sabato 20 aprile 2019

Recensione: Nemici dello Stato di Tal Bauer

Buongiorno sognatori, la nostra Sonia Gi ha letto e recensito Nemici dello Stato di Tal Bauer edito Triskell Edizioni. Vediamo insieme che cosa ne pensa.


Trama

Un’organizzazione governativa corrotta e segreta che ha il presidente nel mirino.
Un agente del Servizio Segreto che infrangerà ogni regola.
Un presidente che si innamora dell’unica persona di cui non dovrebbe: un uomo.

Jack Spiers, neoeletto presidente degli Stati Uniti, sin dall’inizio del suo mandato si ritrova a dover lavorare incessantemente per evitare che il mondo vada in pezzi.
Tra gli attacchi terroristici che stanno mettendo l’Europa in ginocchio, il continuo esibizionismo aggressivo della Russia e il pantano in Medio Oriente, Jack cerca disperatamente di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale: lavorare per un mondo migliore e più sicuro.
Per l’agente speciale Ethan Reichenbach, Jack Spiers è solo un altro presidente, il terzo in dodici anni. Ethan, che dirige la scorta presidenziale ed è quindi al suo fianco tutti i giorni, si aspettava il solito politico di Washington, arrogante e presuntuoso, ma Jack lo spiazza con il suo umorismo e la sua umanità.
Ci sono regole precise che vietano che si crei un’amicizia tra un agente del Servizio Segreto e il suo protetto. Regole ferree. Inoltre, Jack è vedovo, e Ethan ha sempre evitato di innamorarsi di uomini eterosessuali, così mantiene le distanze. Ma il presidente lo attrae moltissimo e lui non è abbastanza forte da sottrarsi al richiamo.
I due uomini si avvicinano, infrangendo le regole, e il mondo è in bilico sull’orlo della guerra, mentre un’unità governativa corrotta e sotto copertura prende di mira Jack.
Ethan dovrà rischiare ogni cosa per salvare l’uomo che ha scoperto di amare, la presidenza di Jack e il mondo intero.

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Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dalla Casa Editrice)
 
Inizio col dire che è un Romantic suspance Male to Male e che è il primo libro di questo genere che leggo. La trama è avvincente e mi ha creato grandi aspettative che però solo in parte hanno trovato soddisfazione. La traduzione è stata fatta benissimo, priva (o quasi) di errori ortografici, il linguaggio è scorrevole e la lettura molto piacevole.
Detto questo mi sembra onesto dire che fino a circa metà della storia ho avuto difficoltà a non sospendere la lettura, le vicende sembravano incastrate in un circolo vizioso di “Voglio ma non posso, però alla fine lo faccio” da parte dell'agente Ethan e una ricerca continua di compagnia/amicizia da parte del presidente degli Stati Uniti, a tratti disarmante (non ho gradito per nulla l'immagine che è stata data di quest'uomo che dovrebbe essere il più potente del mondo e invece viene dipinto quasi come una vittima del suo Status).
Da metà libro in poi finalmente la storia comincia a prendere velocità, le vicende si animano, arrivano i colpi di scena e la lettura si fa più veloce per vedere cosa accadrà.
Peccato per l'ultima parte che ha ricominciato ad arrancare verso il finale, che ho continuato a leggere sperando in qualche altro colpo di scena che però non è arrivato.
La storia d'amore fra i due personaggi è carina e loro sono molto simpatici, ma a mio avviso poco o nulla di quanto ho letto risulta credibile o realizzabile (la scena del salvataggio del Presidente da parte di Ethan ne è un esempio).
Bella l'idea di mettere di tanto in tanto all'inizio di un capitolo una sorta di articolo di giornale che tratta della situazione politica.
Il finale è aperto, quindi potrebbe esserci un seguito.

Valutazione: 3 stelle
 

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