giovedì 1 novembre 2018

Recensione: Universi sconosciuti (Hunted Series Vol. 1) di Angela Contini


Oggi la nostra Mariarosaria ci parlerà dell'ultimo libro letto, Universi sconosciuti (Hunted Series Vol. 1) di Angela Contini. Le sarà piaciuto?


Sinossi
Abby Allen si definisce “un’edizione limitata”, non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po’ fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po’, per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l’amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe.

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Recensione (Prodotto fornito dall'autore)

Era da tempo che non leggevo un libro così e sono davvero entusiasta di potervi dire cosa ne penso.
Universi sconosciuti, primo volume della Hunted Series, è travolgente, entusiasma pagina dopo pagina e ha tutto quello che adoro in un urban Fantasy. Amore, azione, la giusta dose di mistero che ti lascia nella trepidante attesa di scoprire cosa accadrà nella pagina seguente e quella vena romantica che ti cattura e fa palpitare il cuore.
Ho adorato Abby e la sua semplicità, il fatto che sia logorroica e che faccia una figuraccia dietro l’altra senza curarsi del parere altrui. Ne ho apprezzato l’ironia, la forza che dimostra nella vita quotidiana ma anche nelle situazioni più complesse che si presentano man mano che si procede con la lettura. È una ragazza normale, un po' nerd, nella quale è facile rivedersi, e proprio per questo l'ho amata sin dall'inizio.

Le ragazze dietro di me sembrano annusare l’aria come cani da tartufo, e non serve nemmeno un ventilatore sulla cattedra (vedi Twilight). Sento lo tsunami di ormoni travolgermi le spalle. Vorrei ripararmi, ma sono troppo occupata a tentare di tornare a respirare.

Inutile dire che il mio cuore, come quello di Abby, batte per Kevan; la sua forza e il fascino lo rendono attraente in un modo tale che l’ormone, fino a quel momento assopito, comincia a scalpitare non appena appare. Kevan è un personaggio con una forte integrità morale, in lotta con se stesso per la missione affidatagli, verso la quale è dubbioso; un ragazzo che vorrebbe essere normale e invece si ritrova immischiato in un piano che non condivide, un compito che lo tormenta rendendolo profondo e vulnerabile. Le sue origini dicono che è un alieno, tuttavia il ragazzo è molto più umano di quanto il suo DNA possa dire.

«Siamo qui per ucciderli. Ancora. Come in Ohio. Non era questa la mia massima ambizione», le rispondo voltandomi verso di lei. Sento la mascella tendersi e i muscoli del corpo irrigidirsi. Il solo fatto di ammettere che il nostro compito è quello di sterminarli tutti mi fa sentire una specie di mostro.

Tutti i personaggi di questo romanzo sono ben delineati sia nel carattere che nell'aspetto, anche i comprimari hanno tratti talmente ben definiti da catturarti e spingerti a chiedere cosa accadrà all’uno o all’altro, facendoti pian piano affezionare a loro. Mi domando, infatti, se Dakota e Jay prima o poi troveranno un punto d’incontro che non sia in una scazzottata. Nulla in questa storia, neanche nelle descrizioni dei luoghi, è lasciato al caso. Ogni cosa è narrata in un modo preciso e semplice, con una scrittura che permette all'immaginazione di guardare senza essere sopraffatta, restando libera di fantasticare. A mio parere la penna della scrittrice accompagna il lettore in modo delicato e lo conquista da subito, in un crescendo di eventi pieni di suspense e pathos.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere ma anche a chi cerca qualcosa di avvincente, romantico, a tratti divertente e soprattutto ben scritto. 


5 stelle!

2 commenti: