domenica 23 dicembre 2018

Recensione: Betty's Place di Susan Moretto

Buongiorno sognatori, oggi vi parlo del romanzo di Susan Moretto, Betty's Place della Triskell Edizioni, che ringrazio per avermi dato questa possibilità di lettura. Una storia che mi ha stregato sin dalle prime pagine. Stregato, sì, direi che è il termine adatto visto che si tratta di un romanzo contemporaneo con aspetti paranormali. Vediamo insieme i dettagli.
Trama

Stella sta scappando. Dalla famiglia, dal marito e dal proprio dolore.
A Betty’s Place trova la pace che cercava, ma non è tutto come sembra: in questa casa dal nome così evocativo strani e oscuri episodi le scuotono la vita, eventi inspiegabili che solo Kitty, la sua gatta, sembra comprendere.
Tutti nascondono qualcosa: Melinda, l’anziana amica, padrona e vicina di casa, Ryan, uomo misterioso e seducente che pare comprenderla meglio di chiunque altro, e la stessa Stella, riluttante a svelare il proprio passato. Ma quali sono questi segreti taciuti? Qual è il mistero che avvolge Betty’s Place?
Quando tutto sembra andare in frantumi intorno a lei rischiando di travolgerla, Stella avrà la forza di lottare per ritrovare se stessa? Ma, soprattutto, vorrà farlo?

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Il mio parere (prodotto fornito dalla Casa Editrice)

Stella è una donna distrutta e rinchiusa nel proprio dolore, un dolore così forte e ingombrante tanto da offuscarle la mente e non farle vedere alcun futuro. Non ha paura della fine perché lei è già morta due volte, forse tre. 

"Il cuore mi si spezzava ancora, ogni volta che ricordavo. Ma come poteva spezzarsi se già lo era, visto che andava in frantumi ogni notte travolto dall’eco degli incubi? Come poteva sopportare ancora questa sofferenza senza smettere di battere?" 

Nessuno riesce a comprendere le sue scelte. Né suo marito né sua madre. Per questo fugge dalla sua vecchia vita di New York. Fitta una casa nel Maine, a Cape Elisabeth, con vista sulla spiaggia, e si porta dietro poche cose e la sua gatta Kitty. Giorno dopo giorno quel posto diventa la sua casa. 

"...quel nome le donava: Betty’s Place. Sì, proprio carino, perfetto per quella casetta di legno a due piani. Senza alcun dubbio era vecchia, ma era stata riverniciata da poco di un bell’azzurro uova di pettirosso, con le modanature in bianco, e si intonava al paesaggio circostante." 

Le vicende ci vengono narrate in prima persona dalla stessa protagonista, a cui si aggiunge un altro punto di vista "speciale", che dà un tocco in più alla narrazione e che vi lascio scoprire da soli.
Pur essendo un paranormale, la storia di Stella è quanto di più vero ci possa essere e anche se è difficile comprendere spesso le sue azioni, dettate dalla sofferenza, alla fine ogni tassello va al suo posto.
Se all'inizio è reticente a stabilire un qualsiasi legame con gli abitanti della piccola cittadina, man mano che i giorni passano le cose cambiano.
Conosce Melinda, l'anziana vicina di casa, che si mostra amichevole e disponibile nei suoi confronti nonostante i modi autoritari ed eccentrici. 

"Quella donna era un mistero impenetrabile. Un mistero abbigliato con  capi eleganti di sartoria, che amava i liquori pregiati ed era maledettamente accattivante. Una donna impossibile, ma che adoravo con tutto il cuore." 

Incontra Ryan, un uomo misterioso e pieno di segreti. Le giornate avanzano, tra incubi, ricordi e nuove scoperte.
Una scrittura scorrevole e ben misurata, senza eccessi persino nelle parti che sfociano nell'horror.
Un finale adrenalico che lascia con il fiato sospeso, che emoziona e strappa qualche lacrima. Divorerete l'ultima parte del romanzo per la curiosità di sapere che cosa succede.
Una storia di autodistruzione, di dolore straziante, di vuoto assoluto, di perdita e annullamento di sé ma che dimostra, allo stesso tempo, quanta forza ci possa essere in una donna che, nonostante abbia perso tutto, sopravvive alle macerie.
Se amate le storie sofferte con una buona dose di misticismo, questa è perfetta! Consigliatissima.

Valutazione: 5 stelle!


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