Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party di Mile High. Sfiorando il cielo di Liz Tomforde, edito Always Publishing. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
Stevie non è mai stata la prima scelta di nessuno. Zanders non è mai stato amato senza condizioni. Un incontro ad alta quota, un'attrazione travolgente.
Stevie giunge a Chicago con un nuovo lavoro che l'aspetta: sarà l'assistente di volo nelle trasferte della squadra di hockey della città. C’è una sola regola, non fraternizzare con i giocatori. Per Stevie non sarà affatto un problema seguirla, considerato come la sua relazione passata con un giocatore di basket abbia minato la sua autostima tanto da indurla a promettersi di non uscire mai più con un atleta.
Peccato che, già durante il primo volo, la sua attenzione venga calamitata dal bad boy della squadra.
Fisico imponente, tatuaggi sexy e una propensione per le risse in campo, Evan Zanders ha l'atteggiamento strafottente di chi sa di essere venerato a ogni passo. Poco importa che il suo personaggio sia solo una maschera costruita per affascinare tifosi e giornalisti, ormai la fama di Zee è nota per tutta Chicago.
A Stevie basterà un breve scambio di battute durante il primo volo per mettere le cose in chiaro con lui e fargli abbassare la cresta.
Zanders però non riesce a restare indifferente davanti all'assistente di volo tutta curve che non ha timore di rispondergli a tono. Ora le lunghe trasferte in aereo assumono tutto un altro sapore, quello della conquista. Stevie potrà anche aver giurato di dire addio agli atleti, ma Zanders è il difensore più tosto della lega ed è abituato a lottare per prendersi ciò che vuole.
Sullo sfondo della Città del Vento, più Stevie e Zanders si conoscono e più si rendono conto di essere simili: se Stevie vuole solo essere la prima scelta di qualcuno, Zee desidera con tutte le sue forze essere amato sinceramente.
È l’inizio di un amore travolgente che dovrà affrontare insicurezze personali, aspettative di tifosi e giornalisti, e che dovrà combattere per continuare a volare ad alta quota.
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Giocatore professionista di successo, sciupafemmine, playboy: insomma il classico ragazzaccio che però i media e i fan adorano, Evan Zanders cambia le donne in ogni città dove gioca.
La sua è una vera e propria immagine stereotipata, che si è cucito addosso, scegliendola consapevolmente, e che un po' gli ha anche permesso di restare per molti anni sempre nella stessa squadra a Chicago.
Il suo migliore amico è il suo antico rivale di una volta e insieme a sua sorella l’unico che sa davvero che maschera indossi: Evan non è ciò che sembra, e capiamo anche dalle prime pagine che si è davvero stancato di dover essere sempre quello su tutti i social a tutti i costi.
La prima a dirgli no, a non credere in quella maschera di seduttore è quell’assistente di volo, non proprio magra, non proprio bellissima, non proprio interessata a lui.
«Ma, a quanto pare, lei non mi sopporta e qualsiasi cosa io faccia a bordo
di quell’aereo semplicemente la allontana da me.»
Eppure... eppure iniziano a parlare: lui, per la prima volta con una donna da cui è attratto, lei con uno sportivo, seppur reduce da una relazione disastrosa proprio con un atleta.
Stevie è una donna che lotta con il suo aspetto da sempre: non abbastanza bionda, non abbastanza alta, non abbastanza magra, ha deciso però di prendersi la sua vita e quel bellissimo atleta indisponente, che la corteggia serratamente, non rientra nel quadro.
«”Io non ti vedo nel modo in cui ti vedi tu. Io ti reputo buona, dolce
divertente, e bella da morire, Vee. E voglio solo una possibilità.” Dal momento
che non replica niente, aggiungo: “Vuoi essere la prima scelta di qualcuno? Bè,
anche io. Quindi seguimi.»
Entrambi sono convinti di vivere una storia del momento, ma le cose si faranno subito coinvolgenti, perché, quando sono insieme sono loro due, veri, schietti, senza quelle maschere che hanno portato da una vita.
«Queste parole. Questa ragazza. Mi fanno battere il cuore all’impazzata e
mi tolgono il fiato.»
E anche quando la loro storia subirà una brusca virata, non possiamo non capire le motivazioni di entrambi, perché odiare qualcuno è molto più semplice che amare, e questi due protagonisti ci raccontano un amore nato ad alta quota ma ben saldo al terreno.
Il libro è abbastanza corposo, e ciò si spiega col fatto che i personaggi sono analizzati nei loro pensieri e scelte, in modo che il lettore capisca bene sia la svolta di Evan che quella di Stevie: e d’altra parte ciò si incastra bene nella lettura, altrimenti non riusciremmo a capire determinati passaggi.
Sempre molto carini gli avatar a inizio capitolo che questa CE ci regala ogni volta.
Speriamo dunque di leggere anche altro di questa nuova autrice.
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