giovedì 7 settembre 2023

Recensione: Il favore – Un matrimonio di convenienza di Suzanne Wright

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo Il favore – Un matrimonio di convenienza di Suzanne Wright, edito Hope Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?






Trama


Vienna Stratton sa di dover incolpare soltanto se stessa per come sono andate le cose. Nessuno, anche se disperato, dovrebbe farsi aiutare da un uomo come Dane Davenport, perché prima o poi lui gli presenterà il conto.
Come sua assistente personale, è sempre stata ben consapevole che il successo di Dane è dovuto alla spietatezza e all’inflessibilità con cui conduce i suoi affari.
Se Vienna avesse saputo quale sarebbe stato il prezzo da pagare, forse non si sarebbe rivolta a lui per farsi dare una mano, perché da Dane ha imparato una cosa: il diavolo in realtà è infinitamente seducente e accattivante, non mostruoso e terrificante. E quel demonio le sussurra di arrendersi alla tentazione e peccare, di lasciarsi marchiare e possedere, risvegliando ogni sua più intima fantasia.
Il problema è che le fa anche credere di poterlo amare...

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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Vienna è una donna che non si è fatta mai abbattere: la sua è stata una vita di lotte fin da piccolissima, con una madre violenta e un padre con gravi problemi di salute prima, e per l’ostilità della sua sorella adottiva poi.

La sua scelta è stata quella di dedicarsi al lavoro, senza prendersi del tempo per se stessa, anche dopo una relazione finita con un tentativo di sex-revenge: le sue sono giornate sì passate in ufficio, ma che la realizzano come persona.

Per questo non ha mai pensato al suo capo in termini diversi di un lavoratore accanito, freddo e molto riservato; il suo sguardo non l’ha mai vista come null’altro che l’efficientissima e professionale assistente che lei è.

 

«Per Dane non c’era nulla o nessuno che venisse prima del lavoro; si era costruito una vita che sembrava progettata apposta per tenere alla larga le persone.»

 



Ma le cose si complicano quando lui le chiede un aiuto particolare in seguito ad un lascito testamentario: Vienna non se lo aspetta, soprattutto perché lui non ha mai mostrato il minimo interesse verso di lei e la sua vita.

E così, andando avanti nella lettura, scopriamo due protagonisti che hanno avuto una vita difficile, complessa, in cui chi doveva amarli li ha invece resi oggetto di violenze, dolore, morte.

Vienna si ritrova all’improvviso al centro delle attenzioni di Dane, che hanno lo scopo di proteggerla e di farla rispettare, e sebbene lui sia sempre ancora molto autoritario, quel comportamento spiazza non poco lei.

 

«Quei muri non erano più così solidi. E sarebbe stato difficile proseguire con la mia vita

………………….»

 

Logica e razionalità vengono superate da una strana convivenza che cambia le loro dinamiche, che li fa avvicinare in un modo tutto loro: non aspettatevi, infatti, la classica virata sul romance, ma solo parole sincere, scelte dai due in modo del tutto soggettivo.

 

«Eppure, piano piano mi aveva aperto il suo mondo. Si era concesso di fidarsi di me, così tanto da dormire accanto a me la notte. Si era concesso di tenere a me, anche se il rischio doveva essere stato altissimo per lui. Ed era arrivato a sentirsi così al sicuro di quello che c’era tra noi, da arrivare a fare il temibile passo successivo e decidere di costruire una vita con me.»

 

 


I tanti personaggi collaterali hanno tutti un loro spazio ben preciso, intrecciandosi con le vicende dei protagonisti in un filo che parte sempre dal passato e li lega al presente: la struttura narrativa non ne risente perché è ben sviluppata e riesce a tenere la curiosità del lettore.

Il POV unico della protagonista, però, appesantisce la lettura in alcuni passaggi, e, vista la complessità e articolazione di un co-protagonista maschile così particolare, sicuramente ci sarebbe piaciuto leggere il suo perché delle scelte.

Le oltre cinquecento pagine scorrono dunque abbastanza fluidamente, portando questa lettura sicuramente tra le consigliate, grazie anche alla indovinata e originalissima cover.



Valutazione: quattro stelle e mezzo.

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