Titolo: Figli del Congo
Autore: Gianluca Turconi
Editore: self publishing
Genere: Crime thriller
Edizione: Prima Edizione
Costo: euro 2.99 (in offerta lancio a € 0.99, gratuito per abbonati Kindle Unlimited)
Link per l'acquisto: https://www.amazon.it/dp/B084MMHTF2/
Trama
Molti bambini giocano alla guerra. Altri, invece, combattono
davvero, versando sangue in conflitti dimenticati.
Sono vittime e carnefici in stupri di massa, in pulizie etniche mascherate da rivoluzioni politiche e in traffici d'armi di cui non conoscono le finalità. E' ciò che avviene da decenni nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa. Ed è quanto accaduto a Kazadi, Joel e Ndaye, combattenti negli scontri congolesi a partire dalla prima adolescenza. A differenziarli da altri compagni meno fortunati appartenenti ai Mayi-Mayi Massengo, unità di guerriglieri del Congo orientale, è stata la capacità di riconoscere la ferocia della propria esistenza e di prendere la sola decisione possibile per salvarsi: fuggire.
Hanno così potuto espatriare illegalmente ad Anversa, in Belgio, paese che ha avuto a lungo un dominio coloniale sul Congo. Nel corso di dieci anni, i tre hanno scelto strade diverse in questa nuova vita: Kazadi si è integrato e ha aperto un ristorante etnico insieme alla moglie belga; Joel è divenuto un esponente di spicco della criminalità di medio profilo ad Anversa; Ndaye si è perso tra droga, scommesse e prostitute, ossessionato dalla ricerca dell'Uomo delle Navi, come chiama lo sconosciuto trafficante d'armi che controllava i trasporti verso il Congo, causa indiretta della loro fuga collettiva.
Tuttavia, nessuno di loro è stato capace di dimenticare il passato.
L'improvvisa sparizione di Ndaye, in cui sarebbero coinvolti l'Uomo delle Navi ed elementi dei Mayi-Mayi Massengo operanti in Belgio, metterà in moto un complesso meccanismo che porterà Joel prima a rimanere invischiato in una serie di omicidi e, successivamente, a scoprire alcuni segreti riguardanti la sua gioventù, celati in piena vista nell'apparente tranquillità belga.
Per sopravvivere, dovrà lottare: contro i nemici sconosciuti che tirano le fila della macchinazione in cui è rimasto invischiato, contro le ambiguità dei Mayi-Mayi dei quali era stato compagno, contro la drammatica immutabilità del suo paese natio.
Dall'Europa all'Africa, durante inchieste giudiziarie, elezioni politiche dal risultato imprevedibile e inaspettati viaggi, andrà alla ricerca della risposta alla domanda a cui anche la sua vita è legata: esiste una possibilità per i giovani Figli del Congo delle nuove generazioni di cambiare il proprio destino di violenza e sanguinosi conflitti?
Sono vittime e carnefici in stupri di massa, in pulizie etniche mascherate da rivoluzioni politiche e in traffici d'armi di cui non conoscono le finalità. E' ciò che avviene da decenni nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa. Ed è quanto accaduto a Kazadi, Joel e Ndaye, combattenti negli scontri congolesi a partire dalla prima adolescenza. A differenziarli da altri compagni meno fortunati appartenenti ai Mayi-Mayi Massengo, unità di guerriglieri del Congo orientale, è stata la capacità di riconoscere la ferocia della propria esistenza e di prendere la sola decisione possibile per salvarsi: fuggire.
Hanno così potuto espatriare illegalmente ad Anversa, in Belgio, paese che ha avuto a lungo un dominio coloniale sul Congo. Nel corso di dieci anni, i tre hanno scelto strade diverse in questa nuova vita: Kazadi si è integrato e ha aperto un ristorante etnico insieme alla moglie belga; Joel è divenuto un esponente di spicco della criminalità di medio profilo ad Anversa; Ndaye si è perso tra droga, scommesse e prostitute, ossessionato dalla ricerca dell'Uomo delle Navi, come chiama lo sconosciuto trafficante d'armi che controllava i trasporti verso il Congo, causa indiretta della loro fuga collettiva.
Tuttavia, nessuno di loro è stato capace di dimenticare il passato.
L'improvvisa sparizione di Ndaye, in cui sarebbero coinvolti l'Uomo delle Navi ed elementi dei Mayi-Mayi Massengo operanti in Belgio, metterà in moto un complesso meccanismo che porterà Joel prima a rimanere invischiato in una serie di omicidi e, successivamente, a scoprire alcuni segreti riguardanti la sua gioventù, celati in piena vista nell'apparente tranquillità belga.
Per sopravvivere, dovrà lottare: contro i nemici sconosciuti che tirano le fila della macchinazione in cui è rimasto invischiato, contro le ambiguità dei Mayi-Mayi dei quali era stato compagno, contro la drammatica immutabilità del suo paese natio.
Dall'Europa all'Africa, durante inchieste giudiziarie, elezioni politiche dal risultato imprevedibile e inaspettati viaggi, andrà alla ricerca della risposta alla domanda a cui anche la sua vita è legata: esiste una possibilità per i giovani Figli del Congo delle nuove generazioni di cambiare il proprio destino di violenza e sanguinosi conflitti?
Biografia autore
Gianluca Turconi, nato nel 1972, già più volte finalista
al Premio Alien per la narrativa fantascientifica e vincitore
della XIII Edizione del Premio Lovecraft per la narrativa
fantastica, ha effettuato studi linguistici e giuridici, e
attualmente vive e lavora in provincia di Monza e Brianza.
Da quasi un ventennio sostenitore del Software
Libero, è stato tra i fondatori del progetto di marketing
internazionale, di documentazione e di localizzazione italiana
della suite software Apache OpenOffice, nonché curatore del
dizionario italiano utilizzato dai programmi software Google
Chrome, Mozilla Firefox e Thunderbird.
Nell’ambito della narrativa thriller e fantastica ha pubblicato
diverse opere (tra le altre "Destino criminale", "Tijuana Express",
"Protocollo Aurora", "La fine del gioco", "Gli Dei del Pozzo",
"Alveare e dintorni", "L'Altare", "Fermata obbligatoria") per case
editrici e riviste specializzate nazionali e internazionali (Eterea
Comics & Books, Delos Books, Asociación Alfa Eridiani, Axxón,
Graphe, DiSalvo, A3, Horror Magazine). Ha inoltre rivestito il ruolo
di editor per il romanzo "Figlio della schiera" di Giampietro Stocco
(Chinaski) e di selezionatore e coordinatore della traduzione per
l’antologia di narrativa fantascientifica latinoamericana "Schegge
di futuro" (Letture Fantastiche).
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