Ransom, Arsen e Beretta sono un'unità, una
famiglia, quelli che sacrificherebbero qualsiasi cosa l'uno per l'altro; affascinanti,
indomabili e sfrontati, irrompono nello schema perfetto delle vite di Corona
del Mar, legati da un’ombra invisibile che si proietta su tutti coloro che si
trovano intorno a loro.
Ma sono anche di quelli di cui avere paura:
nel mondo di privilegi e ricchezza, di feste ed alcool, di Xanax e genitori
inesistenti di Corona del Mar loro sono i ragazzi del “blackout”, quelli che
compaiono quando alle feste va via la luce.
Il buio e nel buio fanno tutto ciò che
vogliono; nel buio trovano quel conforto alle loro vite disilluse, spezzate,
ferite e nel buio trovano Jameson.
Jameson è una protagonista complessa:
apparentemente fredda e apatica, ha scelto e vive quel mondo di apparenze, dove
nessuno la ascolta, dove nessuno le chiede mai cosa davvero pensi.
Quando nel buio inizia a sentirsi reale e a
sentire realmente, capirà che può avere una possibilità di vita all’interno di
quella bolla di cristallo finissimo.
«La sua perspicacia è tanto inquietante quanto
attraente, ma il modo in cui insinua che in realtà sono sua non è un buon
segno. E’ pericoloso. E’ pericoloso perché dentro di me sto improvvisamente
danzando a un ritmo che non ho mai sentito, eppure è proprio lì, che mi picchia
sotto pelle.»
Ciò che in realtà spinge Jameson è l’inconscia
ricerca di un conforto vero, al di là di quella vita stile film di Hallmark con
frasi fatte, come la definisce lei stessa, per non essere solo una semplice
riproduzione della realtà o un’aspettativa.
E lo farà proprio scegliendo quello strano trio di
amici, che sono comunque sempre lì per lei, nel male soprattutto, piuttosto che
nel bene, uscendo dal suo guscio di paura e lottando per i suoi sentimenti,
elemento sottolineato anche dal POV unico di Jameson per tutto il libro.
«Nascondere il proprio cuore non significa
distruggere l’anima, ma proteggerla fino a quando arriva la persona a cui il
cuore appartiene e che lo prende, proprio come se l’è preso lui. Senza
permesso. Senza sosta. E senza pietà. Si è preso ciò che sapeva essere suo e io
l’ho seguito.»
Un romanzo molto particolare, non solo uno young-adult,
dove anche la parte fisica che lega i quattro protagonisti è descritta in modo
molto peculiare, senza mai cadere nella volgarità, così come il PLOT inaspettato,
che tira tutti i fili della storia.
«E poi è arrivata Jameson Filano e ogni nervo del
mio corpo si è acceso. Mi ha letteralmente dato fuoco. E’ stata una tempesta,
una meravigliosa grandinata che mi ha annientato i sensi fino al punto id rottura.
Mi ha risvegliato dall’incubo in cui la mia vita mi aveva trascinato senza
nemmeno provarci, e senza rendersene conto. Ma lei era la fiamma e io poco meno
che cenere.»
Valutazione: quattro stelle e
mezzo.
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