sabato 29 ottobre 2016

Pausa caffè. Oggi si parla di.....


Sto tentando disperatamente di finire il primo capitolo della mia sottospecie di romanzo. Onestamente penso che di questo passo, lo finirò più o meno nel 2025, però mi piace l'idea di aver ricominciato a scrivere. Non so se troverò mai il coraggio di condividerlo, però almeno mi sento di nuovo me stessa. Ho accantonato la scrittura per troppo tempo. Che possa aver valore o meno ciò che scrivo, la cosa bella è che mi sento in pace con l'universo. Intanto guardo con ammirazione chi ha avuto il coraggio di buttarsi nell'etere. Ho letto un certo numero di scrittori emergenti in questo periodo. La cosa bella dell'editoria digitale è che oggi è possibile scrivere un libro e pubblicarselo da soli. Indubbiamente una grande soddisfazione e una grande comodità. Certo, non saranno contente le case editrici, ma il mio parere è che alla fine quisque est faber fortunae suae. Le case editrici spesso vanno dietro a logiche di mercato che mal si conciliano con le proprie inclinazioni e quindi ben venga il fai da te.
Il rovescio della medaglia è che lo scrittore che si imbarca in questa avventura deve cimentarsi con un lavoro immane, che include la revisione, la conversione in formato pubblicabile, l'elaborazione della copertina. Niente di male tutto sommato, in fondo è pure bello costruirsi l'opera dall'inizio alla fine.
Ovvio che la mole di lavoro è tale che spesso può sfuggire qualcosa, ma questo non è tanto grave.
La cosa più difficile, credo, sia quella confrontarsi con le recensioni dei lettori. Alcune sono proprio cattive, in maniera assolutamente ingiustificata. La gentilezza, al giorno d'oggi, è molto sottovalutata. Ho letto romanzi, come dire, "approssimativi", ma non sono mai riuscita a sparare a zero. Pensavo alle notti insonni che il poverino o la poverina di turno hanno speso per completare il progetto, per essere poi stroncati con la mannaia del boia dei libri. Se anche proprio non mi piace una storia, tendo a metterne in luce gli aspetti positivi e poi a fornire suggerimenti, del tutto personali e dettati dal mio gusto. Non mi piace però liquidare con parole al vetriolo. Si può sempre migliorare, e le critiche costruttive fanno bene, ma devono anche essere espresse con un minimo di creanza.
Tra le passioni che coltivo c'è anche quella del teatro. Con mio marito (sì, quello della vestaglia) periodicamente mettiamo in scena commedie scritte da noi. Tutto amatoriale, lo facciamo per divertirci. Ci siamo confrontati più volte con le critiche, e ormai sappiamo riconoscere i suggerimenti di chi davvero vuole aiutarci in buona fede dalle frecciate di chi è invidioso. Di cosa poi non so, visto che non vogliamo diventare i nuovi Garinei e Giovannini, ma cerchiamo solo un modo per passare il tempo con gli amici.
Insomma, godiamoci la creatività, che è la cosa più bella al mondo (dopo il cioccolato, ovviamente)!

Buon pomeriggio a tutti!

ps: mi suggerite un nome maschile? ho cambiato tre volte il nome al protagonista.....

2 commenti:

  1. Ciao Anna! Teatro eh? beata te che hai il coraggio di farlo, io correrei a nascondermi dietro le quinte! alle recite scolastiche ero terrorizzata... cercavo di mimetizzarmi con la tappezzeria del palco!
    quanto a un nome maschile io ho un debole per Alessandro, Giulio, Andrea. se ne vuoi uno estroso beh, io a volte faccio così ... chiudo gli occhi e ne invento uno di sana pianta magari fondendo due nomi veri. L'importante è che piaccia a te. CMq se va bene anche un nome straniero Zayne o William sono bei nomi :)

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  2. Bonasera! Cara Milena quanto a timidezza non sono meno di te, io sto solo dietro le quinte. Le commedie non le recito ma ke scrivo con mio marito. Sono commedie in dialetto quindi il nostro pubblico è molto di nicchia,per lo più parenti e amici,non abbiamo velleità artistiche, ci piace solo divertirci. .. ma il lavoro "sporco" (recitare) lo facciamo fare ad altri :-P
    Noi quando saliamo sul palco per i ringraziamenti sudiamo freddo!!!
    Per i nomi, cercavo uno italiano. Tra quelli che mi hsi proposto mi piace Giulio. Lo adottero'.. magari portare con me un tuo pensiero nel testo mi porterà fortuna :-)
    Grazie sempre!

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