sabato 12 novembre 2016

Ti consiglio un libro: Dire Wolf di Raffaella Grandi

Buon sabato pomeriggio a tutti. Dire che sono sull'orlo di una crisi di nervi è farmi i complimenti da sola.
Presa da scrupolo di coscienza, ho scaricato qualche manualetto sul mestiere di scrivere. Risultato? Mi è venuta l'ansia. Ho riletto i capitoli che sono riuscita a buttare giù e ho cominciato a sudare freddo. Troppe informazioni? Troppo poche? Rischio di annoiare mortalmente il lettore? Il  punto di vista? L'impostazione grafica? I rientri e le spaziature? E va bè, alla fine ho buttato all'aria i manualetti e ho deciso di procedere a braccio. Perché scrivere per me è una medicina contro lo stress. Se deve diventare, invece, la fonte principale del mio stress, tanto vale smontare baracca e burattini. Torno a scrivere per il mio personale piacere, poi magari mi leggerò da sola, e va bene lo stesso. Il mio intento è di ritrovare me stessa tra le righe. Nell'attesa, l'altra medicina contro lo stress è la lettura. Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha stupito molto, sia per la storia che per lo stile.
Ecco la copertina



Io ho un debole per le storie ambientate in Italia, e questa storia ci porta tra le montagne italiane, tra paesaggi magici eppure concreti. Il bello di questo libro è che l'elemento fantastico non è inverosimile, ma si sposa perfettamente con la realtà quotidiana.
Elisa si sente diversa da tutti, eppure quando è in vacanza nel paesino di montagna, che accoglie lei e i suoi genitori da molti anni, tutto sembra essere al posto giusto.
La ragazza ha una capacità che è insieme un dono e una maledizione: riesce a vedere gli attimi prima della morte di persone vicine. Non ne conosce il motivo, ma sicuramente questo aspetto contribuisce al senso di estraneità che sente nei confronti degli altri coetanei. Gli unici che sembrano capirla sono Sam e la sua cerchia di amici.
Cosa sono le strane pulsioni che sente e che riesce a controllare a stento?
Cosa sanno i suoi genitori più di lei?
Cosa le nasconde la comunità?
Nello scoprire se stessa e la sua natura, Elisa dà prova di grande forza. Lei è diversa, sì, perché è unica, e può permettersi di andare contro quello che la natura vorrebbe per lei. Sceglie di essere ciò che vuole.
Una protagonista inquieta e affascinante, scene mozzafiato, sentimenti delicati e potenti allo stesso tempo. Un romanzo che vive di contrasti, che dona emozioni profonde.
Scrivere fantasy non è semplice, spesso si danno troppe informazioni o si esagera con l'elemento fantastico. Qui invece, come ho accennato, tutto è dosato alla perfezione. L'autrice racconta il mondo di tutti noi, un mondo che ha lati nascosti che si svelano piano piano tenendo incollato alla pagina il lettore.
Ho apprezzato particolarmente la delicata storia delle "anime gemelle" (non vi dico troppo perché vale la pena scoprirla), il sapore agrodolce di un amore che riempie il cuore ma non può decollare.
Lo consiglio vivamente.
L'autrice ha pubblicato anche il seguito "Dire Amnesia" (che non ho ancora letto ma che leggerò presto) e la comunità dei lettori aspetta con ansia anche il terzo volume della saga ☺

2 commenti:

  1. Buonasera Anna, mi scuso ma questo post dovevo assolutamente commentarlo :). Ci credo che ti sono venute le sudate fredde!!! Con tutto il rispetto per i manualetti, quando in libreria passo accanto allo scaffale dedicato non ne apro mai uno per non entrare in paranoia. Scrivi e basta e non stressarti, sono sicura che te la caverai alla grande.

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    1. Cara Milena, appena ho riletto il post ho capito che sicuramente mi avresti tirato le orecchie :-)
      Bonariamente, è ovvio.
      Le ansie da prestazione vengono a tutti, credo,spero, mi auguro.... poi mi capita che, mentre scrivo una storia,me ne viene in mente un'altra. .. insomma in questo momento ho un sovraccarico di dati nel cervello e credo di dover trovare un equilibrio. Per questo, per fortuna, ho deciso di lasciare stare la teoria e riscoprire il piacere di raccontare. Raccontare una storia, ma anche raccontare un libro.
      Un libro che, possibilmente, non sia un manuale di scrittura. .. allucinante!!!
      :-)
      :-)
      :-)

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