è uno degli attori e modelli più ricercati e pagati dal jet set coreano.
Di rientro dal servizio militare, ha solo bisogno della giusta offerta per tornare sulla cresta dell’onda e Between Stars and Sky sembra proprio il k-drama che fa al caso suo.
Peccato che sulla sceneggiatura, accanto ai nomi del produttore e del regista, campeggi quello di Cassandra Torrisi: la donna che un tempo ha amato e che gli ha spezzato il cuore, per cui ora prova un rancore viscerale.
8.963 chilometri è la distanza che li ha sempre separati, e ora un sogno comune li spinge a un passo l’uno dall’altra.
Culture diverse, articoli di gossip, segreti e bugie sono gli ingredienti che potrebbero dare vita alla più bella storia di sempre, o allontanare ancora di più due cuori che, forse, non hanno mai smesso di rincorrersi.

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Il parere di Mariarosaria (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Cosa accade quando due mondi diversi si incontrano e due ragazzi trovano, in quella che sembra una distanza insormontabile, l’indicazione per la felicità?

 

Cassandra Torrisi e Maeng Se-yong, sono due persone molto diverse: una scrittrice italiana lei e un rinomato attore coreano lui. Non pensano di avere nulla in comune quando si incontrano per la prima volta, eppure il destino ha in serbo più di un colpo basso che farà intrecciare i loro destini… Una danza sul prato, un sorriso rubato e lo scoprire che oltre l’apparenza c’è qualcuno che non ti aspettavi e può capirti, cambia la loro prospettiva delle cose e li spinge a guardarsi con occhi diversi.

Cassie è una scrittrice di talento, ma anche una donna che soffre, lotta, vuole raggiungere un obiettivo e, al contempo, è intimorita dal fatto che, afferrandolo, quello potrebbe sparire facendola sentire insignificante e sola; è una ragazza che rincorre un sogno e tenta il possibile per realizzarlo, ma fa un passo indietro quando comprende che sta per concretizzarsi, perché è spaventata dall’idea di essere felice e di poter soffrire per questo, perché la gioia, a volte, può durare un attimo.

Cassie è forza, delicatezza e tormento, ma anche fragilità e fermezza. Attraverso di lei ho rivisto la determinazione di Marialuisa, una meravigliosa autrice, oltre che persona speciale, che mi aveva già sorpresa con L’immagine di noi e non mi ha delusa affatto col suo nuovo romanzo. Non è soltanto Cassie, però, ad avermi lasciata senza fiato, poiché il merito di questa storia va a ognuno dei personaggi, tutti con un ruolo ben definito e, soprattutto, a Maeng Se-yong, un ragazzo che non si fa spaventare dall’amore, né dalla distanza, che vuole stringere Cassie a sé ma non riesce a comprenderla fino in fondo, almeno fino a un certo punto; un uomo che si scontra con la celebrità per cercare di tenersi stretto la propria vita e l’amore ma che, commettendo qualche passo falso, si ritroverà a soffrire pur non meritandolo.

Se-yong è talento, passione, comprensione e desiderio di cambiare, ma anche voglia di prendersi ciò che desidera a discapito di quello che ha ottenuto dopo sacrifici e compromessi. È sensibile, capace di reagire alla sofferenza pure se questa lo ha letteralmente trafitto togliendogli tutto ciò che il suo cuore sognava, ma anche tenace come pochi e pronto ad ammettere i propri errori per ricominciare.

In La distanza tra cielo e stelle si percepisce con chiarezza la passione di Marialuisa per la Corea, per i drama storici e non, ma soprattutto per una cultura che è differente dalla nostra e su cui si è preparata a fondo prima di mostrarci il suo meraviglioso lavoro. Leggendo la storia di Cassie e Se-yong si riesce a immaginare quel mondo e si intuisce che attraverso gli occhi di Cassie Marialuisa ha sognato (come del resto è accaduto anche a me che condivido con lei la passione per la scrittura, i drama e il mondo coreano).

Ho adorato ogni singola pagina del romanzo e credo che la parte storica sia letteralmente meravigliosa, intrisa com’è del fascino dell’antica Joseon e del desiderio di riscatto di un popolo alla ricerca di libertà e di diritti a lungo soppressi. Non avrei mai smesso di leggere di Park Eun-ho e della principessa Kim Soo-ah che, come Cassie e Se-yong, si sono delineati alla perfezione davanti ai miei occhi man mano che leggevo, lottando per i propri ideali e spingendomi a divorare le pagine più in fretta che potevo per capire cosa sarebbe accaduto.

Il romanzo è strutturato alla perfezione, con gli eventi moderni che si alternano a quelli di Between stars and sky, il drama tratto dal libro di Cassandra, creando una storia nella storia che non era semplice gestire e che è diventata un gioiello a tutti gli effetti per la meticolosità con cui è stata sviluppata, senza tralasciare alcun dettaglio.

Ho apprezzato molto anche il modo in cui l’autrice ha gestito Penny, ossia l’ansia di Cassie, e la delicatezza con la quale i problemi della protagonista nell’accettarsi e nell’acconsentire alla felicità di entrare nella sua vita sono stati affrontati, senza lasciare nulla al caso e permettendo al lettore di comprenderne gli atteggiamenti senza fraintendimenti, sentendosi parte del dolore e del disagio di una ragazza che ha subito troppi affronti da una vita che, spesso, si rivela infida e pronta a colpirti quando meno te l’aspetti.

In conclusione? I personaggi di La distanza tra cielo e stelle sono reali, veri sotto ogni punto di vista. Con loro si viaggia su una strada fatta di sentimenti, ma anche di lotte che riescono a coinvolgere, sconvolgere e farti sentire parte della storia, in un percorso che ci fa assistere alla loro crescita individuale mostrandoci debolezze e punti di forza. Un itinerario costruito ad arte per consentirci di amarli e apprezzarli sempre di più riga dopo riga, spingendoci a tornare indietro per rileggere quei passaggi che ci hanno stretto il cuore o lo hanno fatto battere più in fretta, perché un romanzo scritto con passione è anche questo e deve essere in grado, sempre, condurci per mano verso un finale che ci spinga a sospirare e sentirci malinconici al solo pensiero di dover lasciare andare i protagonisti.


Valutazione: 5 stelle!

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