venerdì 14 agosto 2020

Review Party: Ciak! Ti amo! di Belle Landa

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Belle Landa, Ciak! Ti amo! che la nostra Martina ha letto per noi. Vediamo insieme tutti i dettagli.




Trama

Audrey è giovane, frizzante, con un grande talento per la recitazione e un sogno: approdare nell’Olimpo di Hollywood.
Raffaello è bellissimo, presuntuoso e sicuro di sé, con un’avviata carriera nel mondo del cinema che ancora non gli ha ancora dato ciò che desidera: un Oscar.
Dopo uno scontro iniziale fatto di malintesi e figuracce in diretta Tv, i due dovranno collaborare per la buona riuscita del loro prossimo film: il remake di un’amatissima commedia romantica.
Un viaggio a New York, i problemi sul set e la vita difficile di Audrey li faranno avvicinare, molto più di quanto i due avessero pensato.
Un mix eccitante, un incastro perfetto tra Lalaland, C’era una volta ad Hollywood e Pretty Woman.

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Il parere di Martina (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo di un chicklit molto carino, adatto alle letture "da vacanza", a qualche ora spensierata da trascorrere tra ironia e storie d'amore da sogno. Ciak ti amo è frutto della penna di un'autrice self che ho conosciuto da poco e che secondo me ha un grande potenziale. Curiosi di saperne di più?

Anne, in arte Audrey, è una giovane promessa di Hollywood, che si trova a dover recitare con un attore molto famoso, molto attraente, molto arrogante. Insomma, troppi molto. Tra i due sono subito scintille, nel senso che non possono stare vicini senza litigare e finire per urlarsi contro. Non importa che siano circondati da telecamere o in diretta su uno show televisivo molto seguito. Audrey e Raffaello non possono proprio smettere di litigare. È odio a prima vista, il loro.

Tuttavia, quando devono interpretare due personaggi affiatati e innamorati non possono tirarsi indietro. Inaspettatamente, i baci che si scambiano protetti dalla finzione sono più travolgenti di quel che si crede e tutto prende una piega diversa.

Nasce così una storia d'amore da oscar, che li porterà ad avvicinarsi sempre di più, a conoscersi, a entrare nelle rispettive vite scoprendo ostacoli e difficoltà non certo trascurabili. Ciò non significa che i battibecchi si interrompano. Del resto, quando due personaggi così testardi e orgogliosi entrano in collisione non ci si può che aspettare un saliscendi scoppiettante di emozioni, litigi e riavvicinamenti.

La storia, come avrete capito, mi è piaciuta nel complesso. È una trama frizzante, coinvolgente e la vicenda sentimentale è stata resa davvero bene. È bene, però, fare un passo indietro e qui, ahimè, devo mettere in luce un aspetto che penalizza il romanzo.

La prima parte della storia, forse più lunga del necessario, ci racconta come Audrey sia approdata a Hollywood, con lo scopo di introdurci il suo passato, la complessa e dolorosa storia della sua famiglia che ha un peso decisivo nel rendere il personaggio ciò che è. Il problema è la scelta stilistica dell'autrice: gli eventi non sono raccontati in ordine cronologico, ma abbiamo più piani temporali che si intrecciano, momenti diversi che vanno e tornano senza una logica ben chiara. Ho fatto davvero fatica a seguire questa prima parte, spesso dovevo tornare indietro a rileggere per capire a cosa si riferisse l'autrice, dove andassero collocati temporalmente gli eventi narrati. È un vero peccato, perché anche quest'introduzione ha una sua funzione nella storia, ci consente di avvicinarci alla protagonista e contribuisce alla sua caratterizzazione.

Si è trattato dell'unico aspetto negativo che ho riscontrato in questo romanzo che, però, mi ha reso difficile la comprensione. La trama ha un senso logico e temporale ben chiaro, non ho compreso il perché di questo intreccio che la rende contorta, andando a complicare qualcosa che avrebbe potuto essere di più immediata comprensione e, quindi, più coinvolgente.

Tutto il resto mi è piaciuto molto: i due protagonisti sono ben costruiti, ciascuno studiato nel suo carattere, nella sua storia personale, nel proprio modo di pensare, parlare e agire. I punti di vista alternati ci consentono di calarci bene nella mente di entrambi i personaggi e di apprezzarli a pieno. C'è coerenza nella loro costruzione, originalità nei loro caratteri. Sono due personaggi unici nel loro genere, pur incarnando lo stereotipo della star che troviamo anche in altri romanzi. Ho apprezzato anche i personaggi secondari, che hanno un loro ruolo nella vicenda e che non posso svelarvi del tutto (capirete il perché al termine della lettura).

La scrittura è fluida, semplice e chiara. Ironia, romanticismo e dolore si intrecciano rendendo la storia realistica. Pur essendo una perfetta favola moderna, non mancano infatti i lati drammatici e l'autrice è stata molto brava a renderli attraverso gli occhi dei suoi protagonisti. Mi è piaciuta la capacità di introspezione che ha dimostrato Belle Landa in questo romanzo e che mi ha consentito di calarmi nei sentimenti narrati.

Dal momento in cui decolla la storia d'amore è un romanzo perfetto, che si legge senza intoppi e con grande piacere. Per gli amanti del cinema, inoltre, sarà possibile riconoscere tante citazioni di film all'interno della storia.

Insomma, un buon romanzo, che però non mi ha convinta fino in fondo a causa di una parte iniziale che lo penalizza, portando il lettore a faticare per entrare a pieno nella storia. A parte questo, è una storia molto carina, densa di ironia e romanticismo, di botta e risposta che mi hanno fatto sorridere e di scene passionali che fanno battere il cuore. Il finale, poi, è la giusta conclusione di una favola vera, moderna, dove non è tutto rosa, ma quando il rosa arriva travolge davvero tutto. Persino il grigio sembra un po' meno grigio.

 

Valutazione: quattro stelle

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