Sognatori, la nostra Mariarosaria ci parla oggi del romanzo La Prima Anima: Epurazione di Ilaria Marsilli. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
“La
Prima Anima: Epurazione” è la degna conclusione di una dilogia fantasy nata
dall’idea di un’autrice ingegnosa, Ilaria Marsilli, che già con il primo volume
era riuscita a incuriosirmi. Il romanzo cattura fin dalle prime pagine grazie a
una trama avvincente e a un intreccio ricco di colpi di scena, per niente
scontato e per nulla simile ad altre storie già lette o ascoltate, legandosi
alla perfezione col volume precedente per creare un puzzle perfetto.
La
storia segue le vicende di Jessica, che si ritrova a fronteggiare un mondo
sconvolto e messo in pericolo da una battaglia che rischia di distruggere ogni
cosa e mutare persino lo spirito benevolo del pianeta in qualcosa di
vendicativo e senza scrupoli.
Epurazione
comincia con il dolore di Jessica dovuto alla scomparsa di Micé e il suo desiderio
lacerante di ritrovarlo e ricongiungersi con lui. Il ragazzo è sparito dopo la
comparsa di un nemico capace di tenere prigioniera la mente e il corpo degli
alchimisti: Irene.
Al
fianco di Jessica troviamo Davide e diversi altri personaggi già incontrati nel
primo volume, che reputo un perno importante per la storia poiché ne supportano
lo svolgimento fino al finale, perfettamente congruente con la trama.
Il romanzo
si incentra non solo sul viaggio interiore di Jessica e sulla sua crescita
personale, ma soprattutto sulla missione di salvataggio che la coinvolge e che rappresenta
il cuore pulsante storia, rendendola intensa.
L’ambientazione
è costruita con grande cura e riesce a fondere elementi di realtà e fantasia in
un equilibrio perfetto, perché nulla è lasciato al caso e persino gli eventi
paranormali vengono dettagliatamente spiegati per non far perdere al lettore
alcun elemento necessario ad addentrarsi nell’alchimia e nelle complesse
vicissitudini affrontate dai personaggi. La presenza di creature invisibili
agli occhi umani, come i misteriosi Camigai, per esempio, dona ulteriore
fascino al mondo narrato, evocando atmosfere surreali.
Uno
degli aspetti più riusciti del romanzo è la caratterizzazione dei personaggi.
Jessica, Micé e Davide emergono con tratti ben definiti, e le loro dinamiche
sono intriganti e ricche di sfumature emotive. Micé, in particolare, si
distingue per la sua determinazione, il profondo senso di responsabilità e lo spirito
di sacrificio. Davide, invece, matura molto in questo secondo volume,
dimostrando la sua lealtà e l’innato senso di amicizia che lo contraddistingue
in più di un passaggio.
Lo
stile narrativo è fluido e immersivo, anche se talvolta le descrizioni
risultano prolisse, rallentando troppo il ritmo della narrazione che potrebbe
risultare decisamente più avvincente e, invece, subisce spesso dei
rallentamenti. A mio parere un maggior uso dello show, don’t tell avrebbe fatto
scorrere le pagine più velocemente.
Nel
complesso, "La Prima Anima" è un fantasy ben scritto, ma anche un
viaggio che invita a esplorare il confine tra visibile e invisibile,
invitandoci a prenderci cura del pianeta che ci ospita e delle persone che ci
stanno a cuore.
Nessun commento:
Posta un commento