giovedì 6 agosto 2020

Recensione: Olivia Newton – Il Risveglio dei Planiti di Chiara Gentili

Sognatori, la nostra Sonia Gi ci parla oggi del romanzo di Chiara Gentili, Olivia Newton – Il Risveglio dei Planiti, primo libro di una saga fantasy. Vediamo insieme tutti i dettagli e la sua opinione.



Trama

L'idea di viaggiare attraverso il tempo ha sempre affascinato l'umanità, ma secondo le teorie della fisica moderna non è ancora possibile. O forse gli scienziati si sbagliano?
Non potendo spiegare con la teoria avvenimenti fuori da ogni logica comprensione, pensano che lo spostamento attraverso lo spazio e il tempo sia ancora solo un'idea futuristica.
Tu hai mai visto la foto di un viaggiatore del tempo?
Cercale, perché ci sono!
C'è una foto, ad esempio, nella quale si vede una donna che parla al cellulare durante le riprese di un film di Charlie Chaplin, girato nel 1928.
C'è un altro scatto, del 1940, che ritrae un gruppo di persone vestite come vuole la moda del momento, giacca e cappello, tutte tranne un ragazzo, che porta con disinvoltura una t-shirt stampata e occhiali da sole, tra le mani ha quella che potrebbe sembrare una macchina fotografica digitale.
Sono solo dei fotomontaggi? O prove documentate, che immortalano persone provenienti da un'altra epoca?
Secondo te è possibile che un anello della dinastia Ming, forgiato quattro secoli fa, sia identico a un orologio moderno? Il quadrante mostra le lancette ferme alle 10:06.
E se i viaggiatori del tempo esistessero davvero?
Persone che hanno la conoscenza, ignorata da altri; che possono modificare gli eventi futuri.
Se potessi ingrandire una di quelle immagini, vedresti che sono nati con un dono, un marchio tatuato sulla pelle che li rende straordinari.

OLIVIA NEWTON Il Risveglio dei Planiti.

È l’11 Settembre 2001, Olivia Newton è una ragazza di 17 anni che vive a New York, dopo aver sognato la caduta delle “Twin Towers”, si sveglia con un terribile presentimento.
Durante un provino a scuola, per entrare a far parte della squadra delle cheerleaders, scopre che l’incubo è divenuto realtà: c’è stato veramente un attentato terroristico alle torri gemelle.
Da quel momento tutto nella sua vita cambierà: Olivia conoscerà Adam Jones, un "saltatempo", che le chiederà di accompagnarlo nel suo viaggio. Insieme attraverseranno le porte temporali alla ricerca dei "planiti", delle piccole pietre colorate, che si nascondono nel tempo sotto le sembianze di oggetti comuni.
Anche i membri della setta dei “Seguaci della Rosa” vogliono i planiti per controllare le porte spazio-temporali.
Sarà una corsa contro il tempo, tra amore, gelosie, e tradimenti. E dove non mancheranno i colpi di scena.

Questo è Il primo libro della saga HORBIT: OLIVIA NEWTON Il Risveglio dei Planiti.

Link per l'acquisto: https://amzn.to/3flrquZ

Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)


Cari Sognatori oggi vi parlo del primo libro della saga “Horbit” di Chiara gentili: si tratta di un romanzo di genere fantascientifico autoprodotto che mi sento di consigliare per un target di lettori molto giovani (12-14 anni) appassionati del genere “Viaggi nel tempo”.

Si tratta di una lettura molto leggera, scritta bene, ma senza brividi e senza quella quota suspense che ti fa venire voglia di divorare una pagina dopo l'altra per vedere cosa succederà.

L'idea di base è buona, però penso che i personaggi siano stati poco caratterizzati, infatti, a parte Olivia, che riusciamo a conoscere un po' meglio, è stato, a mio avviso, dato poco risalto alla storia personale degli altri, che malgrado tutto appaiono interessanti, soprattutto Viola e Simon che fra tutti è il più misterioso.

Mi è piaciuta molto la scelta di iniziare seguendo uno alla volta i quattro ragazzi e il capitolo aggiuntivo che spiega in modo più dettagliato la natura e il funzionamento degli Horbit (anche se già dal romanzo si intuisce abbastanza bene).

Il bello dei libri sui viaggi nel tempo sono i luoghi in cui si “salta” per cui avrei apprezzato maggiori approfondimenti dell'epoca e delle località visitate (ho amato infatti la descrizione del viale dei ciliegi in fiore di Tokyo, ma sarebbe stato molto bello se l'autrice fosse riuscita a inserire qualcosa in più all'ambientazione, usi e costumi del tempo che consentissero al lettore di “vedere” e “sentire” ciò che stavano vivendo i protagonisti).

Anche l'argomento Planiti avrebbe avuto bisogno di maggiori chiarimenti (cosa che immagino sicuramente avverrà nei prossimi libri).

Per concludere, mi sento di dire che più che un libro a sé mi è sembrato una lunga introduzione all'avventura vera e propria che deve ancora iniziare.



Valutazione: 3 stelle!

Nessun commento:

Posta un commento