Recensione: Heartbreak Prince di C.R. Jane

Sognatori, la nostra Rebecca ci parla oggi del romanzo Heartbreak Prince di C.R. Jane, edito Triskell Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?

Trama

Anime gemelle. Io ci credo. Ho avuto la fortuna di averne due a un certo punto. L’unico problema è che… le mie anime gemelle erano fratelli gemelli.

Caiden era la luce per il buio di Jackson. E dopo tutto quello che avevo passato, la luce era ciò di cui pensavo di aver bisogno.

Quando ho scelto Caiden, ho perso Jackson.

Senza Jackson, mi sono sentita una persona a metà e sono sopravvissuta a malapena quando la tragedia ha colpito e ho perso anche Caiden.

Mi ci sono voluti anni per ammettere a me stessa che avevo scelto male fin dall’inizio. Sono pronta ad ammetterlo a Jackson… l’unico problema è che mi odia.

Sono pronta a lottare per il mio “vissero felici e contenti”.

Ma c’è un motivo per cui lo chiamano il principe dei cuori spezzati.

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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Buongiorno Sognatrici.

Eccomi di nuovo, questa volta con una lettura FM, un bel romanzo con una buona dose di tossicità.

Partiamo dall'inizio...

I protagonisti maschili, Caiden e Jackson, sono due fratelli gemelli che prendono sotto la loro ala protettiva Everly. Everly è una ragazzina sfortunata, bullizzata e con una famiglia e un passato disastrosi. I primi approcci fra i tre sono amicali, ma col crescere ambedue i gemelli sviluppano dei sentimenti profondi per Everly. Solo che mentre Caiden sembra trattarla con gentilezza e cercarla sempre, Jackson è, fra i due, fuori dagli schemi. Lo è a causa della sua malattia, lo è perché non vuole curarsi.

"Perché quello che la gente non sapeva di Caiden era che sotto il suo ampio sorriso c’era un ragazzo che non riusciva a lasciarmi andare. Mi aveva definito il più dolce dolore. Io l’avevo chiamato mostro."

La storia si alterna fra passato e presente, in continui salti fra l'allora e oggi, per spiegarci come siamo arrivati alla Rutherford e come mai Jackson odi tanto Everly.

"Perché era lei la responsabile del fatto che non avrei più visto gli occhi di Caiden, non avrei più sentito la sua risata e non avrei più sentito la sua voce."

Solo che Jackson non sembra conoscere tutta la verità ed Everly non sembra, dal suo canto, propensa a raccontargliela.

"Ma ero andato nel panico quando avevo visto Everly, il dolore più bello che si potesse immaginare."

Quando i due si trovano a scuola, è fuoco e fiamme. Lei è attirata come una falena, lui la incenerisce. Anzi, non lascia nemmeno le ceneri.

"Mi crogiolai per un istante nel suo abbraccio; il calore che irradiava da lui verso di me mi spezzò il cuore in palpiti ansimanti."

Il rapporto fra Caiden ed Everly, e ancor di più fra Jackson ed Everly, è malato, a mio avviso tossico. È ben dosato nella narrazione e anche le azioni che da persona mi ripugnano, da lettrice invece mi hanno tenuta incollata alle pagine.

"Ma non riuscii a trattenermi dal salire su quel letto con lui. Era come se un pezzo mancante di me stessa fosse scivolato al suo posto quando mi tirò la schiena verso il suo petto e mi avvolse con le braccia."

Come Everly sono affascinata, irretita da Jackson e dalla sua oscurità. Dal lato irrazionale di lui che prende spesso il sopravvento.

"L’amore disperato era pericoloso. Avevo bisogno di un amore stabile. Un amore che non mi avrebbe mai delusa."

L'unica cosa che non ho apprezzato particolarmente di questa storia è che Jackson venga fatto passare per cattivo, come se il suo bipolarismo non fosse messo del tutto a fuoco. È vero che l'essere buoni o cattivi fa parte del nostro carattere, ma gli eccessi di Jackson sono tipici della fase maniacale del bipolarismo e secondo me andava spiegato meglio.

La storia d'amore tossica è intensa, travolgente e devo dire che non c'è un singolo personaggio che non mi sia piaciuto.

Resto in attesa del secondo volume.

Valutazione: 4,5 stelle.