Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Valeria De Gioia, Una canzone per dirti ti amo edito Bestseller Edizioni. La nostra Milena l'ha letto e recensito per noi. Vediamo cosa ne pensa.
Elena ha ventiquattro anni, un'amica tutta matta e un grande sogno nel cassetto: la musica. Scrive da sola le sue canzoni ed è decisa a realizzare il suo progetto a ogni costo ma, per farlo, ha bisogno dell'aiuto del migliore arrangiatore musicale di Milano.
Gaetano Migliani è un musicista sexy e strafottente, con i ricci biondi e un sorriso da mozzare il fiato, tuttavia con un passato i cui ricordi gli impediscono di vincere la propria guerra personale.
Una figuraccia in chat, amici in comune, donne di troppo ed ex invadenti, un disco da realizzare prima che sia troppo tardi ed Elena non possa più cantare. Se lui accettasse di aiutarla, riuscirebbero a lavorare andando oltre ai battibecchi e resistendo all'attrazione e alla dolcezza degli attimi trascorsi insieme?
Talvolta è facile trovare le parole, ma è tutto inutile se non le sai dire. Eppure, basterebbe solo una canzone per dirsi ti amo.
Gaetano Migliani è un musicista sexy e strafottente, con i ricci biondi e un sorriso da mozzare il fiato, tuttavia con un passato i cui ricordi gli impediscono di vincere la propria guerra personale.
Una figuraccia in chat, amici in comune, donne di troppo ed ex invadenti, un disco da realizzare prima che sia troppo tardi ed Elena non possa più cantare. Se lui accettasse di aiutarla, riuscirebbero a lavorare andando oltre ai battibecchi e resistendo all'attrazione e alla dolcezza degli attimi trascorsi insieme?
Talvolta è facile trovare le parole, ma è tutto inutile se non le sai dire. Eppure, basterebbe solo una canzone per dirsi ti amo.
Il parere di Milena (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Una canzone per dirti ti amo è un romanzo dolce e delicato. L'autrice ci trasporta nel mondo di Elena, una giovane ragazza che vive per la sua passione, la musica.
Il microcosmo di Elena contribuisce a rendere verosimile il racconto: ha due genitori duri che non la supportano, anzi la osteggiano, un'amica sincera e un po' matta, un cugino affezionato e un ex-fidanzato subdolo. Purtroppo però, la protagonista ha un problema, non meglio specificato, alle corde vocali e rischia di perdere la voce. La paura di non poter più cantare la guida nella decisione di registrare un album con le sue canzoni, che possa restarle come ricordo. Per realizzare il suo sogno, Elena si avvale del supporto di Gaetano, Tano per gli amici, uno dei migliori arrangiatori di Milano, nonché amico di suo cugino.
Tano è bellissimo, più grande di lei di dieci anni, ha una fidanzata in carriera e sembra anche poco disponibile. Conoscendolo, pagina dopo pagina, impariamo che anche lui ha le sue debolezze e un passato difficile da gestire. Insomma, un protagonista perfetto per un romance!
Poco alla volta, l'autrice ci fa scoprire qualcosa di più anche su Elena, che si trova a dover fronteggiare l'inattesa attrazione per Tano. La protagonista è insicura ma, al tempo stesso, determinata. Vuole raggiungere il suo obiettivo, e vuole farlo da sola. Per questo motivo, l'unica a conoscenza del suo problema di salute è la sua migliore amica.
Dal punto di vista formale, il romanzo è scritto in prima persona, con punto di vista alternato, ed è sostanzialmente corretto.
Per quanto concerne lo stile, che pure è scorrevole, devo sottolineare un aspetto che non mi ha convinta del tutto. La storia si legge con piacere ma manca, secondo me, di incisività. Mi spiego meglio: nel testo ho trovato molte frasi e allocuzioni "di moda" che sminuiscono il lavoro fatto dall'autrice. Il mio consiglio, e mi permetto di dirlo perché credo che Valeria abbia la possibilità di trovare il suo "registro", è quello di credere di più in se stessa e cercare uno stile che la renda riconoscibile, un "timbro" che, se mi è concessa una metafora musicale, credo non faticherà a trovare!
Voto - 3 stelle
Ascoltate la canzone scritta e cantata dall'autrice
Il microcosmo di Elena contribuisce a rendere verosimile il racconto: ha due genitori duri che non la supportano, anzi la osteggiano, un'amica sincera e un po' matta, un cugino affezionato e un ex-fidanzato subdolo. Purtroppo però, la protagonista ha un problema, non meglio specificato, alle corde vocali e rischia di perdere la voce. La paura di non poter più cantare la guida nella decisione di registrare un album con le sue canzoni, che possa restarle come ricordo. Per realizzare il suo sogno, Elena si avvale del supporto di Gaetano, Tano per gli amici, uno dei migliori arrangiatori di Milano, nonché amico di suo cugino.
Tano è bellissimo, più grande di lei di dieci anni, ha una fidanzata in carriera e sembra anche poco disponibile. Conoscendolo, pagina dopo pagina, impariamo che anche lui ha le sue debolezze e un passato difficile da gestire. Insomma, un protagonista perfetto per un romance!
Poco alla volta, l'autrice ci fa scoprire qualcosa di più anche su Elena, che si trova a dover fronteggiare l'inattesa attrazione per Tano. La protagonista è insicura ma, al tempo stesso, determinata. Vuole raggiungere il suo obiettivo, e vuole farlo da sola. Per questo motivo, l'unica a conoscenza del suo problema di salute è la sua migliore amica.
Dal punto di vista formale, il romanzo è scritto in prima persona, con punto di vista alternato, ed è sostanzialmente corretto.
Per quanto concerne lo stile, che pure è scorrevole, devo sottolineare un aspetto che non mi ha convinta del tutto. La storia si legge con piacere ma manca, secondo me, di incisività. Mi spiego meglio: nel testo ho trovato molte frasi e allocuzioni "di moda" che sminuiscono il lavoro fatto dall'autrice. Il mio consiglio, e mi permetto di dirlo perché credo che Valeria abbia la possibilità di trovare il suo "registro", è quello di credere di più in se stessa e cercare uno stile che la renda riconoscibile, un "timbro" che, se mi è concessa una metafora musicale, credo non faticherà a trovare!
Voto - 3 stelle
Ascoltate la canzone scritta e cantata dall'autrice
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