Sognatori, la nostra Rebecca ci parla oggi del romanzo The PAN di Jenny Hickman, primo volume di una trilogia edito Literary Romance. Pronti a scoprire tutto?
Trama
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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Buongiorno a tutte! Oggi vi parlo di un romanzo che mi
ha incuriosita davvero molto: Pan, edito Literary Romance, che ringrazio
per la copia.
Ma veniamo a noi: conoscete tutti
la storia di Peter Pan, vero? E se il magico e fantastico mondo
dell'Isola che non c'è e i suoi personaggi venissero rimaneggiati e
adattati alla nostra realtà?
Vivienne, la giovane
protagonista, ha una madre e due fratelli adottivi. Alla prima non è mai
interessato particolarmente di lei che invece ha legato molto con Lyle,
il fratellastro.
Un giorno, all'improvviso, la
sua vita cambia. Nella sua esistenza irrompe un ragazzo di nome Deacon,
un reclutatore. E allo stesso tempo fa la sua comparsa Hook. È così che
Vivienne scopre un nuovo mondo, di avere un gene particolare che la
distingue dal resto delle ragazze della sua età, di essere una Pan.
Quanto è difficile credere a quanto le viene raccontato? E affidarsi a
un estraneo?
Per sfuggire però a quelli che,
almeno in questo primo volume, sembrano i cattivi, Vivienne dovrà
fidarsi di Deacon ed entrare nel mondo di Neverland. Fra realtà e
fantasia, si dipana questa storia che ho trovato interessante. Mi sono
piaciuti molto i personaggi secondari, gli amici, che sono punto di
riferimento e valvola di sfogo. Sto gradendo anche lo svilupparsi della
storia d'amore fra... Eh no, questo non lo dico. Però devo dire che il
cambiamento in atto nel protagonista maschile è molto bilanciato.
Di
Vivienne ho apprezzato la caparbietà, lo spirito di ribellione, la
forza d'animo. La sua fragilità per quel che concerne relazioni e
affetti (in senso ampio). Sono curiosa di capire meglio i piccoli
segreti che sono stati svelati e che, nonostante tutto, rimangono ancora
oscuri.
L'unica pecca di questo primo volume, a
mio modesto parere, è che mi dà l'impressione di essere introduttivo e
in tal senso, forse un po' carente di adrenalina.
Tornerò presto con la recensione del secondo volume.
È una buona lettura, a
cui assegno 4 stelle.
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