sabato 27 maggio 2023

Recensione: Kyler. La tua salvezza sarò io di Tillie Cole (Hades Hangmen Vol. 2)

Sognatori, oggi vi parlo di Kyler. La tua salvezza sarò io di Tillie Cole, secondo volume della Saga Hades Hangmen edito Always Publishing. Pronti a scoprire tutti i dettagli?



Trama



A volte il confine tra il bene e il male non esiste. A volte quel confine viene tracciato dagli uomini stessi, soltanto perché restino separati e sia impossibile per loro amarsi.



Un angelo caduto, una tentatrice inviata dal demonio per irretire gli uomini e indurli a soggiacere tra le spire della lussuria. Ecco cosa Delilah è sempre stata convinta di essere nella comune dell’Ordine.

La realtà, d’altronde, non ha mai smentito questa terribile verità: la sua bellezza è folgorante e non fa che spingere chiunque a volerla, a desiderarla. Lei è il male personificato, le è stato ripetuto allo sfinimento, e per quanto il Profeta David abbia tentato di salvarla, segregandola con le Maledette alla tenera età di sei anni, per Delilah non esiste redenzione.

Questa condanna è destinata a inasprirsi, ora che il suo Profeta è stato ucciso e degli uomini vestiti di pelle l’hanno letteralmente rapita e portata nella bocca dell’Inferno.

Kyler Willis è il braccio destro di River “Styx” Nash e il secondo in comando degli Hades Hangmen; consapevole di essere tra gli uomini più feroci al servizio di Ade, è di certo anche il più lucido in fatto di sentimenti: non ne esistono, ad eccezione dell’amicizia e della fratellanza. Eppure, nel momento stesso in cui scorge quella strana pellegrina dai lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri come il cielo, non può fare a meno di vacillare. Perché non ha mai incontrato una donna simile. Né tanto bella, né tanto… folle. Gli è stato intimato di restarle lontano e, nonostante la propensione a seguire gli ordini, questa volta il vicepresidente del club non sembra in grado di obbedire. Malgrado appartengano a due mondi in perenne collisione, Lilah e Ky incominciano a capire che potrebbero trovare la salvezza l’uno nell’altra. Ma mentre loro sono impegnati a scoprire l’amore, pericoli del passato e nemici in cerca di vendetta incombono minacciosi, pronti a privarli di ogni barlume di felicità.


L’epica saga Hades Hangmen continua, tra bande di motociclisti e sette religiose, con una difficile storia d’amore, salvezza e redenzione.


Attenzione: questo libro contiene scene esplicite di violenza che possono turbare un pubblico più giovane o impressionabile.

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Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Aspettavo questo secondo volume da tanto. Dopo essermi innamorata della storia di Styx, volevo sapere se anche Ky mi avrebbe convinto nello stesso modo. E che dirvi, mi ha colpito forse anche di più.
La storia continua dal momento in cui la comune dell'Ordine viene distrutta e Lilah e Maddie vengono portate via dagli Hangmen.
Lilah si ritrova, perciò, catapultata nel mondo di fuori, così diverso da tutto quello che ha conosciuto fino a quel momento. Si sente sperduta, è fragile, ma soprattutto continua a credere di essere una "maledetta" e di tentare le persone per via del suo aspetto.
Questa convinzione le resta radicata dentro fino a portarla a compiere dei gesti estremi.
La storia personale di Lilah è travagliata, piena di abusi e violenze, di indottrinamenti che le hanno creato una visione distorta della vita e dell'amore.
L'incontro con Ky, vicepresidente del club e migliore amico di Styx, accende una piccola speranza in lei. Kyler, detto Ky, è un ragazzo bellissimo, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri. Una sorta di angelo, se non fosse un motociclista così rude e spietato. Persino Lilah ne resta ammaliata, e la sensazione tra i due è reciproca. Ma per ogni passo in avanti di Ky, la ragazza ne fa due indietro. Ogni progresso è minimo e lento. Lilah, infatti, fa fatica ad ambientarsi in un posto in cui uomini e donne convivono allo stesso modo, mangiano insieme e non devono chiedere il permesso per qualsiasi cosa. Grazie a Ky scoprirà la bellezza delle piccole cose, come bere un caffè o una cioccolata calda, e la gentilezza di quell'uomo che distruggerebbe il mondo per lei.

«Per la prima volta in ventisette anni su questa Terra dimenticata da Dio finalmente mi importa di qualcosa oltre al club, oltre alla libertà che mi dà la strada, oltre ai miei fratelli.»


La storia di Lilah mi ha colpito molto e ha lasciato il segno, più della storia di Mae.
Non è un libro per tutti. È un libro difficile, scomodo, che va assimilato con calma, ma è anche un libro che ti entra dentro e ti sconvolge. E ti distrugge, ti riempie di lacrime, perché a un certo punto viene fuori la fragilità di Kyler e il suo grande cuore, e lì non puoi restare impassibile. 
Ky mi ha conquistato del tutto, come per Styx. Lui, che all'apparenza si dimostra menefreghista riguardo all'amore, in realtà è solo spaventato dalla potenza di questo sentimento che esplode quando conosce Lilah. Il loro legame nasce piano, affronta difficoltà che sembrano insuperabili e si rafforza fino alla fine.
L'elemento importante di questa serie è che il concetto di bene e male, come siamo abituati a conoscerlo, viene in qualche modo ribaltato. Veniamo catapultati in un mondo con visioni e regole diverse. Da un lato gli Hangmen, con il loro club e una vita sregolata fatta di violenza e sangue, dall'altro una setta religiosa e degli ideali molto sopra le righe.
L'autrice è stata davvero brava a narrare di qualcosa che in realtà esiste, seppur poi romanzata. È riuscita a coinvolgere e tenere alta la tensione fino alla fine della lettura, con una scrittura diretta, emozionante, e un linguaggio adatto al contesto.
Non vedo l'ora di leggere di Flame e Maddie. Sono sicura che anche per loro ci sarà tanto da dire.


Valutazione: 5 stelle. 

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