Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo Costanza: Storia d’amore e di libertà di Liliana Tuozzo, edito Collana Inspire della PubMe. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
L’esistenza solitaria della giovane Costanza è sconvolta dall’incontro con Michele Pezza. Un poco di buono, dicono tutti. Un animo gentile, pensa lei, che non riesce a resistere al suo corteggiamento.
Ma Costanza non può prevedere le trame oscure della Storia, che porterà la guerra, la carestia e la morte nella tranquilla terra di Itri, appartenente al Regno di Napoli. Imparerà a cadere e rialzarsi, a obbedire e ribellarsi, ad amare e amarsi. Finché, guardandosi allo specchio dopo anni di battaglie personali, non si renderà conto di essere diventata una donna indipendente.
L’autrice trae ispirazione dalla storia del brigante e militare italiano conosciuto come Fra’ Diavolo e la rielabora in un romanzo originale, dalle note delicate e malinconiche come la sua prosa.
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Il parere di Kathleen (lettura personale)
Primo libro che leggo di questa autrice per cui ringrazio la collana Inspire che mi ha permesso di essere una beta e leggere in anteprima.
Un romanzo storico che non lascia nulla al caso. Crudo, diretto e spietato proprio com'era la vita di quell'epoca. Ne è una perfetta rappresentazione la protagonista, Costanza. Amata profondamente solo dalla madre con cui condivide la passione per il teatro ma che, purtroppo, l'abbandona troppo presto.
A Costanza resta così solo l'affetto dei fratelli più grandi, già impegnati con studi e lavoro, e la freddezza, la rigidità e l'obbedienza a un padre padrone che non le permette di essere se stessa e di esprimersi come vorrebbe. Nemmeno di scegliere per se stessa.
Costanza, per tutta la sua vita, lotta per trovare il suo posto, fare e ottenere ciò che desidera e questo lato così "crudele", caratteristico del periodo storico in cui vive, è una cosa che mi piace sempre trovare nei romanzi storici. Come fosse uno spaccato fedele che riproduce malori e difficoltà tipiche del periodo, dove i figli dovevano sottostare alle regole del padre.
La scrittura di Liliana è scorrevolissima e consona, e riesce a catturarti e a trasportarti all'interno dei drammi che la nostra protagonista si trova ad affrontare.
E sono parecchi, fidatevi.
Una storia interessante di una donna forte e coraggiosa che cerca la sua strada, che lotta ogni giorno per restare fedele a se stessa.
Unica pecca che ho riscontrato è stata la difficoltà, per me, di entrare in completa empatia con Costanza che ho trovato troppo spesso "impostata" e poco empatica a sua volta. Ma questa è stata solo una mia sensazione.
Fossi in voi una bella occasione a questo romanzo la darei senza esitare.
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