giovedì 6 dicembre 2018

Recensione: Killer. Amore e Morte di Irene Catocci

Buongiorno sognatori, oggi vi parlo di un libro che ho letto un po' di tempo fa e che vorrei farvi conoscere.


Sinossi

"L’ossessione per te incendia il sangue, ingrossa le vene dei polsi.
La tensione cresce, gli occhi lampeggiano e la stretta si fa possente, prigioniera.
Si fa preda e carnefice.
E tu, piccolo angelo, scosta il viso, fai aderire il corpo ma rivolgi il tuo sguardo altrove.
Non a me che sono il re del nulla, del mio cuore lacerato.
Il mio volto ha mille facce ma, con te, ritrovo me stesso.
E questo mi terrorizza."

La vita è come il teatro: indossiamo delle maschere per piacere agli altri o per nasconderci fra la gente e, qualsiasi sia il motivo che ci porti a diventare attori di noi stessi, viviamo un’esistenza fatta solo di apparenze.
Dicono che siamo ciò che viviamo, e forse è vero. Però, a volte, ci sono dei meccanismi radicati talmente in profondità nel nostro cervello da diventare una parte di noi, in grado di plasmarci e indicarci la via da percorrere.
Mi chiamo Davide Profeta e il mio mondo è diviso in due entità distinte. Durante il giorno fingo una vita che non mi appartiene, districandomi tra Chiara, la mia fidanzata, e il lavoro allo studio legale. La realtà, però, è un’altra: la mia anima è nera come l’inchiostro, e la notte, quando il buio diventa la mia casa, aspetto il momento propizio per far uscire il mio vero io. Uccido. Lascio libero sfogo al mostro che cova impaziente dentro di me. Uccido perché questo mi rende me stesso. Uccido perché non posso farne a meno.
Questa che leggerete è la mia storia, e io ve la racconterò dal momento in cui il mio sguardo s’è incatenato a due occhi acquamarina. Da quando tutto è andato a puttane e lui è diventato la mia ossessione e il mio calvario.

**ATTENZIONE**

Questo romanzo contiene scene di violenza, omicidi e sesso descrittivo tra uomini.
Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18

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Il mio parere (prodotto acquistato)

Ho avuto difficoltà nel dover riassumere il senso di questo libro e mi sono presa del tempo per trovare le giuste parole, non perché non mi sia piaciuto, anzi.
È stata una lettura diversa e sorprendente, di sicuro non adatta a tutti per i temi affrontati.
Parto col dire che si tratta di un M/M, genere al quale mi sono avvicinata da poco. Se dovessi classificarlo in un solo genere, sarebbe impossibile visto che contiene sfumature che partono dal romance, dark romance e sfociano nel noir e credo anche nel thriller.
Per una volta il protagonista non è il classico tipo da amare incondizionatamente ma un assassino, un antieroe. Vi garantisco che finirete per amarlo nonostante tutto perché lui e qualcosa di unico, dolce e passionale e porta il nome di Davide Profeta.
Un uomo che nella morte cerca sollievo ed espiazione dei propri peccati. Sembra un controsenso eppure è il suo modo di vedere il mondo e di punire e punirsi per qualcosa di "sbagliato" . Per questo, in qualche modo, riusciamo quasi ad assolverlo. Quasi, perché l'omicidio non è mai una buona giustificazione. È davvero sbagliato per un uomo amare un altro uomo?

"Amarlo non mi porterà alla dannazione, anzi, mi salverà dalla pazzia. E io lo proteggerò a costo di morire, e lo amerò a costo di bruciare negli inferi." 

Quando Davide incontra lo sguardo dolce di Noah, qualcosa in lui si smuove e la finzione della vita che si è costruita attorno, comincia a sgretolarsi.
Davide e Noah sono due mondi opposti, non solo per carattere ma anche per condizione economica. Il primo è un noto avvocato che lavora nello studio del padre e sguazza nella ricchezza, il secondo un semplice barista con una condizione familiare particolare. Diversi eppure simili per lo stesso bisogno di amare ed essere amati, simili per una vita difficile e tormentata.

"Mi prende la mano e se la porta sul cuore. «Senti» dice sicuro. «Se questo cuore batte ancora è solo grazie a te.»"
 

Mi sono fatta trasportare dalla scrittura dell'autrice, scorrevole, diretta e senza fronzoli, cruda in alcune scene ma mai fuori luogo. I protagonisti ci parlano direttamente, grazie ai due Pov alternati. Li ho amati, ne ho odiato altri e ho pianto verso la fine perché, credetemi, arriva un punto in cui il cuore ti salta nello stomaco e tu vorresti entrare nel libro e cambiare le cose.
Non posso dirvi altro, rischierei lo spoiler. Posso solo consigliare questa lettura a chi non ha pregiudizi sull'amore, a chi ama le sfide e ai cuori forti.
Irene, ti prego, regalaci un seguito. Abbiamo ancora bisogno di loro.

Valutazione: 5 stelle

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