Recensione: Heartscape: Le tracce del cuore di Garrett Leigh (Vino & Veritas Vol. 2)

Sognatori, la nostra Rebecca ci parla oggi del romanzo Heartscape: Le tracce del cuore di Garrett Leigh, edito Triskell Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?

Trama

Non sono la scelta ovvia per gestire l’enoteca più cool di Burlington: tranquillo, riflessivo, ignaro del contenuto di tannino dei vini e sempre a un passo da un’altra spirale discendente.

Ma a nessuno, all’infuori di me sembra importare che io sia a pezzi. Mi concentro solo su come superare ogni turno, fino alla notte in cui si presenta un bellissimo sconosciuto, che sembra perso e stressato proprio come mi sento io.

Quando un’amica in comune mi chiede un favore, il nuovo e sexy arrivato finisce per dormire sul mio divano. Non so se sia per il suo accento musicale della Cornovaglia, i suoi occhi azzurro oceano, o il corpo solido come una roccia e con misteriose cicatrici, ma ho la sensazione che qualunque cosa gli sia successa l’abbia segnato più di quelle ferite.

Ospitare Jax a casa mia mi scalda il petto. Mi fa rabbrividire. Mi fa desiderare di più. Ma ho un mucchio di problemi e non voglio diventare un peso per nessuno, per non parlare di un uomo che sembra avere già abbastanza demoni nella sua vita.

L’alchimia tra noi è perfetta. Le sue braccia mi fanno sentire a casa. L’ultima cosa che voglio è rovinare tutto. È sbagliato sperare di poterci guarire a vicenda? O uno di noi morirà provandoci?

Heartscape – Le tracce del cuore è una profonda storia d’amore M/M, friends-to-lovers, con un barista tenebroso, un uomo rude che ama stare all’aria aperta, un po’ di dolce angst e molto sidro Shipley.

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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Carissime Sognatrici,

ed eccomi ancora qui con una nuova recensione.

Oggi vi parlo di Heartscape Le tracce del cuore di G. Leigh, ringrazio la casa editrice per la copia omaggio.

Questo volume è il secondo di una serie di autoconclusivi. Avevo adorato la storia di Harrison, ma lasciate che vi anticipi che Tanner e Jax sono tutta un'altra storia.

Due anime ferite, spezzate, due uomini fatti di silenzi prolungati, di quei silenzi che parlano, feriscono, raccontano....

Jax e Tanner si incontrano perchè durante l'incendio nell'ostello della città, il primo perde quasi ogni suo avere. L'amica, Eve, gli offre un posto dove dormire, tuttavia al rifiuto di Jax è lei stessa a suggerirgli di dormire da un suo amico (suo cognato).

È così che Jax fa la conoscenza di Tanner. Oscuro, corrucciato, particolare.

Tanner, che lo aveva visto fuggire dall'ostello, stenta a credere alla sua fortuna.

Ma comunque quell’uomo è bellissimo. Forse lo sognerò, stanotte, perché di sicuro ha un viso che non dimenticherò.

Lo ospita e subito avverte una strana emozione. All'inizio pensa che sia dettata dalla pura lussuria, da un'attrazione fisica che è impossibile non provare verso un uomo tanto bello come Jax.

Non vedo perché non dovrebbe, dato che non mi conosce, ma questo tizio emana un’intensità così irresistibile che non riesco a distogliere lo sguardo.

Tuttavia Jax, come lui, è fatto di tante ombre attraverso le quali, ogni tanto, la luce riesce a filtrare. Due persone bloccate dal passato, a cui però non permettono di frapporsi fra loro. Nonostante le paure, infatti, i due uomini si avvicinano e, con lentezza, varcano confini e ne scrivono di nuovi.

Non so perché. Inclina la testa di lato e spalanca i suoi occhi ipnotici. Sì, è vero.

All'inizio fra i due è contatto fisico, sebbene dai pensieri di entrambi si percepisca distintamente che non è al semplice sesso che ciò che provano si può ridurre.

È la prima volta che lo vedo senza la felpa che gli nasconde il corpo, e per una frazione di secondo sono sorpreso nel confrontare la sua forza con l’aspetto da cui sono stato distratto nelle ultime due notti. Perdo il potere della parola. Jax mi fa un sorriso nervoso. «Buongiorno. Sembri aver dimenticato che fossi qui.»

Solo che aprirsi, confidarsi e mostrare i propri demoni a qualcuno non è certo facile. Per il timore che l'altro scappi, per il timore che i demoni acquisiscano maggiore consistenza.

Tanner mi sta afferrando come se avesse paura di lasciarsi andare, e non ho la minima idea del perché.

Innamorarsi è una conseguenza diretta, lasciarsi andare però non è altrettanto facile. Ammettere che quel sentimento che li tiene legati e ruggisce nel petto di ciascuno è amore fa paura, però ne sono consapevoli. Così consci che non scappano, ma combattono affinché sia possibile. Affinché un futuro diventi realtà.

Il suo sguardo di solito mi calma: è davvero come l’oceano più profondo e più blu. Ma in questo momento, i suoi occhi sono tempestosi e pieni di desiderio.

Il modo altruistico in cui l'uno pensa e si preoccupa dell'altro, il modo amorevole in cui l'uno rispetta i silenzi e i limiti imposti dall'altro... non possono davvero lasciarvi indifferenti.

La mia frase preferita di tutto il romanzo?

Merita il mondo ai suoi piedi, non me in ginocchio.

In realtà questo romanzo è stato un susseguirsi di frasi, emozioni, sensazioni che avrei voluto appuntare per non scordarle. Questi due personaggi, forti eppure fragili sono meravigliosi.

Jax mi fa girare la testa solo esistendo. Non ha bisogno di sapere che ogni cosa dolce che mi dice mi priva del pensiero coerente.

Nessun ragazzo mi ha mai baciato come fa lui. Come se fosse la fine del mondo e baciarci fosse tutto ciò che ci rimane.

Riuscirà l'amore a fare filtrare la luce e rischiarare del tutto l'ombra?

Se Gabi può vedere le mie ombre così chiaramente, di sicuro può vedere anche la luce.

Se volete saperlo, non vi resta che leggerlo, lasciarvi coinvolgere e trascinare in questo romanzo profondo, doloroso e avvincente.

Per me merita assolutamente di essere letto.

Voto: 5 stelle!