TITOLO: Azzardo fatale
AUTORE: Delia Deliu
EDITORE: Progetto Parole
GENERE LETTERARIO: erotico
FORMATO: ebook e cartaceo
PREZZO: 3, 99 euro – ebook
10
euro – cartaceo
LINK DI ACQUISTO: https://www.amazon.it/dp/B07Q1DZ9X6
DATA DI USCITA: 24 Marzo 2019
SINOSSI
Una scommessa goliardica con un amico destinata a
comprovare le sue capacità di seduttore, un azzardo forse all’apparenza banale,
si trasforma per Davide Dama in qualcosa destinata a segnare in maniera
indelebile tutta la sua vita.
Studente diciottenne affascinante con la passione per
la chitarra, Davide riesce a vincere quella scommessa portandosi a letto Maria,
una conturbante trentenne conosciuta per caso in un bar dove lei si è recata
per annegare nell’alcol la sofferenza e l’umiliazione causate dalla rottura con
quello che è appena diventato il suo ex. Dovrebbe essere l’avventura di una
notte, nient’altro che un trofeo da esibire con orgoglio agli amici, invece
bastano poche ore con lei per farla diventare l’ossessione della sua esistenza,
un desiderio spasmodico e costante di rivederla. Ma dopo quell’unico incontro,
lei sparisce.
Passano gli anni. Davide, che non ha mai smesso di
cercare Maria in tutte le donne che frequenta, ha accantonato le sue ambizioni
di cantante e musicista ed è diventato un famoso avvocato. Un giorno, in
circostanze del tutto casuali, conosce una bella quanto misteriosa ragazza
dallo stile dark, Daria Conti, con la quale inizia una frequentazione
problematica caratterizzata da una continua e destabilizzante alternanza di
incontri di sesso travolgente e reiterate e lunghe sparizioni di lei, in un
rapporto che, suo malgrado, lo vede sempre più coinvolto anche a livello
sentimentale, al punto da fargli cambiare atteggiamento verso ciò a cui fino ad
allora non aveva mai creduto: l’amore. E anche Daria sembra ricambiare.
Tutto farebbe pensare a un’evoluzione positiva della loro
storia, ma un destino per certi versi crudele farà emergere dal passato un
terribile segreto…
UN ESTRATTO:
Davide si siede sul divano vicino alla Gibson SJ 200,
un modello vintage con il corpo in abete massello e intarsi in acero. Sfiora
con l’indice le corde che corrono dal ponte lungo il manico, fino a inserirsi
con precisione artigiana negli incavi del capotasto. Essenze tenere o dure,
come le donne che ha avuto. Vari colori, dalla sfumatura chiara del manico al
rosso del corpo principale, fino al nero corvino degli intarsi. Sfumature che
gli ricordano le chiome, lunghe o corte, che ha accarezzato, ammirato, adorato
per un giorno o poco più.
Appoggia il prezioso strumento sulle gambe e pizzica le
corde, dando origine a un suono dolce, armonioso, pieno di grazia e
delicatezza, come il seno di una donna. Si abbandona a un arpeggio e la melodia
a note ribattute si diffonde nella stanza, simile alla voce dell’orgasmo.
Colpisce le corde con l’indice, il medio e l’anulare della mano destra, le dita
ben tese, come se stesse schiaffeggiando un gluteo sodo. Chiude la mano a pugno
per aprirla a ventaglio un attimo dopo, in modo che le unghie eseguano
strappate sulle corde in rapida successione. Il rasgueado, la tecnica flamenco,
gli permette di sfogare le emozioni in un linguaggio intimo e privato, come
quando fa all’amore. La Gibson risponde al suo tocco in un modo che gli provoca
un piacere intenso, ma anche cattivi ricordi che lo riportano a quella mattina
infelice, all’abbandono avvilente, alla sofferenza inaspettata, ma non solo,
gli ritornano alla memoria anche i giorni successivi, e poi le settimane
passate a rimuginare, a soffrire, a torcersi nel rimpianto…
BIOGRAFIA
Delia Deliu:
uno pseudonimo in omaggio alle sue origini.
Delia, nata nel 1968 in una
piccola città della Romania, è la figlia maggiore di una coppia di operai le
cui modeste possibilità economiche la portano a optare per una laurea in
Scienze Infermieristiche anziché in Medicina.
Come tante altre infermiere romene, nel 2004 viene in Italia in cerca di un futuro migliore. Dopo aver
cambiato varie città e posti di lavoro, nel 2006 si trasferisce a Verona
ricongiungendosi con la famiglia lasciata in patria, per una nuova vita piena
di sogni, ma il destino ha programmi diversi: il
matrimonio fallisce e si separa. Dopo anni di solitudine arriva una seconda
possibilità di essere felice, si innamora e si stabilisce a Mantova insieme ai
figli, per stare accanto al compagno, che adora.
La scrittura diventa per lei una cura per l’anima. Debutta nel 2015 con il romanzo “Il grido del cigno nero”,
che le porta un attestato di merito al Trofeo Internazionale Medusa Aurea 2016.
In seguito pubblica altri due romanzi. Azzardo Fatale è la
seconda edizione di Stupide scommesse, revisionata ed editata a cura di Progetto Parole.
Delia è una donna solitaria che dedica il tempo libero ai
figli, che ama più di qualsiasi altra cosa al mondo, ai libri e alle
passeggiate in montagna. Amante della psicologia, del linguaggio del corpo,
suona la chitarra. Le piace cucinare ed è innamorata
della lingerie sexy.
Dice di sé stessa: «Sono una specie di diavolo e acqua
santa, ho momenti di dolcezza ma anche di forte rabbia. Potrei passare giorni
interi vicino a chi ha bisogno di me, come mandare a quel paese in due secondi chi mi offende. Forte come l’acciaio e alle
volte fragile come un bicchiere di cristallo, sono semplicemente una donna.»
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