giovedì 5 dicembre 2024

Recensione: La simmetria dei riflessi imperfetti di Laura Rocca

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo La simmetria dei riflessi imperfetti di Laura Rocca, edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutti i dettagli?




Trama


Meadow Honeywell non crede in nessuno e non pensa di meritare nulla. La disillusione è il suo stile di vita. Persino i suoi genitori l’hanno spedita a frequentare il primo anno di college in Scozia, affidandola alle cure dei nonni, per trasferirsi altrove. Ma Meadow ha la scorza dura. E si rifugia in un mondo virtuale tutto suo, in cui può essere padrona del proprio destino. A sconvolgere il suo universo, però, arriva Zareth Ashcombe, il ragazzo più popolare del college e campione di salto ostacoli in sella alla sua amata Eclipse. Per qualche strano motivo, è attratto da lei come da una calamita e continua a tormentarla. All’apparenza, i due non potrebbero essere più diversi, ma in realtà anche Zareth nasconde un lato segreto di sé, che gli divora l’anima e non gli dà pace. In un crescendo di passione bruciante e dolcezza struggente, Meadow e Zareth si rendono conto che stare insieme è tutto meno che facile, ma stare lontani è davvero impossibile…
Lei è una ragazza disillusa che pensa di non meritare nulla.
Lui nasconde dei segreti che gli divorano l’anima.
Un romanzo intenso e appassionato, che cattura a ogni pagina.
«Alla fine, l’amore è tutto ciò che conta, e sono disposta a pagare il suo prezzo, qualunque esso sia.»

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Mi sono imbattuta per caso in questa lettura e giuro che non mi aspettavo di esserne travolta.
Questa storia è intensa, profonda, cruda e picchia duro come poche altre. Arriva dritta al cuore e ti tiene incollata alle pagine.
Prima tra tutte Meadow, la protagonista femminile. Figlia di una coppia di avvocati famosi e potenti, usata per lo più come trofeo. Non c'è empatia coi genitori, non c'è dialogo, non esiste amore. Meadow viene trattata come un pacco che è sempre in mezzo ai piedi. Proprio per questo, a causa dell'imminente trasferimento dei genitori, viene letteralmente spedita dai nonni. Nonni paterni che non vede da ben dieci anni. E senza diritto di replica, tanto che la madre la informa una mattina a colazione quando ormai era tutto predisposto alla partenza.
Nuova città, nuova scuola, nuova vita. Meadow decide di tingersi i capelli di rosa, proprio come lo zucchero filato che tanto ama. Poi, con la sua amata cagnolina, parte. Quanti pensieri pensate che le passino per la testa e quanta tristezza può albergare nel suo cuore sapendo che nemmeno alla sua migliore amica interessa poi molto della sua partenza? Ve lo dico io: infiniti e che creano un gran casino.

SARÒ SEMPRE LA VIRGOLA IN MEZZO A UNA SENTENZA, MAI IL PUNTO ALLA FINE DI UN DISCORSO.

Casino che è nulla in confronto al caos che le provocano due occhi dai colori diversi nei quali si imbatte cadendo dal treno.
Fermi tutti! Meadow stava solo scendendo ma, inciampando, ha rischiato di cadere. Se non fosse stato per Zareth, Meadow avrebbe fatto il suo ingresso nella nuova vita spalmata sul pavimento della stazione. Invece è planata tra le forti braccia del ragazzo più bello che lei abbia mai visto e, con il quale, sente un feeling fin da subito. Come se le loro anime avessero trovato il loro posto. Non ci sono barriere tra di loro, parlano a ruota libera di tutto e si sentono liberi. Vicini, occhi negli occhi, l'elettricità che li tiene stretti.
Un unico magico incontro che si trasforma in un disastro il primi giorno di scuola, quando Zareth scopre che Meadow non è solo in visita dai nonni e che, come se fosse uno scherzo, i suddetti nonni sono le persone a cui lui è più legato e che sanno tutto di lui.
Un TUTTO che Zareth non è disposto a condividere, un tutto che gli brucia l'anima e il cuore e che lo fa soffrire. Come se non bastassero le aspettative dei suoi genitori e le manipolazioni emotive attuate da sua madre.
Parte così una guerra tra Meadow e Zareth che terrà il lettore incollato alle pagine. Il dolore di entrambi, le loro paure e la loro rabbia sono così tangibili tra le righe che non potrete fare a meno di proseguire la lettura per saperne sempre di più.

LE COSE BELLE MI FANNO PAURA, PERCHÈ PORTANO A FERIRSI A SORPRESA. INVECE LE COSE BRUTTE SONO PIÛ SEMPLICI, NON HANNO RISVOLTI NEGATIVI INASPETTATI.


Temi attuali e mai scontati vengono affrontati in questo romanzo. Il non sentirsi mai abbastanza e l'aspettarsi sempre qualcosa di brutto che caratterizza la dolce Meadow è una nota dolente con la quale deve fare i conti e che non riesce a cancellare dal suo modo di essere.
Il rimorso e il dolore di Zareth, invece, rappresentano una battaglia non facile da combattere e, soprattutto, non facile da scegliere di curare.
Imperfetti, rotti, diversi, eppure così veri e sinceri da risultare teneri. Zareth e Meadow sono due splendidi mondi tutti da scoprire che vi entreranno nel cuore e prenderanno residenza.
Complimenti a Laura per questo gioiellino. Felicissima di aver conosciuto la tua penna e il tuo modo di catturare il lettore.

Valutazione: 5 stelle meritatissime.

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