giovedì 23 aprile 2020

Recensione: Pâtisserie française. Macarons in cerca d’amore di Margherita Fray

Buongiorno sognatori, la nostra Martina ci parla oggi del libro di Margherita Fray, Pâtisserie française. Macarons in cerca d’amore, romanzo che inaugura la Royal Books Edizioni. Vediamo insieme che cosa ne pensa.



Trama

Veronica, una venticinquenne romana, si presenta a un colloquio alla Pâtisserie Française. Ed è proprio lì che si imbatte in Pierre Mureau, l’affascinante quanto arrogante, capo pasticcere della pasticceria. Molto francese, molto bello, perfezionista fino alla psicosi. Trova offensivo e riprovevole circa il 90% di quello che fa Veronica. Il suo primo incontro con Pierre non è dei più allegri. Dire che lui la consideri una buona a nulla è riduttivo. Di tutt’altro avviso è Eleonora, la proprietaria della pasticceria, che al contrario del capo pasticcere, è propensa a darle un’opportunità. Quello che all’inizio sembrerà il giusto mix per un disastro, riesce lentamente a diventare altro: Veronica conoscerà lati piacevoli di Pierre che non avrebbe mai immaginato... finché non scoprirà che anche l’irreprensibile Mureau ha dei segreti piuttosto ingombranti.
Sullo sfondo di una Roma torrida e asfissiante, Veronica conosce una versione più matura e adulta di sé, e impara cosa sono l'amicizia e l’amore.

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Buongiorno, lettori. Oggi vi racconto di una deliziosa lettura in anteprima, per la quale ringrazio la neonata case editrice Royal Books. Il romanzo in questione è Patisserie Francaise, di Margherita Fray, un'autrice che ho già avuto modo di conoscere con i suoi scritti passati e che ho sempre apprezzato per lo stile coinvolgente e le storie d'amore appassionate. È stata all'altezza delle aspettative, secondo voi? Tra poco lo scoprirete, intanto vediamo insieme di cosa tratta questo romanzo.
Patisserie Francaise è un romance contemporaneo ambientato a Roma, città in cui vive Veronica, la protagonista attraverso la quale vediamo l'intera storia. Veronica ha una laurea in biologia, ma tra una serie di vicissitudini poco fortunate ha scoperto che fare la biologa non è proprio il suo mestiere. C'è qualcosa che la affascina tanto da attirarla a sé senza che possa opporre resistenza ed è il mondo della pasticceria, delle ricette, dei sapori da combinare seguendo formule precise per ottenere piccoli capolavori da assaggiare.
Non ha molta speranza di essere assunta quando fa un colloquio alla Patisserie Francaise e ci spera ancora meno dopo aver sentito i commenti piccati del pasticcere: Pierre Mureau. Tuttavia, Veronica piace alla titolare della pasticceria, la simpatica Eleonora, che decide di assumerla. Ed ecco che la nostra protagonista si ritrova a lavorare fianco a fianco con quel francese tanto arrogante quanto… irresistibile. La tensione tra loro si fa palpabile, per sfociare in un'attrazione a cui Veronica cerca invano di resistere. Ma non è così semplice, Pierre nasconde qualcosa e la vita di Veronica le riserva di continuo delle sfide ardue, che rischiano di farla crollare.
Tra battibecchi e amare scoperte, si snoda la storia di un amore intenso, dolce come i Macarons, caldo come il cioccolato fuso…
La struttura del romanzo è ben costruita, la trama è lineare, ma non per questo scontata. All'interno della storia d'amore si inseriscono vicende parallele che arricchiscono il tutto e aprono uno scorcio su questioni anche piuttosto spinose. Alla fine, il risultato è una ricetta ben realizzata in ogni suo componente. Tutti i pezzi si incastrano perfettamente, per arrivare a un finale che strappa anche qualche lacrima.
Lo stile è scorrevole, dal punto di vista formale non c'è nulla da dire, se non che la scrittura di Margherita è unica e irripetibile. C'è leggerezza, ironia, un tono frizzante in grado di farci sorridere, ma anche la profondità che ci consente di leggere dentro ai personaggi, ai loro contrasti. Il ritmo narrativo è incalzante, la lettura ci assorbe completamente, immergendoci nella storia fino a quando non troviamo l'ultima parola. L'ambientazione curata è un altro elemento che contribuisce a renderci partecipi dello scenario narrativo. Non ci si stanca mai di leggere questo romanzo, si ha fame d'amore fino alla fine ed è impossibile sollevare lo sguardo dalle pagine. È una storia da leggere tutta d'un fiato, perché il nostro cuore si rifiuterà di non averne più, quando comincerà a battere insieme a quello dei personaggi.
A proposito di personaggi… Lo sguardo su Veronica non ci impedisce di conoscere tutti gli altri, che risultano ben studiati e ottimamente caratterizzati. Tutti i personaggi hanno il loro ruolo, nulla è casuale nel romanzo. E tutti, nessuno escluso, hanno la capacità di arrivare al lettore in modo talmente diretto da sembrare persone conosciute da sempre. Così conosciamo la generosità di Eleonora, la bonaria sfacciataggine di Tiziana e Samuele, la falsa severità della madre di Veronica, le insicurezze di Luca, la dolcezza e la determinazione di Pierre. E su quest'ultimo, vorrei spendere qualche parola in più. I protagonisti maschili di Margherita sono così, fanno innamorare le lettrici prima che le protagoniste. Ho amato Pierre, nonostante qualche volta ci faccia decisamente arrabbiare. L'ho amato in tutto e per tutto, con le sue imperfezioni e quella finta arroganza che ci fa sorridere.
Che dire di Veronica? Il suo bisogno d'amore è qualcosa che ci rende partecipi, che conosciamo. Il suo terrore di fronte a un colpo basso che le riserva la vita la rende umana, vulnerabile. La paura di soffrire la accomuna a tutte noi. È una protagonista vera, tangibile e l'autrice ci consente di viaggiare dentro di lei fino alla sua parte più profonda. E così alla fine la conosciamo, Veronica è un po' noi e un po' la compagna delle nostre giornate, a cui vorremmo dire di non mollare perché per un amore così vale sempre la pena di lottare.
Non è frequente trovare un libro così perfetto, in ogni sua componente. Quando una storia riesce a entrarci dentro fino a questo punto, a farci ridere e piangere, a farci sperare, sognare significa che l'autrice ha fatto davvero un ottimo lavoro. Spero di leggere presto un altro libro di Margherita, perché crea dipendenza e perché tutti abbiamo bisogno di un amore così, anche solo per qualche ora.

Valutazione: cinque stelle!
 

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