mercoledì 16 ottobre 2019

Segnalazione: Nuove uscite Golem Edizioni


Il tallone di Achille
a cura di Massimo Tallone
con la collaborazione di Sonia Sacrato
Genere: racconti noir
Pagg. 216
Prezzo: € 16,00
In libreria dal 17 ottobre 2019

Sinossi: Una rassegna di racconti noir che attraversano la variegata gamma delle debolezze umane che possono spingere verso comportamenti diversi: dalla più semplice trasgressione al crimine più efferato, perché tutti noi abbiamo il nostro “Tallone di Achille”.
L’antologia è arricchita da una prefazione di Massimo Tallone (autore altresì di uno dei racconti) che rappresenta anche una vera e propria guida a chi vuole cimentarsi nel tentativo di scrivere un racconto noir, e da una postfazione che indaga proprio il ruolo che, nella società reale, svolgono le fragilità umane nell’indirizzare le persone verso il crimine.
La lettura ideale per un inverno agghiacciante…

Il curatore: Massimo Tallone è uno degli scrittori più eclettici che si conoscano. Autore di numerosissimi noir, basta ricordare la saga de “Il Cardo” e quella di “Lola”, ha tra i suoi libri recenti di maggior successo “Il fantasma di piazza Statuto” e “Il diavolo ai giardini Cavour” (e/o edizioni), “Le vite anteriori” e “A bottega dal maestro di cazzeggio” (Golem Edizioni), e “Non mi toccare” (Edizioni del Capricorno).
Tiene corsi di scrittura creativa e dal 2011 collabora con il quotidiano Repubblica, per il quale scrive articoli e racconti seriali. È socio fondatore di Torinoir ed è direttore artistico della scuola di comunicazione e scrittura “Facciamo la Lingua”.
Gli autori: Andrea Del Castello, Anna Serra, Annamaria Blogna, Donatella Moreschi, Ferdinando Salamino, Giuliana Balzano, Laura Maggesi, Marco Tarricone, Maria Antonietta Macciocu, Marzia Pistacchio, Massimo Tallone, Monica Pedretti, Roberta Castelli, Sonia Sacrato, Stefano Galardini, Valeria Bianchi Mian.



Il blues della Maddalena
di Francesco Cozzolino e Marco Grasso
Genere: giallo
Pagg. 280
Prezzo: € 18.00
In libreria dal 10 ottobre 2019

Sinossi: L'alba del porto di Genova svela due cadaveri: una ragazza senza nome e un portuale, abbandonati al Rinfuse, il vecchio terminal del carbone. Alla rinfusa, come questo blues di personaggi che racconta una Genova malinconica e variopinta: Federico Eduardo, giovane assicuratore dalla doppia vita, schiavo di una lunga crisi di panico e di una crepa che minaccia il suo appartamento; Virgilio Scatafascio, editore anarchico e paranoico; Antonio Persico, commissario dai metodi discussi e affetto da disturbi psicosomatici; Don ’Ntoni, verduraio e vecchio boss della malavita calabrese; Wanda, trans brasiliana erede di Don Gallo e amministratrice della cooperativa di ex prostitute “Le passatelle”. Sullo sfondo, la crisi industriale e identitaria di una città, gli intrecci fra porto e criminalità, e Futur@: progetto di rinnovamento urbano che minaccia di spogliare la città vecchia della sua anima più vera.
Trovare una via d'uscita spetta a Federico Eduardo e alla sua Crac, agenzia che crea problemi per poi risolverli. La Crac punta sul business più prolifico del momento: la paura. La sua personale battaglia comincia da una crepa e finisce con la consapevolezza che talvolta il modo migliore per aggiustare le cose è lasciare che vadano in frantumi.

Gli autori: Francesco Cozzolino (Genova, 1982). Laureato in Scienze Politiche tra Genova e Milano, si è diplomato alla Scuola Holden. Vive e lavora a Torino. Marco Grasso (Genova, 1982). Giornalista, si occupa di criminalità e inchieste per Il Secolo XIX; dal 2014 scrive anche per La Stampa. È autore di quattro libri inchiesta: “A meglia parola, Liguria terra di ’ndrangheta”, con Matteo Indice, (2013, De Ferrari); “Cinque donne. I cold case di Genova” (2017); “Il comandante e la valigia. Delitti e misteri di mare in Liguria” e “Occhio elettronico – I delitti impossibili risolti dalla tecnologia” (2018), con Tommaso Fregatti, Matteo Indice e Marco Menduni (Itedi); “La strage silenziosa - Genova e i morti d'amianto, storia di una battaglia operaia”, con Marcello Zinola (2018, Rubbettino Editore).


Burrasca per tre
di Marinella Gagliardi
Genere: romanzo
Pagg. 148
Prezzo: € 14,00
In libreria da ottobre 2019

Sinossi: Storia d’amore e thriller, è ambientato ai nostri giorni in un piccolo incantevole borgo ligure. La protagonista è Emma, una scrittrice in cerca di tranquillità, e di una casa editrice che pubblichi il suo ultimo romanzo, l’avventura di suo nonno, un ragazzo del ’99, nella prima guerra mondiale. Emma, dopo un momento idilliaco, per un nuovo, inaspettato amore, si trova coinvolta in eventi del tutto imprevisti: un personaggio ambiguo, un fatto di sangue violento, una pista terroristica, della droga nascosta in casa, una burrasca impetuosa, sconvolgono l’amenità del luogo e trasformano il suo quieto vivere con un susseguirsi di colpi di scena che turbano profondamente la protagonista.

L’autrice: Marinella Gagliardi Santi, milanese di nascita ma ligure d’adozione, dalla passione per il mare e per la navigazione ha fatto nascere il suo primo libro, autobiografico, Non comprate quella barca (ed. Le Mani microarts). Laureata in lettere classiche e insegnante di liceo, dalla tesi di laurea in epigrafia greca sulla magia, ha tratto ispirazione per il romanzo Defixiones, il mistero delle tavolette magiche (Armando Curcio editore) e per il seguito, Defixiones Dimenticare Pompei (Armando Curcio editore), il romanzo ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Città di Recco, e altri premi. Successivamente ha pubblicato Le allegre messe funebri (Europa Edizioni), che ha vinto il primo premio al concorso ‘Il golfo di La Spezia’. Burrasca per tre è il suo quinto romanzo.



Favola imbandita
di Paola Gula
con la prefazione di Elisa Isoardi
Genere: romanzo
Pagg. 296
Prezzo: € 18,00
In libreria dal 17 ottobre 2019

Sinossi: Rosalinda è un’agguerrita giornalista del settore enogastronomico, addirittura temuta, nella sua realtà piemontese. Roberto Servieri, il potente e affascinante direttore della più influente rivista d’Italia, l’ha notata, ne ha apprezzato il talento, la grinta e l’intelligenza e ha deciso che deve far parte del suo staff milanese. La proposta di Roberto giunge a Rosalinda come una valanga e la pone di fronte a un bivio.
L’esitazione dura poco. Consigliata dai due amici del cuore, si lancia nell’avventura e va a Milano. Però protegge il suo segreto, a Cuneo, dove vive, assumendo una seconda identità, quella della dolce e sentimentale Linda. Il gioco degli equivoci comincia così a generare onde sempre più intricate, buffe e a tratti sconvolgenti, nella vita di Rosalinda, che da un lato deve destreggiarsi fra gli assalti amorosi del seducente Roberto, il boss di Milano, e fronteggiare, nei panni di Linda, quelli dell’aitante Ale, istruttore di ginnastica. Dentro la cornice di un Piemonte poco conosciuto, tra vini, formaggi, libri, ristoranti e qualche risata, fra colpi di scena degni di un giallo e un finale inaspettato, si dipana l’avventura dell’agguerrita giornalista dalla doppia vita.

L’autrice: Paola Gula dice di sé: “La passione per la letteratura, l’enogastronomia, la scrittura, l’analisi sensoriale e le lingue sono gli ingredienti del mio lavoro degli ultimi anni. Fin dai tempi dell’università ho cercato di mettere insieme i miei interessi e alla fine sono riuscita a coniugarli. Cibo, vino, birra, liquori per me non sono soltanto un modo per star bene, ma raccontano un pezzo della nostra storia, sono cultura. Il cibo cotto è la prima espressione dell’uomo evoluto. Quello che, con il sorriso, lo distingue dagli animali. Con il tempo ho scoperto anche che è difficile trovare un poeta, un filosofo o uno scrittore che non ne abbiano parlato, perché il cibo fa parte della nostra umanità evoluta come la poesia e la musica”.
Partecipa a numerose trasmissioni televisive RAI tra cui UnoMattina, La prova del cuoco, ecc.

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