Sognatori, il blog partecipa al Review Tour del romanzo A Game of Gods di Scarlett ST Claire, terzo volume della Saga di Ade, edito Queen Edizioni e in uscita oggi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
Devozione. Adorazione. Era il potere che dava inizio e fine ai mondi e, se necessario, lo avrebbe fatto in suo nome.
Ade, il dio dell'Oltretomba, ha finalmente conquistato Persefone. La notizia, però, scatena la furia di Demetra, decisa a distruggere la loro unione e a gettare la Nuova Grecia nel caos.
Teseo, intanto, alimenta la sua vendetta contro gli dei. Alleandosi con la Triade, progetta di abbattere l'Olimpo e sovvertire l'ordine cosmico.
Determinato a proteggere Persefone e il loro futuro, Ade sa che non tutti gli alleati sono come appaiono, e la fiducia è un lusso che il dio dei morti non può permettersi.
In un gioco di astuzie e tradimenti, Ade e Persefone dovranno lottare per il loro amore e per la sopravvivenza stessa dell'Olimpo.
Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Chi conosce la saga saprà già che in questo volume si ripercorrono le vicende narrate in A touch of malice ma dal punto di vista del nostro Ade che, insieme a Persefone, si ritrova a dover affrontare le conseguenze della loro unione tra cui l'ira di Demetra, che sconvolge il clima della Nuova Grecia, ma anche nuove minacce che coinvolgono le divinità in persona.
Il destino mosso dalle Moire, le profezie e gli oracoli non sembrano essere di buon auspicio e gli dei devono decidere da che parte stare perché la guerra è imminente. Ed è qui che si cominciano a distinguere gli amici dai nemici.
Lo stesso Ade è a rischio, anche se lui è disposto a dare la propria vita pur di tenere Persefone al sicuro. Forse proprio in questo libro viene approfondito l'aspetto "umano" del dio dell'Oltretomba, un dio che non gioca con le anime e i destini dei mortali ma cerca di tutelarli e aiutarli anche con opere di beneficienza. Un dio che sotto la maschera austera e imperturbabile nasconde tutta una serie di debolezze e paure, tra cui perdere la sua amata. L'amore che prova per Persefone è qualcosa che va oltre il tempo e il destino, una passione sconfinata che esplode ogni volta che si ritrovano da soli.
Il loro incontri sono sempre molto espliciti, avrei gradito però meno scene piccanti e non perché mi diano fastidio. Nei volumi precedenti le ho apprezzate e le ho trovate ben dosate, in questo invece ho avuto la sensazione che abbiano rallentato la narrazione e spostato l'attenzione dalla trama principale.
Mi è piaciuto poter leggere vari punti di vista, tra cui quello di Dioniso che ho amato molto e che ha svelato molti aspetti di sé che non prevedevo. Oltretutto, a fine libro, c'è una divertente intervista che lo coinvolge e che non potete perdervi. Ho un debole anche per Ermes. La sua irriverenza e i siparietti con Ade mi hanno fatta sorridere, e ho apprezzato la sua lealtà e il legame instaurato con Persefone. Il mio personaggio preferito, però, resta Ade, un dio potente e spaventoso divorato da sensi di colpa, rabbia e frustrazione che sfoga nel Tartaro, uno dei luoghi più oscuri dell'Oltretomba, descritto così bene che non si fa fatica a immaginarlo. Nella sua lunga esistenza, Ade ha dovuto fare i conti con il vuoto e la solitudine, colmata dall'incontro con la sua amata, e questo ci riporta un po' alla vita moderna e a questo malessere che colpisce in molti.
"Prima di conoscere te, conoscevo solo la solitudine, anche in una stanza piena di gente: era un dolore, acuto, freddo e costante, e cercavo di colmarlo con tutto me stesso."
La bellezza di questa saga, così come quella di Persefone, sta proprio nella grande capacità dell'autrice di fondere la mitologia greca con il mondo moderno, dando vita a personaggi complessi e ben caratterizzati che mantengono il loro fascino antico. Le interazioni tra le varie divinità rivelano i loro legami e in alcuni casi le loro ostilità.
Il finale è ancora aperto e non ci resta che attendere il quarto volume della saga di Persefone per sapere come andrà a finire.
Valutazione: 4 stelle.
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