giovedì 26 luglio 2018

Recensione. Non è detto che mi manchi, di Bianca Marconero

Eccoci qui, lettori.
Oggi per voi una recensione doppia a una nuova uscita della Newton Compton


Sinossi



Autrice del bestseller Un altro giorno ancora
Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
Lei è una star dei social.
Lui vive dietro uno schermo.
Potrà mai essere vero amore?

Il mio parere

Ho letto con molto piacere questo romanzo. Per me è stato il primo incontro con Bianca Marconero e devo dire che non mi ha deluso.  Adoro le storie con i maschi che non sono alfa, e Fosco non lo è  di certo. Nerd ai massimi  livelli, insicuro (a volte in modo snervante) ma adorabile sotto tutti i punti di vista. Se devo dire la verità, Fosco non mi ha fatto una bellissima impressione all'inizio. L'ho trovato remissivo e ingenuo e spesso  avrei voluto prenderlo per i capelli e dirgli “svegliaaaaa!!!”,  mentre la protagonista femminile mi ha conquistato dopo due righe. Emilia  è  un influencer… e già questa parola mi farebbe venire l'orticaria,  se non fosse per questa ragazza spumeggiante ma ricca di senso pratico, manipolata dalla madre e dell'agente,  ma con una grande voglia di riscatto personale
 Insieme  i due hanno un senso chiarissimo: perché ci innamoriamo di una persona apparentemente diversa da noi? È  in quel “diversa" che troviamo la risposta.  La diversità a volte è  solo un paletto che ci costruiamo noi attraverso i preconcetti. Questa storia dimostra che anche due rette parallele possono incontrarsi… se c'è di mezzo l'amore.  Un amore che smussa gli angoli e fa venire fuori la parte migliore di noi.  
Ho adorato lo stile di Bianca, leggero ma non sciatto,  ho apprezzato la dovizia di particolari e la cura evidente nel descrivere la società per cui lavora Fosco. È  un libro intelligente e romantico che ci insegna ad andare oltre le apparenze e ad avere il coraggio di  seguire i propri  sogni 
4,5 stelle

Il parere di Soul Attempt

Quando vidi la copertina del libro e lessi la trama, pensai subito che dovevo leggerlo e sono contenta di aver avuto questa possibilità. Bianca Marconero è riuscita a creare due personaggi reali e per nulla banali, che ben si adeguano alla nostra società e che crescono e si sviluppano man mano che si dipana la storia.
Fosco è un nerd, appassionato di videogiochi e sport, e lavora come redattore in una rivista di Milano. Divide la sua vita con Gaia, la fidanzata di cui è innamorato alla follia, una vita “programmata” da altri e a cui lui si adegua pur di farli felici.  
Emilia, invece, è una star del web, sogno erotico di tutti gli uomini tranne Fosco, che ignora la sua esistenza. Quando lei si ritroverà a collaborare per un progetto alla stessa rivista, complice uno strano equivoco tra i due, i loro mondi si intrecceranno. 
Il personaggio di Fosco è interessante, diverso dai soliti stereotipi. Un ragazzo che cura poco il suo modo di vestire e che resta bello e affascinante al naturale, con un paio di occhi blu da stendere al primo sguardo. Ho avuto meno feeling nei suoi confronti rispetto ai personaggi maschili in genere, forse perché spesso l’ho trovato remissivo e accomodante, troppo buono insomma. L’avrei preferito più forte sotto certi aspetti anche se verso la fine, dopo che avrei voluto entrare nel libro per prenderlo a testate contro il muro, mi ha sorpreso. 
Con Emilia c’è stata subito empatia. Il suo personaggio dimostra come spesso bisogna guardare oltre le apparenze, perché sotto la facciata di bella e impossibile si nasconde un animo fragile e insicuro. Due protagonisti diversi, due mondi opposti che si incrociano eppure si somigliano. Entrambi condizionati dalle proprie famiglie, dalle scelte altrui, che li vogliono diversi da quelli che sono in realtà. Quanto è difficile rinunciare ai propri sogni? Quanto è facile, invece, credere di essere inadeguati?
Il percorso di Emilia e Fosco è lungo, tortuoso e in salita. Si ride, ci si arrabbia, si soffre. Bianca riesce a coinvolgere i lettori con la loro storia, con i loro pensieri alternati dai due punti di vista. A questo si aggiungono i personaggi secondari, come Alice ed Alex, che ho amato in particolare e dei quali vorrei leggere altro. 
Tanti i temi affrontati ma mai in maniera superficiale e questo dimostra l’immenso lavoro che c’è dietro la costruzione di una storia. Che altro aggiungere? 
Mettetevi comodi e lasciatevi conquistare da questo romanzo, perché tra battibecchi, equivoci, attrazione e tensione, arriverete alla fine con la sensazione di aver fatto un lungo, lunghissimo giro sulle montagne russe. 
Valutazione: 4 stelle



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