Recensione: Sulle punte oltre le nuvole di Nora Grant

Sognatori, oggi vi parlo del romanzo Sulle punte oltre le nuvole di Nora Grant, edito AltreVoci Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?

Trama

Margot è l'insegnante che tutti temono, ballerina seria ed esigente, la sua vita è come un passo di danza: controllato, rigoroso, studiato. Ha dovuto mettere da parte i suoi sogni perché, per lei, la vita aveva altri piani. Nei suoi progetti non c'era certamente l'incontro con Julian, affascinante pilota d'aereo con una forte propensione a cambiare donna ogni notte e alla vita da playboy. Entrambi 40enni, si troveranno loro malgrado costretti a una collaborazione che non piace a nessuno dei due. E, tra scontri e incomprensioni, scopriranno di dover fare i conti con un'attrazione difficile da contenere. Riusciranno a superare i loro pregiudizi e le loro paure e a vedersi per quello che sono veramente? Solo il tempo, gli amici e la città dell'amore come sfondo lo potranno dire...

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Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Primo libro che leggo di Nora Grant e mi ha conquistato sin dalle prime pagine, con uno stile ironico e graffiante in grado di far sorridere e riflettere.
Margot è un'insegnante di danza classica, rigida, algida, considerata quasi una "strega".
È forte e indipendente, diretta e sincera, e non si trattiene nei commenti. Dietro quell'apparente rigidità si nasconde però una donna ferita che ha paura di soffrire ancora.
E mi sono ritrovata a condividere il suo stesso dolore, uno di quelli che ti porti dentro per tutta la vita.

"Lasciavo che la tempesta mi dilaniasse dall'interno, ma senza che mostrasse segni fuori, ero la custode del mio dolore e non lo avrei spartito con altri, o temevo si sarebbe moltiplicato piuttosto che alleggerito."

Quando conosce Julian, un affascinante pilota d'aerei, Meg cerca infatti di non lasciarsi coinvolgere troppo da quell'uomo che cambia ragazza a ogni scalo. Ma è difficile trattenere i propri sentimenti. Quando le paure però riaffiorano e l'ansia ti trascina a fondo, c'è il rischio di perdere ogni cosa, persino l'amore.
Sono stata ammaliata da questa storia e dal personaggio di Julian, lo ammetto. Un quarantenne sciupafemmine che qualsiasi ragazza non riuscirebbe a dire di no.
Mi sono piaciuti i loro scambi di battute, l'ironia, le frecciatine, lo stuzzicarsi di continuo. Se c'è una cosa che rende veritiero un romanzo sono proprio i dialoghi e devo dire che qui sono intriganti e scorrevoli, un po' come nella vita reale.
Ho amato proprio tutto di questa storia, dalle ambientazioni parigine fino all'Austria, dai personaggi principali a quelli di contorno, dall'apparente leggerezza dei temi affrontati.
Si parla di famiglia, amicizia, responsabilità.
È un libro che riscatta le donne e il loro ruolo, invita gli uomini a prestarci più attenzione e ci permette di sognare un amore che vola in alto, oltre le nuvole.

Valutazione: 5 stelle!