Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Milena Zucchetti, My best goal edito Dri Editore. La nostra Martina l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme dettagli e opinione.
Trama
«Mi sto innamorando di te.»
«Tu cosa?»
«Non farmelo ripetere, è stato già abbastanza difficile dirlo una volta.»
Sono l'allenatore di una squadra di calcio femminile e ho una regola fondamentale: non mischiare mai sesso e lavoro.
Ed era tutto perfetto, fino a quando la figlia del mio capo non è entrata in squadra.
Di colpo ho perso la testa.
Anche lei ha una regola: non andare mai a letto due volte con lo stesso uomo.
La voglio con tutto me stesso, ma devo starle distante.
Una sfida impossibile tra attrazione e ragione.
Un gioco pericoloso che metterà in discussione ogni cosa.
Non so come, ma voglio a tutti i costi vincere questa partita... e non mi arrenderò fino al fischio finale.
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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Care lettrici, eccoci con una nuova uscita targata Dri edizioni nata dalla penna di Milena Zucchetti, uno sport romance che vi farà certamente battere il cuore!
La vicenda si svolge in territorio americano, ma il nostro bel protagonista Riccardo è un autentico made in Italy, giunto nella Grande Mela per allenare una squadra di calcio femminile. È così che avviene l'incontro con Margaret, che piomba nella sua vita all'improvviso, come l'avventura di una notte che non doveva avere alcun seguito. Peccato che il destino avesse in mente un piano completamente diverso per loro. Così, quando Meg si ritroverà a essere il portiere della squadra allenata da Riccardo i due si ritrovano, ma qualche complicazione di troppo rende la loro relazione apparentemente inopportuna. Riusciranno a restare lontani? Vi assicuro che non smetterete di tifare per loro dall'inizio alla fine nonostante gli ostacoli, le problematiche familiari, le regole difficili da infrangere. È un amore autentico, passionale e profondo quello che ci racconta l'autrice e devo dire che la prima a fare goal è stata proprio Milena.
Innanzitutto, la scelta di rendere la protagonista femminile la sportiva della storia è alquanto originale, poiché solitamente i ruoli sono invertiti. Meg è un personaggio complesso, ma è stato ben caratterizzato nelle sue contraddizioni, nel suo carattere forte e fragile allo stesso tempo, nel suo essere combattuta tra amore e timore.
Che dire di Riccardo? La sua dolcezza vi ruberà il cuore, almeno con me ci è riuscito…
La storia si snoda tra tutti gli ostacoli che impediscono ai protagonisti di amarsi senza riserve, ci proietta in una dimensione di conflitti familiari dove Meg è la protagonista, la figlia diversa che si distingue per non voler seguire nessun percorso progettato per lei. È così che sbaglia, cade, ma anche cresce e diventa una donna meravigliosa, più matura, più consapevole di ciò che scuote la sua anima.
La narrazione in prima persona rende il ritmo narrativo rapido, ci consente di immergerci nella storia rendendola molto coinvolgente, così come i picchi emotivi presenti nel romanzo. Le scene d'amore sono vivide, passionali, riescono a catapultarci nell'interiorità di questi due personaggi senza mai risultare ripetitive o superflue. Ogni dettaglio è al suo posto in una trama semplice ma ben costruita, tutto torna e la perla finale vi lascerà un sorriso innamorato sulle labbra. Anche i personaggi secondari hanno il loro perché e devo dire che mi è proprio venuta voglia di leggere uno spin-off su Noah, questo preparatore atletico che proprio non ce la racconta giusta…
Insomma, non posso che consigliarvi questa storia! Promossa a pieni voti!
Valutazione: cinque stelle
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