venerdì 7 giugno 2019

Recensione in anteprima: I casi della vita di Stefania Rongaudio

Sognatori, la nostra Martina ha letto in anteprima l'ultima uscita Romance targata Les Flâneurs con I casi della vita di Stefania Rongaudio. Vediamo che cosa ne pensa.

Trama

La passione per la cucina e una chat privata con un uomo misterioso sono gli ingredienti che scombinano la noiosa vita di Elisabetta. Ma se tra il suono ritmico della tastiera, un'emoticon sorridente e qualche provocazione di troppo si nascondesse più di una conoscenza virtuale? Se i fili che legano BlueMuffin e Chocolate76 fossero intrecciati in maniera più intima e complessa?
Per questo Elisabetta non sa cosa fare quando si ritrova con un biglietto aereo in mano, che potrebbe portarla a essere finalmente completa o a distruggere una volta per tutte ciò che pensa dell'amore.
Da una parte della lista ci sono tutte le sue sicurezze, quelle che ha coltivato negli anni per proteggersi, dall'altra ci sono il sentimento che la fa sentire viva come non succedeva da troppo tempo e la voglia di scoprire se quel legame è solido e se quelle emozioni sono reali.
Il destino avrà in serbo per loro nuovi ostacoli da superare o un incontro d'anime per poter dire che a volte le cose vanno proprio come devono andare? Perché è così che sono, i casi della vita.

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice)

Elisabetta è una donna chiusa in se stessa, dopo un divorzio e la morte dell’amata madre sopravvive come può, senza più andare in cerca di quell’amore che tanto l’ha delusa. Il fatto è che non sempre siamo noi a cercare ciò che ci capita… e a Betta capita qualcosa di incredibile, semplicemente iscrivendosi a un forum di cucina. È così che conosce Choc, uno dei partecipanti al forum con il quale comincia a scambiarsi messaggi, che diventano sempre più attesi, che la entusiasmano sempre di più. Betta comincia a vivere aspettando la risposta a quella chat e quando arriva il cuore ricomincia a battere. C’è solo un piccolo problema: Choc abita dall’altra parte del mondo e quando le chiede per la prima volta di andare a trovarlo… cominciano le sorprese.
Si apre una storia incredibile, fatta di coincidenze e terribili scherzi del destino, che ci lasciano con l’amaro in bocca fino agli ultimi capitoli, quando comincia la lenta risalita. Se c’è una cosa per cui fare i complimenti più sentiti all’autrice è la caratterizzazione del personaggio maschile. La vita lo mette a dura prova ed è per questo motivo che ne scopriamo due volti completamente diversi, uno che amerete e l’altro che vi farà venire voglia di entrare nel libro e dargli quattro ceffoni. Ciò significa che entrambi gli aspetti della personalità di Choc, lascio a voi scoprirne il vero nome, sono stati resi ottimamente. Viviamo con lui la sofferenza, la rabbia enorme che monta dentro in seguito al fatto tragico che accade proprio sul più bello, sentiamo la sua rassegnazione e ci indigniamo di fronte a essa. E poi c’è Betta e il suo tornare a vivere dopo una vita di fallimenti amorosi: Betta cade e si rialza almeno tre volte nel corso del romanzo; per questo ciò che si apprezza di più è la sua tenacia, la sua caparbietà. Betta non è una ragazzina, è una donna matura, non è il clichè che troviamo in molti romanzi rosa. È un personaggio incredibile, che ancora non comprendo come possa ritrovare in sé quella forza straordinaria. Tutta questa storia è incredibile, ci sorprende e ci ricorda che “I casi della vita” sono imprevedibili, talvolta crudeli, altre volte sono occasioni che non possiamo lasciar andare. È così la vita, un insieme di coincidenze di cui non possiamo spiegare il perché, che non sempre hanno un senso, almeno secondo la nostra limitata razionalità.
Scritto a punti di vista alterni, con prevalenza del punto di vista femminile, il romanzo presenta uno stile fluido, dialoghi ben costruiti, un’ambientazione non certo facile da rendere, dato che i protagonisti attraversano mezza America, ma certamente ben riuscita. Ciò che più si apprezza è la luce introspettiva che viene gettata sui personaggi: i monologhi interiori di Choc, che fanno emergere i suoi stati d’animo che ci fanno venire la pelle d’oca, le incertezze e la frustrazione di Betta, che viene messa alla prova duramente, ma non molla, anche dove tutte noi l’avremmo fatto.
Questo romanzo è una ventata di speranza, un’infusione di forza. È una storia che ci racconta che non c’è mai nulla di veramente perduto. Ci fa cadere e rialzare in un saliscendi di emozioni, che viviamo con i personaggi, che sentiamo dentro soffrendo e gioendo con loro. E poi quel finale… che vi lascerà a bocca aperta e che ha finalmente il sapore dolce che noi amanti del romance amiamo assaporare.
Che dire? È un romanzo da leggere se amate le storie tormentate, quelle che vi fanno soffrire prima di arrivare a tirare un sospiro di sollievo. È un romanzo che tocca tematiche forti, che ti aggrovigliano lo stomaco, tanta è la profondità con cui arrivano. Ma abbiate fiducia ne “I casi della vita”, perché se non vi arrenderete, proprio come non si arrende Betta… la luce in fondo al tunnel c’è.

Valutazione: quattro stelle e mezza!


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