sabato 28 aprile 2018

Recensione: Wild Lake di Bianca Ferrari

Buon sabato, gente!!!
E insomma, la temperatura sale, le letture abbondano e il tempo scarseggia... ma pian piano riusciamo a macinare pagine come si conviene a un blog di letture ;-)
Vi parlo di uno degli ultimi libri letti, Wild Lake, romanzo d'esordio di Bianca Ferrari




Sinossi.

J. Lee è nata e cresciuta nel freddo Maine: sembra una ninfa dei boschi con quei suoi capelli rossi, ricci come una criniera e gli occhi verde scuro. Ha un carattere vivace, curioso ed estremamente solare, ma, dietro grandi sorrisi e una spiccata empatia, nasconde un grande dolore, a causa del quale è stata costretta a trasferirsi in Oklahoma.
Nathaniel, invece, non ha mai lasciato Broken Arrow, dove conduce un’esistenza solitaria. Ogni persona cui abbia voluto bene l’ha abbandonato, lasciandogli la convinzione di non valere niente: e come in una profezia che si avvera, fa di tutto per corrispondere all’immagine che ha di sé.
L’incontro tra i due potrebbe essere la cura per le loro sofferenze: cura che passerà dalla forza apparentemente incrollabile di J. Lee, ai tormenti inquieti e alle paure di Nathaniel.
Riusciranno, insieme, a superare le difficoltà e a confessare sentimenti troppo forti per essere soffocati? E cosa succederà quando sarà J. Lee a crollare sotto i colpi implacabili del destino? È possibile, per un amore così giovane, affrontare intemperie e tempeste, rimanendo saldo nei loro cuori?


Il mio parere

Questo libro è un colpo al cuore.
Tenero, triste, allegro, romantico, passionale, pieno di speranza. Una scrittura "emozionale" che mi ricorda, concedetemelo, le storie agrodolci di Amy Harmon, le ambientazioni concrete di piccoli paesi sperduti in un'America crudele con i suoi figli.
J. Lee è testarda, pronta a dare il suo contributo per migliorare le vite di chi le sta attorno, anche se la vita non è stata affatto gentile con lei. Un peso troppo grande grava sul suo cuore, il suo cuore diviso a metà tra amore e odio a causa di un evento sconvolgente che la costringe a cercare rifugio presso amici di famiglia che vivono ai piedi di un lago... e nell'arsura di un'estate che non lascia scampo, J. Lee conoscerà per la prima volta l'amore. Un amore capace di far avverare desideri. Un amore miracoloso, oserei dire. Contrastato dalle piccole tragedie adolescenziali, ma anche da grandi responsabilità, quelle responsabilità che gravano sulle spalle di Nathaniel, cresciuto troppo in fretta anche lui a causa di una famiglia non proprio modello. Due tragedie che si incontrano per dare vita a una storia che vi terrà incollati allo schermo (o alle pagine) fino alla fine.

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