Buongiorno sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party di Those Three Days (1° parte) di Gioia De Bonis, una lettura che mi ha convinta in parte. Curiosi di leggere la mia opinione?
Trama
Tre giorni possono cambiare il destino di tre persone? Ruby lo spera, quando parte insieme al suo migliore amico Devan per una gita in montagna. Lei intende confessargli il suo amore, ma qualcun altro decide di intromettersi. Marcus non è il ragazzo che sembra, non è solo un quarterback spocchioso, è molto di più e vorrebbe che Ruby se ne accorgesse.
Devan non sa chi è, non sa se la strada che sta prendendo sia giusta, ma sa che nella sua vita Ruby è indispensabile.
Ma si sa, l'amore non va mai secondo i piani e tre giorni non bastano per scegliere la propria strada.
Link per l'acquisto: https://amzn.to/2E9DkZk
Devan non sa chi è, non sa se la strada che sta prendendo sia giusta, ma sa che nella sua vita Ruby è indispensabile.
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Il mio parere (prodotto fornito dall'autore)
Amo il genere Young Adult, con tutti i problemi e le catastrofi tipiche
dei ragazzi di quell'età. Anche questa storia rientra nel genere e ruota
attorno alle vicende principali di tre ragazzi: Ruby, Devan e Marcus.
La storia è ambientata in una piccola cittadina della California e i ragazzi frequentano l'ultimo anno del college. Ruby è innamorata persa di Devan, il suo migliore amico, e ha intenzione di farglielo capire. L'occasione le si presenta durante una gita in montagna, anche se le cose non vanno proprio come previsto. Quei tre giorni cambieranno molte cose per lei, Devan e Marcus.
Ruby e Devan sono amici dall'età di otto anni e il loro legame è forte e sincero, uno di quelli che trascina anche la famiglia intera. Hanno sempre condiviso tutto, nel bene e nel male.
Lei è strampalata, dice sempre quello che pensa e spesso finisce per collezionare figuracce. Mi è piaciuta la sua spontaneità in molte situazioni anche se sul finale l'avrei presa a schiaffi.
Devan è il personaggio che mi è piaciuto meno e con cui non sono riuscita a entrare in sintonia. In diverse parti l'ho trovato poco coerente con i suoi pensieri. Sul finale non l'ho proprio sopportato ma nemmeno all'inizio mi era particolarmente simpatico.
Inutile dire che il mio cuore batte per Marcus. Mi ha colpito dall'inizio alla fine.
La storia è ambientata in una piccola cittadina della California e i ragazzi frequentano l'ultimo anno del college. Ruby è innamorata persa di Devan, il suo migliore amico, e ha intenzione di farglielo capire. L'occasione le si presenta durante una gita in montagna, anche se le cose non vanno proprio come previsto. Quei tre giorni cambieranno molte cose per lei, Devan e Marcus.
Ruby e Devan sono amici dall'età di otto anni e il loro legame è forte e sincero, uno di quelli che trascina anche la famiglia intera. Hanno sempre condiviso tutto, nel bene e nel male.
Lei è strampalata, dice sempre quello che pensa e spesso finisce per collezionare figuracce. Mi è piaciuta la sua spontaneità in molte situazioni anche se sul finale l'avrei presa a schiaffi.
Devan è il personaggio che mi è piaciuto meno e con cui non sono riuscita a entrare in sintonia. In diverse parti l'ho trovato poco coerente con i suoi pensieri. Sul finale non l'ho proprio sopportato ma nemmeno all'inizio mi era particolarmente simpatico.
Inutile dire che il mio cuore batte per Marcus. Mi ha colpito dall'inizio alla fine.
"So cosa si prova a desiderare qualcuno e non poterlo avere perché sai che, se facessi anche una sola piccola mossa, distruggeresti un altro rapporto.
Lo so, perché lo provo.
Lo so e lo odio."
Lo so, perché lo provo.
Lo so e lo odio."
I suoi Pov sono stati quelli più coinvolgenti. Il dramma familiare, quello sentimentale, insomma l'ho trovato il più completo, maturo e affascinante. L'attrazione tra Marcus e Ruby è palpabile, si avverte ed è coinvolgente. Leggendo ti aspetti sempre che uno dei due faccia la prima mossa.
La storia è carina, scorrevole, con un linguaggio semplice e giovanile, adatto al target.
Ho apprezzato tutto il contesto in cui sono inseriti i protagonisti: la scuola, lo sport, il supporto degli amici e della famiglia. Due cose, però, non mi hanno convinto del tutto: il cliffhanger del finale (che mi ha lasciato l'amaro in bocca) e la scelta di introdurre, a metà libro, un quarto pov quando c'erano già tre. L'avrei tenuto per il seguito ma è un parere personale.
Valutazione: 4 stelle!
Non perdete le altre tappe del Review:
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