Buongiorno sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Viviana Leo, Niente senza te edito Darcy Edizioni. Curiosi di sapere la mia opinione?
Trama
Mia è una ragazza tranquilla come tante e si sta per laureare in psicologia, quando, per caso, scopre di aver vissuto nella menzogna. Suo padre non è la persona che l'ha cresciuta, ma un altro uomo, che lei non conosce. Parte così per Boston e finalmente incontra Jack, il suo vero padre, che la accoglie a braccia aperte. Jack però ha una nuova famiglia e sua moglie ha a sua volta due figli nati da un precedente matrimonio, Ashley e Lucas, che tenteranno fin dall'inizio di mettere i bastoni tra le ruote a Mia. Soprattutto Lucas, tatuato dalla testa ai piedi, arrabbiato col mondo, sempre scontroso e pungente, le darà del filo da torcere, almeno finché tra i due non scatterà una strana e irresistibile attrazione. Mia scoprirà così che la famiglia di suo padre nasconde molti più segreti di quanti lei avesse sospettato e alla fine sarà costretta a fare i conti con il suo cuore.
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Il mio parere (prodotto fornito dalla Casa Editrice)
La prima cosa che mi ha attirato di questo romanzo è stata la cover e la trama e così ho deciso di buttarmi e affrontare questa lettura. Non avevo mai letto nulla di Viviana Leo e credo che mi toccherà recuperare.
Mia e Lucas sono due protagonisti che mi hanno fatto arrabbiare, sospirare, sognare. Ho vissuto con loro l'altalena di situazioni e sentimenti che li coinvolgeva.
Mia all'inizio si presenta come una ragazza introversa, quasi fragile. Dopo aver scoperto la verità sull'esistenza del reale padre, che non è quello che lei aveva sempre creduto che fosse, decide di partire per Boston per conoscerlo. Mia dimostra di aver coraggio e nonostante diversi ripensamenti, riesce a incontrare Jack Donovan per tentare di costruire un rapporto che non c'è mai stato.
Ma la sua nuova famiglia non sembra così felice della sua presenza e così Mia si ritrova da sola, lontana dai suoi amici, a fronteggiare la falsità di Ashley e le minacce di Lucas.
Qualunque altra ragazza, al suo posto, sarebbe scappata all'istante da una situazione del genere. Lucas, infatti, non nasconde il suo disprezzo. Tra i due l'odio è immediato: non si sopportano eppure in qualche modo si attraggono. Lei resta affascinata da lui, che le appare come il prototipo del classico tipo tatuato e ribelle. Lui, d'altro canto, viene conquistato dalla semplicità di Mia e dalla capacità di tenergli testa.
Un aspetto interessante riguarda l'evoluzione di entrambi i personaggi e, nella seconda parte, l'inversione dei ruoli. Ho apprezzato il fatto che tra Mia e Lucas non sia scoppiato tutto subito e in fretta, che ogni cosa sia stata ponderata.
Anche se la storia può sembrare scontata, in realtà non lo è. Il punto di forza di questo romanzo è lo stile: scorrevole, accattivante, introspettivo e due protagonisti che fanno scintille. Devo ammettere che Lucas mi ha colpito, nel bene e nel male. I due Pov alternati sono essenziali per comprendere i personaggi, soprattutto Lucas. Il suo essere infuriato con tutti e con il mondo è solo parte di una maschera che forse gli è stata dipinta addosso dalle opinioni altrui.
L'apparente menefreghismo nasconde delle ragioni più profonde e quando le scoprirete, vi assicuro che lo amerete ancora di più.
Che cosa nasconde davvero Lucas? E la famiglia? È una storia intrigante e profonda, che non posso non consigliare. Vi farà capire come spesso, sotto la corazza dell'arroganza, si nasconde un cuore capace di amare.
Valutazione: 5 stelle!
La prima cosa che mi ha attirato di questo romanzo è stata la cover e la trama e così ho deciso di buttarmi e affrontare questa lettura. Non avevo mai letto nulla di Viviana Leo e credo che mi toccherà recuperare.
Mia e Lucas sono due protagonisti che mi hanno fatto arrabbiare, sospirare, sognare. Ho vissuto con loro l'altalena di situazioni e sentimenti che li coinvolgeva.
Mia all'inizio si presenta come una ragazza introversa, quasi fragile. Dopo aver scoperto la verità sull'esistenza del reale padre, che non è quello che lei aveva sempre creduto che fosse, decide di partire per Boston per conoscerlo. Mia dimostra di aver coraggio e nonostante diversi ripensamenti, riesce a incontrare Jack Donovan per tentare di costruire un rapporto che non c'è mai stato.
"Quando scopri che tutta la tua vita è un imbroglio, dentro di te qualcosa irrimediabilmente si spezza. E rimettere insieme i cocci è difficile."
Ma la sua nuova famiglia non sembra così felice della sua presenza e così Mia si ritrova da sola, lontana dai suoi amici, a fronteggiare la falsità di Ashley e le minacce di Lucas.
Qualunque altra ragazza, al suo posto, sarebbe scappata all'istante da una situazione del genere. Lucas, infatti, non nasconde il suo disprezzo. Tra i due l'odio è immediato: non si sopportano eppure in qualche modo si attraggono. Lei resta affascinata da lui, che le appare come il prototipo del classico tipo tatuato e ribelle. Lui, d'altro canto, viene conquistato dalla semplicità di Mia e dalla capacità di tenergli testa.
Un aspetto interessante riguarda l'evoluzione di entrambi i personaggi e, nella seconda parte, l'inversione dei ruoli. Ho apprezzato il fatto che tra Mia e Lucas non sia scoppiato tutto subito e in fretta, che ogni cosa sia stata ponderata.
Anche se la storia può sembrare scontata, in realtà non lo è. Il punto di forza di questo romanzo è lo stile: scorrevole, accattivante, introspettivo e due protagonisti che fanno scintille. Devo ammettere che Lucas mi ha colpito, nel bene e nel male. I due Pov alternati sono essenziali per comprendere i personaggi, soprattutto Lucas. Il suo essere infuriato con tutti e con il mondo è solo parte di una maschera che forse gli è stata dipinta addosso dalle opinioni altrui.
"Odiavo quando mi giudicavano per l’aspetto fisico, perché volevo essere me stesso senza dover dar conto a nessuno."
"Mia mi aveva aperto una voragine dentro con le sue parole e aveva fatto affiorare i miei demoni."
Valutazione: 5 stelle!
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