Recensione: Il vincolo del rifiutato di Mariarosaria Guarino

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo di Mariarosaria Guarino, Il vincolo del rifiutato edito Triskell Edizioni. Curiosi di scoprire tutto?

 

 

 

 

Trama

C’è un filo sottile che separa il mondo delle fate da quello degli umani. Mondi diversi e inconciliabili. Devon non lo sa, ma lui è capace di vederli entrambi. Si è sempre sentito fuori posto, emarginato, non compreso dai suoi stessi genitori, e vive portandosi dietro il fardello di un senso di colpa che non lo abbandona.
Kaden appartiene all’altro mondo ed è un rifiutato, un essere sospeso tra bene e male che sopravvive grazie all’oscurità. Lui deve uccidere il veggente. E il veggente è Devon. Ne va della sua vita, della vita del suo mondo eppure, non appena incrocia il suo sguardo, sa di non poterlo fare, perché c’è qualcosa, negli occhi di quel ragazzo, che ribalta tutte le certezze su cui si è costruita la sua vita a metà. Per la prima volta, Kaden si sente intero e desideroso di un futuro.
Due anime a metà che si completano, ma l’una è destinata a distruggere l’altra per effetto di una profezia che non lascia loro scampo. I loro sentimenti sono sbagliati, inopportuni, ma inarrestabili. Come puoi innamorarti di una persona che sai che dovrai uccidere? Come puoi amare qualcuno che sei destinato ad annientare? In una corsa contro il tempo, sospesi tra il mondo umano e quello delle fate oscure, i due ragazzi dovranno trovare una strada, l’unica strada che forse potrebbe riportare la pace tra i due universi. E anche salvare le loro vite. 

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Capita, a volte, che un'autrice decida di spaziare da un genere all'altro e ci lasci l'amaro in bocca, nonostante ci piaccia la sua scrittura e il modo in cui costruisce i personaggi.

Capita, altre volte, che un'autrice decida di osare e che colga nel segno. Che ci lasci a bocca aperta e ci faccia vivere, una volta in più, un'emozione e un'avventura unica che ci lascerà solo bei ricordi.

Mariarosaria è una di queste.

Adoro il suo stile, le storie che crea e i personaggi che ne fanno da padroni. Amo i loro caratteri, le loro paure e il modo in cui si evolvono. Amo restare incollata alle pagine e stupirmi, sorridere e lottare al loro fianco. Qualunque genere tratti. Qualunque argomento tocchi.

Anche questa volta mi sono innamorata, come mi capita sempre con le sue storie.

A partire da Devon, ragazzo coraggioso e invisibile ai più, che ha perso i genitori in un incidente, purtroppo dopo aver litigato con loro perché non accettavano il suo essere omosessuale.

Da allora, ogni anno, per l'anniversario della loro morte, Devon si dirige nel suo campeggio preferito, per arrivare al lago, dove ritrova il suo equilibrio e si sente in pace con l'universo.

Anche la sua vicina di casa e migliore amica Jordan – personaggio che adorerete nonostante le fobie e le paranoie – vorrebbe stargli accanto, ma lui è tassativo a riguardo e non glielo permette.

Un giorno, però, ogni cosa inizia ad apparirgli in modo diverso, sente delle voci e vede esseri che possono solo essere frutto di un'allucinazione.

 

IL SUO CUORE DI FATA SARÀ INTEGRO SOLO SE L'UNICO DELL'ANTICA DINASTIA VERRÀ SACRIFICATO. IL PRIMO BATTITO COME CREATURA NUOVA SARÀ SCANDITO DALL'ULTIMO RESPIRO DEL VEGGENTE, E L'INIZIO DEL LORO LEGAME SARÀ SANCITO DAL SANGUE.

 

Questa, invece, è la leggenda che Kaden si porta sulle spalle.

Nato immortale, ma che può essere ucciso da un solo essere, il più potente degli ultimi secoli.

Fata nata Seelie, poi avvolta dall'oscurità, vaga per la Terra alla ricerca di colui che lo avrebbe ucciso: l'ultimo discendente dei reggenti.

Una notte, stanco, in cerca di liquori, viene quasi investito da Devon di ritorno dal lago.

E quindi? So che ve lo starete chiedendo e… beh, il punto è che Devon lo vede! E non dovrebbe. Soprattutto perché Kaden è così prostrato che sta svanendo. E Devon, incredulo, è ormai convinto di avere febbre e allucinazioni. Nemmeno quando, al posto di Jordan, vede un fascio di luce crede che ci sia qualcosa che non va.

Nel frattempo, Kaden è costretto a rimettersi alle cure dell'elfo che lo ha preso con sé quando era nato, Flame. L'unico che lo ha accettato anche se imperfetto, e l'ha legato all'ombra per farlo crescere.

Kaden, però, non è più così sicuro degli insegnamenti di Flame, secondo i quali dovrebbe cedere all'ombra e vendicarsi di chi lo ha rifiutato e cacciato. Non crede nemmeno più che odio e vendetta siano la strada giusta da percorrere.

Decide così di tornare in città una volta ristabilito e di continuare a cercare il veggente che avrebbe posto fine alla sua vita.

Perché qualcosa stava cambiando, se lo sentiva, e sarebbe arrivato fino in fondo.

 

L'EQUILIBRIO DENTRO DI ME STAVA CAMBIANDO, COME SE UNA PARTE DELLA MIA ESSENZA SI STESSE RIBELLANDO A CIÓ CHE ERO DIVENTATO PER FARMI TORNARE QUELLO CHE ERO IN ORIGINE.

 

Un'avventura, quella che dovranno affrontare i nostri protagonisti, che parte dalla parte più profonda di loro. Che li metterà alla prova, che gli mostrerà il mondo con occhi diversi e farà capire loro quanto sia importante credere in se stessi, accettarsi e seguire il proprio istinto e i propri sentimenti.

Devon è da sempre abituato a essere solo, sentirsi marginale e mai necessario.

Kaden sa di essere sbagliato, rotto, e che il suo tempo in questo mondo è limitato perché esiste qualcosa, oltre lui, che deciderà della sua vita.

Non sanno, però, che il loro incontro sarà il punto di partenza per qualcosa di così grande, che un solo cuore non è in grado di contenere.

Una storia, la loro, che vi toccherà il cuore e vi mostrerà l'amore, in ogni sua forma, come il punto di partenza per vivere al meglio le nostre esistenze.

Una storia moderna che punta sull'importanza dell'amore verso noi stessi, della fiducia e dell'amicizia. Che ricorda a chiunque la legga, che amarsi, prima di tutto, è il primo passo per avere una vita degna di essere vissuta.

Complimenti a Mariarosaria per questi ragazzi, per queste parole e per questo insegnamento.

Un libro che vale la pena leggere e gustare.

 

Valutazione: 5 stelle!