Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party di Angry. Senza perdono di L.J. Shen, edito Always Publishing. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Per il liceo All Saints High, Vaughn Spencer è una divinità intoccabile. La sua famiglia tiene la città ai propri piedi, le sue gesta sono ormai famose, come il suo talento per la scultura, l’abitudine di non sorridere mai e il suo sarcasmo tagliente.
Però solo una persona è al corrente della verità più oscura su di lui, quella che l'ha reso il principe senza cuore e senza emozioni che è adesso, e Vaughn è disposto a tutto perché quella verità rimanga sepolta.
Lenora Astalis, aspirante scultrice, è cresciuta in mezzo all'arte e sa riconoscere la bellezza persino quando si cela negli scarti… o nel fondo degli occhi senza vita di un ragazzo di Todos Santos che da bambina l’ha terrorizzata per colpa di un orribile segreto. Anni dopo, nei corridoi della All Saints High Lenora ritrova Vaughn, o quel che ne è rimasto: lo sprezzante padrone della scuola, deciso a bullizzarla in un gioco di potere di cui lei si trova vittima, suo malgrado.
Ma Lenny non è più una tredicenne remissiva e spaventata, ha imparato a rispondere colpo su colpo senza mai indietreggiare. La tensione sale alle stelle, il loro legame si fa sempre più complicato e inscindibile quando Lenora e Vaughn finiscono per contendersi un posto in un prestigioso stage artistico e poi a vivere insieme, per mesi, in un castello inglese.
In quella magione che si racconta sia infestata dagli spiriti, aleggia il fantasma più cupo del passato di Vaughn, e il suo desiderio di vendetta ormai sta per compiersi.
Riuscire a uccidere i demoni del proprio passato, però, porta con sé terribili conseguenze… calpestare il cuore di Lenora potrebbe essere una di queste, persino se lei viene prima dell’arte, prima della vita, prima dell’odio.
Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Terza storia della nuova generazione a Todos Santos, e ci spostiamo però in un’ambientazione anche inglese, nella prestigiosa scuola d’arte Carlisle Prep.
È qui che Vaughn Spencer ha scoperto il suo talento, è qui che ha conosciuto Lenora Astalis, ma è qui che è successo tutto.
Vaughn è buio e oscurità, non ci sono sprazzi di nulla in lui, lo abbiamo intravisto nei volumi precedenti, ma è energia nera, oscura, che fin dalle prime pagine di lettura ha un impatto difficile su noi lettori.
Tra quelle uniformi, in quel mondo a ridosso tra fine dell’adolescenza e l’affermazione dell’età età adulta, lui rompe ogni schema, ogni regola, come una supernova capace di carbonizzare tutto ciò che la circonda.
«Non era possibile sbagliarsi sull’energia che Vaughn Spencer portava con
sé in qualsiasi stanza, perché quella risucchiava tutto il resto come un
aspirapolvere. L’aria presente nella mia camera si fece densa di pericolo. Era
come cercare di respirare sott’acqua.»
E di questo Lenora non ha più paura: lui la renderà oggetto di tutto il suo risentimento, di tutto il suo desiderio di distruzione, perché Lenora gli fa rivivere ogni momento di quello che lui ha subito e di quanto sia danneggiato.
Freddo e calcolatore, Vaughn distrugge sé stesso pagina dopo pagina, riga dopo riga di lettura, e noi lettori non abbiamo pietà per lui, non lo compatiamo né dividiamo le sue scelte: il suo sarà un riscatto che arriverà solo alla fine, quando inizierà a rendere reali tutti quei sentimenti che ha dentro, riconoscendo negli errori di Lenora i suoi.
«Incontrarci non era stata una coincidenza. Era stato il fato a volerlo. E
i nostri corpi, ma non le nostre anime, si erano sempre appartenuti l’un
l’atro. Lui però aveva infranto quel patto. Tantissime volte.
……………..
“Penso che tu sia reale. Forse è per questo che a volte, anche quando non
ci sei, sento come se mi fossi accanto.”»
Le verità e gli orrori arriveranno al capolinea, e lo faranno nel modo tipico della Shen, senza maschere o filtri, con parole dirette e crude, che possono non piacere, ma che rispecchiano perfettamente quanto accade nel crescendo della storia.
Anche in questo volume è presente la coppia “madre” Viciuos/Baron-Emilia, che si conquistano uno spazio tutto loro, in linea perfetta con i loro personaggi e, dobbiamo dire che, senza ombra di dubbio, ritrovare il Viciuos spietato e forte della prima serie, disposto a tutto per la sua famiglia, è stato come tornare a casa.
Una lettura complessa, difficile, che tocca temi molto attuali del mondo giovanile, ma anche tematiche e fatti che accadono ogni giorno intorno a noi e di cui spesso, purtroppo, non ci accorgiamo.
Valutazione: cinque stelle!
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