lunedì 24 agosto 2020

Recensione: Mend di Kivrin Wilson (Waters #2)

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi dell'ultima uscita firmata Hope Edizioni con Mend di Kivrin Wilson, seguito di Bend ma autoconclusivo. Vediamo insieme dettagli e opinione. 


 
 
Trama: 

PAIGE
Logan McKinley: il mio ex. 
Sapevo che sarebbe stato una fonte di guai sin dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lui.
Fresca di laurea in Legge e con un nuovo lavoro presso uno dei più grandi studi legali di San Diego, dovevo concentrarmi sulla mia carriera. Niente distrazioni, niente uomini e, soprattutto, niente relazioni tra colleghi.
Poi ho conosciuto Logan: arrogante, persuasivo e magnifico. Un socio di spicco sulla corsia preferenziale verso una partnership, quindi proprio il tipo di uomo che avrei dovuto evitare.
Ma lui è stato implacabile. Mi ha corteggiata, mi ha intrigata e sedotta. E alla fine, senza più difese, le mie ambizioni sono cambiate: volevo solo lui.
Per un po’ tutto ciò mi è bastato, ma nessuno è perfetto. L’uomo che mi ha messo un anello al dito non è la persona che pensavo fosse e quindi l’ho lasciato.
Ora è ritornato nella mia vita e mi sta mettendo alle strette. È tempo di mostrargli quanto posso essere forte.

LOGAN
«È finita.»
Quando quelle parole le sono uscite di bocca, non ne sono rimasto sorpreso. Non mi aspettavo però che fosse quasi impossibile andare avanti senza di lei.
Ho desiderato Paige Waters, la nuova socia dell’azienda in cui lavoravo, tanto intelligente e sicura di sé quanto stupenda, sin dal primo sguardo. Non ero abituato a donne che mi respingevano, ma lei lo ha fatto – o comunque ci ha provato – il che mi ha reso ancora più determinato ad averla.
Non avevo idea che, dopo averla conquistata, non avrei più voluto lasciarla andare.
Ma ho commesso uno sbaglio. Lei non sa nemmeno quanto sia grande il casino che ho combinato, e tutto è andato a rotoli.
Ora, a un anno dalla nostra separazione e con così tante cose ancora irrisolte tra noi, ci ritroviamo a lavorare sullo stesso caso, l’uno contro l’altra. Vedendola di nuovo in ufficio, dove tutto è iniziato, mi rendo conto che è tutt'altro che finita.
È ancora mia.
E, che mi trovi in un’aula di tribunale o in una camera da letto, io vinco sempre.
 
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
 


Quando una storia d’amore, di crescita, di legami, di passione vera si spezza, può essere “riparata”? È questo il nodo fondamentale di questo incredibile romanzo.

Sì, cari Sognatori, incredibile perché se dalla sinossi pensereste di leggere la solita storia di un amore finito vi sbagliereste di grosso.

“Mend” è molto più di questo.

È la storia di due persone che si trovano, si perdono, si ritrovano e capiscono di voler rischiare insieme per sempre. È la storia di un amore messo alla prova da tanti colpi diversi. È la storia di un amore talmente forte che può essere riparato.

Paige e Logan sono due personaggi strepitosi, di quelli che per i primi capitoli ci risultano quasi odiosi: tipici WASP, la migliore università, la carriera desiderata, l’amore folgorante, il matrimonio e tre figli bellissimi. Ma poi, con una bravura non da poco, l’autrice inserisce (sempre con POV alternati) le finestre su un legame che dura da dieci anni, cha ha vissuto i tre figli e un matrimonio fuori da quella strada già prefissata da entrambi ma che tutti e due hanno condiviso sempre con una specie di collante fortissimo.

Paige è una donna sicura di sé al punto di restare un passo indietro nella sua carriera, perché sa che essere madre la completa, il suo amore per Logan non è mai messo in discussione, anche durante la separazione, perché nel suo animo sa che non è finita.

«”Ti Amo” gli dico, la voce attutita contro la sua pelle, e cerco di rianimare le mie braccia deboli per avvolgerle intorno alla sua vita. “Voglio solo che tra noi vada di nuovo tutto bene” “Possiamo farlo”. Affonda le dita nei miei capelli per catturarli nel suo pugno, che stringe e allenta più volte.”

 


Logan è un uomo mostra nel corso della storia tanti aspetti diversi: davanti alla separazione fa del suo meglio anche quello che gli dice Paige di stare lontano, non si tira indietro per le gravidanze inaspettate, è un papà che fa del suo massimo, ma è consapevole che senza Paige lui non è nulla.

 

«”Voglio solo che torni con me.” Lasciarmi sfuggire questa confessione mi dà la sensazione di essermi strappato un pezzo di carne dal petto e mi lasci esposto, in agonia.

……………………………….

Quando le cose tra me e Paige andavano di merda da quella che sembrava un’eternità, trasferirmi, l’estate scorsa è stato un sollievo.

…………

Stavo mentendo a me stesso. È mia moglie. Lei e i bambini sono la mia famiglia. La rivoglio indietro. Li rivoglio tutti così tanto che il desiderio è come un dolore febbrile, un tipo di sofferenza reale e profonda che mi toglie il respiro.»

 


È un romanzo in cui il dolore della separazione, l’amore in tutti i suoi aspetti sono descritti con grande intensità e partecipazione.

Ma è anche un viaggio attraverso i sentimenti, quelli buoni e quelli brutti, quelli allegri e quelli che feriscono, che vengono riparati da due persone che si amano più di quando sia possibile; quando entrambi si rendono conto non solo degli errori ma di quanto abbiano ferito l’altro saranno entrambi disposti a ripartire insieme.

Questo secondo volume può essere letto indipendentemente dal primo.


Valutazione: cinque stelle per un romanzo che è un viaggio tra i sentimenti di una coppia, così come potrebbe accadere a ognuno di noi.

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