L’ ultimo posto in cui Finn Mannus, quarterback superstar dei New Orleans Saints, vorrebbe trovarsi è davanti a una macchina fotografica, nudo. Soprattutto se la fotografa dall’aspetto alternativo non si lascia impressionare neanche un po’ dal suo fascino e dalla sua spavalderia.
Ma Chess Copper è stata assunta dalla squadra per occuparsi degli scatti per un calendario di beneficenza, e il campione arrogante non ha altra scelta se non posare per lei.
Finn e Chess non potrebbero essere più diversi: come quarterback di una squadra famosa a livello mondiale, lui è abituato a vivere sotto i riflettori, mentre Chess ha sempre preferito rimanere dall’altra parte dell’obbiettivo. Eppure, insieme a una innegabile attrazione reciproca, dal quel servizio fotografico nasce un legame di amicizia inaspettato, perché Finn e Chess hanno in comune molto più di quanto sembra.
L’unico ostacolo tra loro è un’attrazione bruciante da tenere a bada perché, anche se insieme sono opposti ma perfetti, entrambi cercano cose molto diverse nella vita…
La situazione si complica però quando l’appartamento di Chess va a fuoco e Finn interviene prontamente per aiutarla e le offre di stare in casa sua. Da coppia di amici improbabili, Finn e Chess si ritrovano ad essere due coinquilini complici, e i confini tra l’amicizia e qualcosa di più profondo si fanno sempre più confusi.
E se Finn avesse mentito a se stesso per tutto il tempo, e volesse che Chess diventi il suo tutto e non solo la sua coinquilina? Allora potrebbe rivelarsi difficile far capitolare la sua amica: Chess è una dura, abituata a ingannare il mondo per non esporre mai i suoi punti deboli.
Certo, Finn è un campione del football anche perché è incredibilmente abile nell’aggirare le difese dei suoi avversari… Ce la farà anche questa volta a guidare la sua linea d’attacco dritto al cuore di Chess?
Tutto è lecito nella convivenza e nel football… inizia la partita!
Questo non è il solito sport romance: questa è un’emozionante storia d’amore, tra due persone che non si aspettano l’amore e che non potrebbero essere più diverse di così.
«Stringo la mano di Finn. “Stavo venendo a cercarti. Per dirti che ti amavo.”
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Con delicatezza infinita, Finn mi posa una mano sulla guancia. “Ti amo così tanto che mi spaventa.” Mi abbandono a quel contatto sospirando. “Avevo anch’io questo problema, ma non ho più paura.” Le mie dita giocherellano con le sue, più lunghe. “Penso che a prescindere dal corso che avrebbe seguito la mia vita, io ti avrei trovato, Ti avrei amato.”»
Finn e Chess sono due metà ideali che si completano, ma questo intero non sarà subito incastrato.
Finn è un bellissimo (eh, qui non ci piove!) atleta, che ha vissuto fin troppe volte il non essere visto e voluto per se stesso ma solo per la sua fama. Non è solo il rifiuto del suo fascino che lo attira verso Chess, ma il suo esserne così lontana e così indifferente. Nel momento in cui capisce che lei è l’asse del suo baricentro, farà di tutto per portarla da lui, ma seguendo il tempo e il ritmo di lei e questo la Callihan lo rende nelle sue pagine in modo perfetto.
«Lo sguardo di Finn incontra il mio e lì scorgo la consapevolezza dell’effetto che ognuno di noi due fa all’altro. In quello sguardo riconosco anche altro, sentimenti che mi fanno stringere il petto e incendiare le guance.”
Chess è un personaggio diverso dalle protagoniste precedenti: è una donna indipendente, che ha un suo lavoro ben avviato e che le piace, e che non cerca una storia d’amore.
«”Allora,” esordisco, con le labbra rigide, “grazie e buonanotte.”
Riappare quel suo sorriso. Quello lento, disinvolto.
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“E’ così che la metti, eh?” mi prende in giro. “Niente ‘ci vediamo presto’ o ‘pranziamo insieme’. Solo ‘addio’?”
Sto tenendo testa ad uomo appetitoso che è l’equivalente di una fetta di torta al triplo cioccolato. Anni di storielle schifose e appuntamenti pessimi me ne hanno dato la forza.»
I loro dialoghi sono sempre coinvolgenti, pieni di botta e risposta intelligenti e di ironia. Le scene “hot” hanno un crescendo capace di coinvolgerci fino in fondo: è come se sentissimo tutta quella elettricità e quei brividi che ci sono tra loro (e dovete leggerli per scoprirli!)
La condizione pregressa di sofferenza per entrambi i protagonisti è inserita nella giusta ottica della storia, in modo fluido, permettendo così una lettura molto scorrevole.
Insomma, per chi ha letto la serie questo capitolo non può assolutamente mancare; per chi non ha mai letto quest’autrice, si innamorerà come noi di Finn e Chess.
Come sempre, la Always ci regala una cover perfetta e indovinata e con quei piccoli gioielli di icone simbolo a inizio di ogni capitolo.
Valutazione: cinque stelle e oltre perché questa bellissima storie merita di essere letta.
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