lunedì 10 giugno 2024

Recensione: S.U.P.E.R di Debora Abiatico

Sognatori, oggi vi parlo di S.U.P.E.R di Debora Abiatico, un libro per ragazzi edito Pensiero creativo che ringrazio per la gentile collaborazione. Pronti a scoprire tutti i dettagli?






Trama

In un mondo di supereroi, Felix è costretto a nascondere la sua normalità. Quando l'intera scuola scopre il suo segreto, Felix decide di costruire un portale che possa renderlo S.U.P.E.R. Ma un'inondazione a scuola, un gruppetto di bulli alle calcagna e un'invenzione che non si decide a funzionare, mandano in fumo il piano di Felix che, espulso dalla scuola, si vedrà costretto a ringiovanire… il nonno. La diversità spaventa, mette a disagio ed esclude. Felix lo sa bene, si sente diverso dai suoi compagni, dalla sua famiglia e dalle persone che lo circondano. Niente in lui è speciale, non ha superpoteri, nessun talento. Nel suo tentativo di diventare come gli altri, Felix scoprirà che la carta vincente per risolvere il problema è la sua unicità: si renderà conto che l'aiuto e la collaborazione dei suoi amici e delle persone che gli sono accanto sono fondamentali per superare le sue paure. 

Età di lettura: da 10 anni.

Link per l'acquisto: https://tinyurl.com/3c2v6xb5


Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


S.U.P.E.R è una storia per ragazzi ma che consiglio anche a noi adulti, perché abbiamo bisogno di un po' di magia nella nostra vita.
La narrazione è in prima persona, dal punto di vista del protagonista, per cui veniamo subito catapultati nelle vicende di Felix e i suoi amici.
Felix vive tra gente s.u.p.e.r, compresa la sua famiglia. Tutti nella sua città hanno un dono speciale tranne lui. È un "normale" e questa normalità lo mette a disagio. In fondo chiunque nella sua scuola si aspetta che mostri un potere, soprattutto in situazioni di pericolo. È difficile quindi per lui fingere di essere un supereroe e ogni volta si ingegna a costruire qualcosa che tenga al sicuro il suo segreto.
Ciò che mi ha colpito di più è stato il modo unico e intelligente di considerare la diversità in un contesto opposto.
Felix in effetti è diverso dagli altri, ma non per questo meno speciale. Ha un talento che sottovaluta e che capirà solo alla fine. In lui ho rivisto le paure e le ansie dei ragazzi di oggi quando cercano di uniformarsi alla massa pur di non essere esclusi da un gruppo. Le sue disavventure lo aiuteranno a comprendere che è importante accettarsi per quello che si è.
Mi è piaciuto il messaggio che l'autrice ha lanciato, che si può essere speciali anche senza possedere doni particolari, basta la fiducia in se stessi e l'amore delle persone che ti circondano.
In questo Felix è fortunato, ha un amico fedele, una famiglia unita, un fratello all'apparenza indifferente ma che non si tira indietro per lui. E poi c'è il nonno, un personaggio strambo che ho adorato e che è il mio preferito.
Una storia magica e piena di buoni propositi, adatta per i nostri figli (mio figlio la sta già leggendo) e che vi farà sorridere e riscaldare il cuore. E io mi auguro che ci sarà un seguito, perché avrei voluto leggerne ancora.

Valutazione: 5 stelle. 

Nessun commento:

Posta un commento