
"Laura era sempre stata tradizionalista, per lei contava solo che la famiglia fosse unita e non aveva importanza che suo padre tornasse tardi la sera senza dare spiegazioni, e che sua madre si addormentasse guardando film che le davano una buona scusa per piangere. A lei premeva che le feste fossero motivo di gioia, anche se questo comportava fingere di essere la famiglia perfetta, e voleva che a ogni suo compleanno ci fossero foto con i genitori sotto lo stesso tetto."
Nora, invece, è
anticonformista e ribelle, amante dell'imprevedibilità e di ciò che le piace,
a dispetto di quello che impone la società e il galateo.

Parleremo ancora di questo romanzo nella tappa finale dedicata alla recensione. Se volete scoprire altri dettagli, non perdete tutte le tappe!
Grazie mille :)
RispondiEliminaGrazie a te!
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